400esima panchina tra i professionisti amarissima per Roberto Boscaglia. Il Palermo ha perso 0-2 al Renzo Barbera con l’Avellino, un’impresa mai successa agli irpini nella storia degli incontri con i RosaNero. Prima di oggi, infatti, i campani avevano conquistato solo tre pareggi e ben 15 sconfitte.
La squadra siciliana, poi, resta a zero goal segnati, l’unica formazione di Serie C con questo record negativo. Insomma, un’inizio di stagione terrificante.
L’unico a salvarsi nel Palermo è stato Moses Odjer, avendo dimostrato più agonismo e forza volontà di ogni altro suo compagno.
LE FORMAZIONI INIZIALI
PALERMO (3-5-2): 1 Pelagotti; 16 Peretti, 13 Lancini, 4 Accardi (cap.); 2 Doda, 27 Luperini, 19 Odjer, 21 Broh, 14 Valente; 23 Rauti, 17 Lucca. All. Boscaglia.
AVELLINO (3-5-2): 22 Forte; 28 L. Silvestri, 6 Miceli (cap.), 15 Rocchi; 23 Ciancio, 10 De Francesco, 27 D’Angelo, 4 Aloi, 24 Burgio; 11 Fella, 9 Santaniello. All. Braglia.
Arbitro Matteo Marcenaro di Genova
PRIMO TEMPO
La prima (tiepida) occasione della partita al 3°. Calcio di punizione battuto da Moses Odjer in area ma nessuna testa palermitana impatt sul pallone. Al 5° il primo corner per la squadra allenata da Roberto Boscaglia alla sua 400esima panchina da professionista.
Al 13° Palermo vicino al goal con il colpo di testa di Nicola Valente, finito poco sopra la traversa. Al 15° primo cartellino giallo per i rosanero: fallo duro di Odjer su Santo D’Angelo.
Al 18° mezzo esterno di D’Angelo ma il tiro del centrocampista campano finisce abbondantemente a lato. Al 20° va in vantaggio l’Avellino con l’appena citato D’Angelo (palermo di nascita, infatti non ha esultato), servito alla perfezione al centro dell’area rosanero, andando così a segno per la seconda volta consecutiva (dopo la Viterbese).
Al 24° secondo calcio d’angolo in favore del Palermo: il cross di Valente, però, viene toccato da un difensore campano e rifinisce in corner con la palla che poi finisce nei piedi di Nicola Rauti ma il tiro va fuori.
Al 28° tiro cross di Valente ma la palla finisce senza problemi tra le mani del portiere irpino Francesco Forte. Subito dopo la prima sostituzione: Massimiliano Doda fuori per infortunio, Mamadou Kanouté dentro.
Al 30° secondo cartellino giallo per il Palermo, tra le proteste di tutta la squadra: ammonito Gregorio Luperini dopo un intervento in scivolata su Salvatore Aloi, per cui è stato necessario l’ingresso dei sanitari.
Al 34°, dopo l’espulsione di un dirigente dell’Avellino dalla panchina, altro corner per il Palermo ma il cross di Valente finisce nuovamente tra le mani di Forte. Al 41° Palermo vicinissimo al goal con Lorenzo Lucca dopo un’azione molto confusa in area irpina ma il colpo di testa dell’attaccante finisce sopra la traversa.
Le squadre vanno negli spogliatoi dopo un minuto di recupero. Avellino meritatamente in vantaggio, mostrando più compattezza in tutti i reparti.
SECONDO TEMPO
La prima azione significativa della ripresa al 47°: cross di Kanouté e Lucca viene anticipato da un difensore irpino in calcio d’angolo. Poi goal annullato ad Andrea Accardi per fuorigioco.
Doppio cambio per l’Avellino al 50° dentro Riccardo Maniero e Fabio Tito. Fuori Riccardo Burgio ed Emanuele Santaniello. Poco dopo occasionissima per Giuseppe Fella (ex del Monopoli, 15 goal nella scorsa stagione) ma il tiro dell’irpino finisce oltre la traversa.
Al 56° il raddopio dell’Avellino: disattenzione difensiva del Palermo e Fella, con il destro, supera Alberto Pelagotti.
Al 61° cartellino giallo per il centrocampista dell’Avellino Salvatore Aloi, sostituito due minuti dopo da Marco Silvestri, classe 1999, scuola Genoa. Doppia sostituzione poi per il Palermo: dentro Mario Santana e Andrea Saraniti, fuori Broh e Lucca, entrambi autori di una prestazione più inadeguata che insufficiente.
Al 66° cartellino giallo per Simone Ciancio. Nel calcio di punizione conseguente, battuto dal volenteroso ma impreciso Valente, nulla di che. Al 76° il terzo cartellino giallo per l’Avellino. Poco prima la terza sostituzione per il Palermo: dentro Andrea Silipo, fuori Rauti, autore di una prestazione di sola corsa.
Al 79° altra doppia sostituzione per l’Avellino: dentro Gabriele Bernardotto e Agostino Rizzo, fuori Fella e Ciancio.
La partita finisce 2 a 0 per l’Avellino. Sconfitta dolorosissima per i Rosanero e la società di viale del Fante deve già riflettere sulla squadra costruita. Stando a oggi, il Palermo ha come obiettivo più la salvezza che la conquista di un posto per i Play Off.
Prossima partita dei rosanero in trasferta a Bisceglie, alle 15 di domenica 18 ottobre. L’Avellino, invece, sarà impegnato lunedì sera in casa con la Juve Stabia.
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