Ci siamo. Il Giro di Sicilia 2023 è pronto a scattare. In mattinata infatti, alle alle 11.15, il folto gruppo di 175 iscritti parte per la prima delle quattro tappe in programma che porta il gruppone da Marsala ad Agrigento dopo 159 chilometri di corsa. Una edizione da record quella che scatta oggi – 11 aprile – con il maggior numero di partecipanti: 175, appunto, e 25 squadre. Percorso che misura 718 chilometri, più lungo rispetto a quello della scorsa edizione che misurava 662 km. Il Giro di Silia, organizzato da Rcs Sport in collaborazione con la Regione Sicilia, si chiuderà il 14 aprile con la Barcellona Pozzo di Gotto – Giarre di 216 km.
In mezzo le altre due tappe: la Canicattì-Vittoria di 193 km che si correrà domani – mercoledì 12 aprile – e la Enna-Termini Imerese di 150 km (giovedì 13 aprile).
Caruso cerca il bis
A questo punto la parola passa, per forza di cose, ai corridori. I nomi non mancano e Damiano Caruso (Bahrain Victorious) dovrà sudare sette camicie per riconfermarsi campione. Il vincitore del Giro di Sicilia dello scorso anno, nativo di Ragusa, conosce le strade meglio degli altri, questo è poco ma sicuro, ma a fare la differenza, alla fine, sono sempre le gambe. Parte col numero 1.
Caruso in questa prima parte di stagione si è soprattutto messo a disposizione dei compagni, ma nella corsa di casa avrà finalmente la possibilità di provare ad andare in cerca di gloria personale, anche per cominciare a riabituarsi al ruolo di co-leader che avrà al Giro d’Italia.
Lutsenko e Cavendish
Scorrendo la lista dei partenti, però, è facile notare come di corridori che ambiscono alla vittoria ce ne siano molti. In primis Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), a sua volta alla ricerca di segnali incoraggianti dopo un inizio di stagione piuttosto opaco, come del resto quello di tutto il team kazako. Per gli sprint, invece, si punterà su Mark Cavendish, desideroso di sbloccarsi con la nuova maglia dell’Astana.
Occhio poi a Rafal Majka che, insieme a George Bennett e Diego Ulissi, guiderà la Uae Team Emirates, dopo aver sacrificato ogni ambizione personale in questo primo scorcio di stagione a favore dei talentuosi compagni Tadej Pogačar e João Almeida.
L’anno scorso fu terzo finale dopo una bella battaglia sull’Etna, quest’anno Louis Meintjes (Intermarché-Circus-Wanty), che sembra essersi ritrovato dopo un paio di stagioni buie, proverà a migliorarsi, spalleggiato da una delle squadre più attrezzate al via.
Attenzione a Calzoni, Badilatti e Donovan
Per la classifica generale occhio anche alla Q36.5, che può contare su Walter Calzoni, una delle note più liete di questo inizio di stagione, Matteo Badilatti e Mark Donovan.
Conti, Monaco e Ciuccarelli pronti a sorprendere
Ci saranno poi Sébastien Reichenbach (Tudor), Paul Double (Human Powered Health), Kevin Colleoni (Team Jayco AlUla), Lennert Teugels (Bingoal WB), Valerio Conti (Team Corratec), Alessandro Monaco (Team Technipes #inEmiliaRomagna), Riccardo Ciuccarelli (Biesse-Carrera) e Miguel Flórez (GW Shimano-Sidermec).
Tra i velocisti c’è anche Elia Viviani
È poi lecito attendersi una bella bagarre anche tra i velocisti. Dopo un anno e mezzo di assenza e un’infinità di operazioni chirurgiche, tornerà in gruppo Alvaro José Hodeg (UAE Team Emirates), che pur essendo tesserato con il club emiratino dal 2022, farà il suo esordio con la nuova maglia solo in Sicilia.
Dovrà vedersela con il già citato Cavendish, Niccolò Bonifazio, Elia Viviani (col numero 131), che per l’occasione vestirà la maglia della Nazionale italiana con alcuni pistard, e suo fratello Attilio Viviani (Team Corratec), Matteo Malucelli (Bingoal WB), il padrone di casa Filippo Fiorelli, Luca Colnaghi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Giovanni Lonardi (Eolo-Kometa) e Francesco Della Lunga (Colpack Ballan).
Ovviamente non mancheranno i cacciatori di tappe, come Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), Marco Tizza, Alexis Guerin (Bingoal WB), Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Felix Engelhardt (Team Jayco AlUla), Simon Pellaud (Tudor), Stefano Gandin (Team Corratec), vincitore l’anno scorso della maglia di miglior scalatore, e Thomas Pesenti (Beltrami TSA-Tre Colli).
I siciliani in gara oltre a Caruso
Saranno quattro i siciliani in gara. Oltre a Damiano Caruso, in corsa anche il numero 81 Filippo Fiorelli della Green Project-Bardianicsf-Faizané, il numero 16 Antonio Nibali della Astana Qazaqtan Team ed il numero 155 Marco Oliva (Sofer Savini-Due Omz).
Venticinque squadre al via, c’è la Nazionale italiana pista con Viviani
Sono ben 25 le formazioni ai nastri di partenza. Di queste 5 sono Uci WorldTeams, ovvero le squadre di maggior caratura, quelle che partecipano al circuito mondiale delle grandi corse. La Astana Qazaqstan Team, la Bahrain Victorius, la Intermarché – Circus – Wanty, la Team Jayco – Alula e la Uae Team Emirates.
Otto sono Uci ProTeam, 11 Uci Continental e la Nazionale italiana di ciclismo su Pista con in testa Elia Viviani. E c’è molta curiosità per vedere all’opera il campione olimpico a Rio 2016 nell’omnium (e bronzo a Tokyo 2020), nonché due volte campione del mondo nell’Eliminazione – altra specialità su pista – a Roubaix nel 2021 ed a Saint-Quentin-en-Yvelines 2022. Nel suo palmares anche otto titoli europei nelle diverse specialità della pista ed un campionato europeo in strada ad Alkmaar (Paesi Bassi) nel 2019.
C’è il record di partecipanti annunciato: 175 iscritti. Lo scorso anno i partenti furono 129, ne arrivarono 91.
Quattro le maglie in palio
Quattro le maglie in palio: oltre alla giallorossa di leader della classifica generale, saranno assegnate anche quella ciclamino per la classifica a punti, la verde pistacchio al leader del gran premio della montagna e la bianca al vincitorie della classifica giovani (per i nati dopo il 1998).
L’elenco delle squadre presenti
Queste le 25 squadre al via.
5 UCI WorldTeams
- Astana Qazaqstan Team
- Bahrain Victorious
- Intermarché – Circus – Wanty
- Team Jayco – Alula
- Uae Team Emirates
8 UCI ProTeams
- Bingoal Wb
- Eolo-Kometa Cycling Team
- Green Project-Bardiani Csf-Faizane’
- Human Powered Health
- Q36.5 Pro Cycling Team
- Team Corratec
- Team Novo Nordisk
- Tudor Pro Cycling Team
1 Nazionale
- Nazionale Italiana Pista
11 UCI Continental Teams
- Beltrami Tsa Tre Colli
- Biesse – Carrera
- D’amico Um Tools
- General Store – Essegibi – F.Lli Curia
- Gw Shimano Sidermec
- Mg.K Vis Color For Peace
- Sofer – Savini Due – Omz
- Team Colpack Ballan
- Team Technipes #Inemiliaromagna
- Work Service – Vitalcare – Dynatek
- Zalf Euromobil Fior
Percorso 1ª tappa – Marsala-Agrigento di 159 km
Tappa divisa in due parti. La prima parte piuttosto articolata in saliscendi e numerose curve nell’entroterra trapanese e nella Valle del Belice. Seconda parte quasi interamente su strade a scorrimento veloce e senza veri attraversamenti di centri urbani. Lasciata Marsala si procede per saliscendi attraverso Castelvetrano, Santa Ninfa e Partanna fino a entrare nella strada a scorrimento veloce che, lungo la costa e con alcuni saliscendi con pendenze moderate, porta a 4 km dall’arrivo all’ingresso della Valle dei Templi ai piedi di Agrigento.
Ultimi km
Ultimi chilometri tutti in salita attorno al 5% con un breve tratto attorno al 9% a 2.5 km dall’arrivo. La strada è larga ben pavimentata caratterizzata da una serie di brevi rettilinei e
semicurve. Rettilineo finale di 250 metri.
Commenta con Facebook