- Il Palermo si riscatta e dopo il 3-0 subito a Torre del Greco soffre ma batte il Francavilla per 1-0
- Rosanero in inferiorità dal 31′ del primo tempo la sbloccano con Brunori ad inizio ripresa
- Match nervoso: espulsi Perrota per il Palermo, Perez e Nobile per gli ospiti, più il loro tecnico
- Filippi “Una vittoria di sacrificio, bravi i miei ragazzi a crederci”
- Brunori “Bravi a crederci, oggi dato un segnale ma dobbiamo essere costanti”
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Non di fioretto ma di forza di volontà. Il dopo Turris si può sintetizzare così. Il Palermo, infatti, soffre rimanendo quasi 50 minuti in inferiorità numerica ma torna a sorridere dopo un match estremamente spigoloso e nervoso soprattutto nel finale cogliendo un importante successo per 1-0 ai danni dell’ostico Virtus Francavilla davanti al pubblico amico del Barbera. Risolve la sfida Brunori, al suo quarto centro in campionato, ad inizio ripresa.
Filippi “Vittoria di sacrificio”
Il tecnico rosanero Giacomo Filippi è contento per l’atteggiamento dei suoi. Ne parla a fine partita: “Siamo stati bravi ad approfittare dei loro errori. Noi dobbiamo mettere la testa sotto e pedalare. Oggi c’è da prendere l’atteggiamento della squadra, di sacrificio e la voglia di lottare. Se siamo in 10 dopo 30 minuti non possiamo certamente palleggiare ma dobbiamo lottare per questo motivo elogio i miei ragazzi per la voglia, la dedizione e lo spirito che hanno avuto determinante per andare avanti”.
E continua: “Il mio Palermo lo vedo nella lotta di lottare e lo vedo negli allenamenti. A me serve quello. Mi interessa vedere chi ha buttato l’anima in campo per i tifosi per noi e per tutti. Quando abbiamo fatto questo sono contento perché il resto lo sa fare bene”.
“Normale che sia in discussione”
L’allenatore aggiunge: “La mia panchina è di tutti: è normale che sia in discussione. Nel calcio moderno, soprattutto in quello italiano, vengono mandati via gli allenatori anche quando si vince. Faccio un elogio ai miei ragazzi che hanno lottato soprattutto dopo l’espulsione di Marco (Perrotta). Faccio i complimenti a loro”.
Brunori “Dato un segnale ma dobbiamo essere costanti”
Matteo Brunori ha deciso il match grazie ad una rete di astuzia. Nel dopo partita ha sottolineato come fosse importante vincere. “Oggi era importante dare un segnale – ha sottolineato – anche se la partita non si è messa dalla nostra parte. Può succedere ma siamo stati bravi a reagire. Non mi sento ‘il’ bomber ma cerco di dare il massimo. Sono certamente contento per il gol. Ho creduto fino alla fine che la palle potesse arrivare lì”.
E prosegue: “Dovevamo dare una risposta ma non riguarda solo oggi. Dobbiamo essere più costanti ma la vittoria ci regala consapevolezza nei nostri mezzi. Tra di noi parliamo e c’è confronto quotidiano come succede ovunque. Non c’è una ricetta: con il lavoro e la determinazione che abbiamo messo oggi possiamo riuscire sia in casa che fuori”.
Palermo in 10 al 31′
L’avvio di partita della decima giornata del giorne C di serie C è difficile. Le squadre si studiano ma il Francavilla è ben schierato e non lascia giocare il Palermo che, dopo la brutta prestazione di Torre del Greco è chiamato ad offrire una prova d’orgoglio.
Il match è spigoloso e se si eccettuano un colpo di testa di Doda per i rosanero ed un tiro di Perez respinto da Pelagotti c’è ben poco da segnalare nei primi 20 minuti.
Al 31’, però, c’è il primo scossone al match: entrata bruttissima di Perrotta su Pierno. È rosso diretto per il giocatore del Palermo che lascia i suoi in 10. A quel punto Filippi prende le contromisure per bilanciare la squadra: esce Fella per Luperini al 37’.
Occasione rosanero prima del riposo
Al 2’ minuto di recupero c’è una grossa occasione per il Palermo. Valente impegna il portiere avversario che ha qualche difficoltà nella respinta del suo calcio di punizione, Luperini si avventa sulla sfera ma non calcia subito, si aggiusta la palla ma calcia da pochi metri e nel cuore dell’area alto a portiere battuto.
Brunori la sblocca d’astuzia
Filippi ad inizio ripresa inserisce Lancini per Peretti. Il Palermo con l’uomo in meno deve stare accorto e giocare un match attendista. Ed al 55’ si gioca la carta Brunori che rileva Soleri.
Decide proprio Brunori al 58’ quando, entrato da poco, sfrutta un clamoroso errore di Caporale che serve all’indietro il proprio portiere non avvedendosi dell’attaccante rosanero. Brunori intercetta il pallone, entra in area, converge e supera un difensore e davanti all’estremo difensore pugliese piazza un delicato pallonetto che si spegne in rete per l’1-0. Gol di astuzia e di buona fattura per il bomber.
Ospiti vicini al pareggio
La sfida continua ad essere spigolosa e comincia ad incattivirsi. Al 74’ il tecnico degli ospiti, Taurino viene espulso per proteste. Il più grosso pericolo per il Palermo arriva a 4 minuti dall’90’. Enyan riesce a prendere un pallone a pochi passi dalla porta ed a tirarlo pericolosamente in rete, ma la palla non centra lo specchio della porta. Sarebbe stato gol perché Pelagotti non ci sarebbe mai potuto arrivare.
Finale con due rossi per il Francavilla
Il finale di match è convulso e succede di tutto. Non tanto in termini di occasioni da gol perché quelle latitano ma dal punto di vista agonistico ed emotivo. Gli ospiti più nervosi perdono la testa. Perez si fa espellere per una doppia ammonizione istantanea per proteste: chiedeva un calcio d’angolo che probabilmente c’era. In 10 contro 10 e sotto di un gol, gli ospiti hanno provato a pressare ma con troppa foga ed in pieno recupero il portiere Nobile fermava un contropiede dei rosanero ben avviato con un intervento di mano sulla trequarti di campo. Inevitabile il rosso. Francavilla in 9 e partita finita.
Tre punti che valgono il sesto posto
Quelli ottenuti contro la squadra pugliese sono tre punti pesanti che permettono ai rosanero di riprendere quota. Il Palermo va a quota 16 punti, scavalca proprio gli ospiti in graduatoria ed affianca la Turris che è inciampata in casa col Campobasso per 3-2, il Foggia che ha frenato la corsa della capolista Bari (1-1), e va a braccetto col Monopoli e Taranto, vittoriose rispettivamente su Juve Stabia (1-0) e Fidelis Andria (2-1 in rimonta).
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