- Il Palermo dopo la batosta di Torre del Greco punta al riscatto con i pugliesi
- Filippi “Dobbiamo lavorare sugli errori e lavorare di testa”
- I rosanero recuperano Almici, Silipo e Valente che sono stati convocati
Dimenticare il disastro Turris. L’imperativo del Palermo è questo e domani sera, alle 21, i rosanero ospiteranno al Renzo Barbera la Virtus Francavilla per la decima giornata di andata del girone C della serie C. Recuperano Almici, Silipo e Valente che sono stati convocati ma quello che preoccupa è probabilmente la tenuta mentale della squadra che ha difficoltà a tenere alta la concentrazione con punte interessanti in positivo e disastrose amnesie quando l’attenzione viene meno. In cerca di una vera identità ed il match del Barbera sarà importante.
Francavilla con un punto in più
La Virtus Francavilla precede i rosanero di una lunghezza. I brindisini finora hanno conquistato 14 punti ma non vincono da tre partite, ovvero dalla sfida dello scorso 29 settembre in trasferta col Potenza aggiudicata per 1-0. Poi due pareggi con Taranto e Catania intervallati dalla sconfitta di misura ad Avellino per 1-0.
Il tecnico Giacomo Filippi come di consuetudine ha parlato alla vigilia del match che però arriva dopo la brutta batosta di Torre del Greco con la Turris, e che potrebbe essere anche insolitamente difficile per una squadra che vuole dimenticare il 3-0 subito domenica.
Filippi “Dobbiamo lavorare sugli errori”
Filippi fa un inevitabile passo indietro e sottolinea: “Bisogna lavorare su un riscatto immediato e lavorare per togliere le amnesie. Non possiamo subire ad esempio una ripartenza – in occasione del secondo gol – da 85 metri. Stiamo cercando di intervenire con lo staff perché è impossibile passare da una prestazione attente e determinata – non priva di errori – col Foggia ad una come quella di Torre Del Greco nella quale ci scusiamo per quello che abbiamo fatto. Mi stupisco delle tante partite nei 90 minuti. Nella prima mezz’ora c’è stata una squadra, nella seconda un’altra, nella terza non c’era proprio. Dobbiamo capire quale intervento apporre”.
“Dobbiamo lavorare di testa”
Il tecnico ha parlato della difesa spiegando che non è un problema di leadership in quel settore. “Non mi sento di parlare di un ulteriore difensore – osserva – non è stato un errore individuale, ma collettivo. Dobbiamo lavorare sulla testa di tutti e i leader devono trovarsi in più reparti. Bisogna lavorare di squadra, essere sempre un collettivo, anche nelle disgrazie”.
Sull’identità della squadra
“Anche noi ci chiediamo chi siamo – ha detto apertamente l’allenatore in merito alla metamorfosi della squadra in casa ed in trasferta – Ho parlato con tutta la squadra, loro parlano di questa metamorfosi che ci capita tra gare interne ed esterne. In settimana ho risposte positive con i ragazzi che si allenano in modo esemplare ma non possiamo andare in campo e lasciare nel vuoto le tante idee. O metterle in pratica per poco tempo. Se miriamo a obiettivi importanti, non possiamo avere alti e bassi. Sul chi siamo, dobbiamo darci una risposta noi stessi”.
La contestazione dei tifosi non preoccupa il tecnico
Nelle ore scorse è arrivata anche la contestazione dei tifosi. Filippi dice: “Il lavoro che faccio comporta questi rischi, io posso solo dire che ogni giorno metto tutto me stesso per raggiungere ottimi risultati, che sono l’ago della bilancia per ogni allenatore, in tutte le piazze. Se non arrivano risultati, è giusto mettere l’allenatore in discussione, ma io devo guardare al mio. Le prestazioni, certamente, lasciano l’amaro in bocca. Ero un secondo molto atipico – continua – per carattere non sono molto loquace, parlo poco e dimostro diversamente i miei sentimenti. Anche adesso sono così, parlo poco con i giocatori per giustificare una scelta. Preferisco parlare al gruppo, se devo colpevolizzare un giocatore lo faccio davanti a tutti. Sono molto diretto e schietto”.
I recuperati
Si accenna al ritorno degli indisponibili per infortuni o noie fisiche. Almici, Silipo e Valente sono stati convocati. “Almici, Silipo e Valente sono a disposizione, li abbiamo recuperati. Mi sono confrontato con la squadra, la fiducia la regala il campo con le prestazioni. Anche quando si vince gli allenatori vengono esonerati senza ragioni. Io lavoro bene, cerco di fare il meglio con lo staff. I ragazzi lavorano bene e non mi sento di accusarli, ma se i risultati non arrivano bisogna porsi delle domande”.
Sulle parole di capitan De Rose
È ancora forte l’eco delle parole di De Rose al termine della partita con la Turris. Giacomo Filippi osserva: “Meglio andare subito in campo e giocare per riscattarci. Le parole di De Rose non lasciano spazio a interpretazioni, il capitano ha detto che nello spogliatoio, se c’è un problema, lo risolvono tra loro. Io non entro nello spogliatoio, i ragazzi sanno come la penso. Lo spogliatoio è sacro. Che sia a muso duro o meno se la vedono loro. Ma io non vedo crepe nello spogliatoio, anzi è unito. Vedo gente mite, in gamba che si aiuta l’uno con l’altro e se c’è uno che sente di riprendere un compagno lo fa se vede un atteggiamento sbagliato è giusto che lo faccia. La vedo così”.
“Piace la disinvoltura di Corona”
Si è parlato dell’esordio di Giacomo Corona, figlio d’arte, suo papà Giorgio ha fatto gioire i tifosi di squadre importanti. “Fa parte del gruppo fin dal ritiro, si allena bene e può fare la sua parte – dice Filippi – mi piace la sua disinvoltura, nonostante il risultato fosse pesante. Puntiamo tanto su di lui, speriamo possa entrare in una gara in cui la tensione sia inferiore”.
“Virtus squadra compatta”
“La Virtus Francavilla è una squadra molto ben allenata da Taurino, molto compatta ed equilibrata. Una formazione che sa quello che vuole, sarà un match molto difficile e dovremo essere presenti per farla nostra. I tifosi devono incoraggiare la squadra, poi a fine partita, se la prestazione è venuta meno, è giusto che contestino”, così l’allenatore rosanero. Che ha chiuso: “Ognuno di noi si pone delle domande e si dà delle risposte. Io ho le mie, il campo e il tempo diranno quali sono”.
I convocati, tornano in tre
Ecco l’elenco dei giocatori rosanero convocati per la gara di domani, 20 ottobre, contro la Virtus Francavilla: 1 Pelagotti; 3 Giron; 5 Marong; 7 Floriano; 9 Brunori; 10 Silipo; 12 Massolo; 16 Mannina; 17 Luperini; 19 Odjer; 20 De Rose; 23 Fella; 25 Buttaro; 27 Soleri; 29 Almici; 30 Valente; 31 Corona; 33 Perrotta; 36 Mauthe; 54 Peretti; 77 Doda e 79 Lancini.
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