Ortigia, Telimar e Nuoto Catania sorridono al giro di boa del massimo campionato nazionale di pallanuoto maschile. Le tre squadre siciliane, infatti, vincono i rispettivi incontri chiudendo positivamente il girone di andata.
Gli aretusei vinco 7-9 a Napoli superando il Posillipo e virando al terzo posto grazie al contemporaneo stop del Trieste fermato a Brescia. Bene anche il Telimar che batte al termine di una partita al fulmicotone il Savona dell’ex Nicosia col punteggio di 12-11. Un successo che permette ai palermitani di superare i liguri in classifica, di agguantare la quinta piazza e di affiancare il Trieste. In coda, invece, torna a vincere la squadra rossazzurra che regola il Salerno 11-8 ed abbandona il fondo della classifica lasciandolo al Bogliasco sconfitto in casa dall’Anzio.
Ortigia, terzo posto al giro di boa e record eguagliato
L’Ortigia vince a Napoli sul Posillipo e riscatta prontamente il ko del turno precedente col Brescia vincendo 7-9 al termine di una partita equilibrata ma ben condotta dagli aretusei.
La squadra allenata da Stefano Piccardo va al giro di boa con 30 punti ed il terzo posto in solitaria dietro alle super corazzate Pro Recco e Brescia. Eguagliato il record il record di punti della stagione 2019-2020.
Buon approccio per l’Ortigia
Positivo l’approccio al match dei biancoverdi. Squadra concentrata e aggressiva in difesa e molto precisa in fase offensiva, dove sfrutta la consueta arma delle ripartenze veloci. Subito un micidiale uno-due: Ferrero trasforma il 5 metri guadagnato da Francesco Condemi, quindi Di Luciano raddoppia con una bella conclusione dalla distanza. I partenopei accorciano con Saccoia con l’uomo in più ma l’Ortigia allunga ancora con Vidovic.
Il Posillipo, in superiorità, torna a -1, ma i biancoverdi costruiscono un’altra bella trama offensiva, guadagnando un altro 5 metri, realizzato stavolta da Francesco Condemi per il 4-2 di fine primo tempo. Nel secondo parziale, i padroni di casa provano a spingere, ma sbattono sulla difesa arcigna della squadra di Piccardo, che a metà tempo riesce a sfruttare per due volte le superiorità con Velkic e Francesco Condemi.
Biancoverdi all’intervallo lungo sul 6-2
A metà gara, l’Ortigia conduce 6-2. Nel terzo tempo, piccolo calo della squadra di Piccardo, con il Posillipo che ne approfitta per rifarsi sotto con i gol di Milicic e di Mattiello. La Scandone ci crede, ma è l’ex Simone Rossi, con un tiro potente, a segnare il nuovo allungo dell’Ortigia: 7-4 prima degli ultimi 8 minuti. Nel quarto tempo, la gara è equilibrata, il doppio botta e risposta Rossi-Saccoia e Ferrero-Milicic non sposta gli equilibri, così come il gol di Mattiello. L’Ortigia rimane in controllo fino al termine e vince 9-7. Tre punti d’oro per la formazione di Piccardo, che sfrutta al meglio un turno di campionato molto favorevole.
Piccardo “Vincere in casa del Posillipo non è mai facile”
Nel dopo partita, l’allenatore biancoverde, Stefano Piccardo, elogia i suoi, passati indenni da un campo ostico, nonostante le difficoltà di allenamento di questo periodo e una trasferta particolarmente faticosa per via dei problemi con i voli. “Sono contento per la mia squadra – sottolinea – perché vincere qui non è semplice. Il quarto tempo non era facile giocare, ma lo abbiam finito avanti di due. Abbiamo fatto un po’ di fatica in certe situazioni, ma era inevitabile avendo giocato sabato-mercoledì-sabato”.
L’allenatore biancoverde prosegue: “In ogni caso, siamo sempre stati in controllo. Abbiamo avuto un piccolo calo nel terzo tempo, ma ci può stare, visto che siamo arrivati in tarda nottata a Napoli. Ciò nonostante, dalla seconda metà del primo tempo in poi siamo stati sempre sopra di almeno due gol. I ragazzi continuano a fare bene le due fasi, sono presenti con la testa. Bene così, ora dobbiamo pensare alla prossima partita e soprattutto cercare di lavorare in settimana”.
Ortigia 30 e lode
Il tecnico dell’Ortigia traccia un bilancio di questo girone di andata chiuso eguagliando il precedente record di punti della sua gestione. “Finire l’andata a 30 punti è qualcosa che non immaginavamo all’inizio – osserva – considerato come abbiamo cambiato la squadra l’anno precedente. Il gruppo ha risposto benissimo nei momenti di difficoltà, come dopo la beffa di Euro Cup contro Savona. Sapevo che i ragazzi avrebbero reagito, perché questo è un gruppo sano e sportivamente pulito e quindi ha saputo dimenticare immediatamente e pensare a perseguire gli obiettivi che abbiamo. Detto questo, l’aspetto più difficile adesso è trovare gli spazi in cui allenarci bene, perché dobbiamo dare continuità, visto che ci aspettano tantissime partite”.
Condemi “Molto contenti, bilancio Ortigia positivo”
A fine match parla anche Francesco Condemi, soddisfatto della vittoria e della prestazione. “Siamo molto contenti – spiega – anche perché è stata una trasferta complicata, siamo arrivati alle 4, in pulmino, perché l’aereo non è potuto partire per le condizioni meteo, e stamattina non ci siamo potuti nemmeno allenare. Però, prima della partita ci siamo detti che non avevamo scuse, perché o abbiamo scuse o abbiamo risultati. Ci siamo detti di lasciarci tutto alle spalle, di conquistare i tre punti, che poi avremmo avuto la settimana per recuperare. Sapevamo che questo era un campo difficile, soprattutto per come giocano loro, perché la mettono sul piano fisico quando si trovano in svantaggio, quindi siamo stati molto bravi nel controllare la partita, che si è messa nei binari giusti fino alla fine”.
Anche il numero 9 biancoverde traccia un bilancio di questo girone d’andata appena concluso e, alla domanda su dove potrebbe arrivare questa Ortigia se solo potesse allenarsi al meglio, risponde con grande concretezza. “Il bilancio è super positivo – osserva – peccato solo per la partita contro il Brescia, perché non eravamo al meglio. La cosa che mi è piaciuta di più è stata il mese di novembre, quando abbiamo avuto quel momento buio fra Trieste e Savona e abbiamo reagito subito, tanto che dopo cinque giorni siamo cambiati completamente. Questo dimostra che siamo un grande gruppo”.
E conclude parlando delle difficoltà di allenamento in queste ultime settimane e dei problemi alla piscina Caldarella di Siracusa: “Certo, allenarsi in modo adeguato sarebbe bellissimo, ma sperarci non serve a niente. Senza nulla di concreto, noi andiamo avanti così, facendo sacrifici, senza scusanti o alibi. Se dobbiamo spostarci per allenarci lo facciamo, perché purtroppo questa storia della Caldarella è qualcosa che non possiamo controllare, quindi inutile pensarci troppo”.
Posillio – Ortigia, il tabellino
C.N. Posillipo – C.C. Ortigia 1928 7 -9
Parziali: 2-4; 0-2; 2-1; 3-2
C.N. Posillipo: Izzo, Picca, Stevenson, Abramson, Mattiello 2, Aiello, Lanfranco, Somma, Briganti, Scalzone, Milicic 2, Saccoia (Cap) 3, Spinelli. Allenatore: Roberto Brancaccio
C.C. Ortigia 1928: Tempesti, F. Cassia, Carnesecchi, A. Condemi, Di Luciano 1, Velkic 1, Ferrero 2, Gorrìa Puga, F. Condemi 2, Rossi 2, Vidovic 1, Napolitano (Cap), Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Federico Braghini (Roma) e Marco Piano (Genova)
Note. Superiorità numeriche: Pos: 4/14; Ort: 2/10 + 3 rig. Espulsioni definitive: Cassia (O) nel 2° tempo, F. Condemi (O) nel 4° tempo per 3 falli; Mattiello (P) nel 4° tempo per condotta scorretta.
Telimar di misura batte il Savona dell’ex Nicosia
Grande spettacolo pallanuotistico nella vasca scoperta della piscina Olimpica comunale di Palermo. Il Telimar batte la Rari Nantes Savona 12-11. Il Club dell’Addaura chiude, così, il girone di andata a quota 27 punti, a pari merito con la Pallanuoto Trieste, che nello scontro diretto ha avuto la meglio. Quinto posto, dunque, per gli uomini di Baldineti, che con questa vittoria superano proprio i liguri e vedono la zona play off scudetto piuttosto vicina.
I padroni di casa, recuperato in extremis il vicecapitano Di Patti, in avvio subiscono gli ospiti, ma sono bravi a reagire e, restando incollati agli uomini di Angelini, pur sbagliando due rigori, effettuano il sorpasso all’inizio della seconda metà del match. Controsorpasso a 1” dalla fine della terza frazione, ma è proprio negli ultimi 8’ di gioco che i palermitani vengono fuori, sfoderando un’ottima prestazione corale che permette di restare agganciati fino allo strappo finale, con le reti di Del Basso e Giliberti che sanciscono la vittoria.
Il club dell’Addaura in avvio non riesce a concretizzare un paio di occasioni di uomo in più. Gli ospiti ne approfittano per passare in vantaggio con una rete a uomini pari di Lanzoni. Ingresso in acqua di Occhione e subito 1-1. Campopiano in più per il nuovo vantaggio dei liguri. Resta concentrato il Telimar che pareggia con Hooper in superiorità numerica. La prima frazione, però, si chiude con il +2 del Savona, che segna ancora con Campopiano in più, poi con Guidi a uomini pari per il 2-4.
Nella seconda frazione, Occhione in più accorcia le distanze. La partita si gioca sui nervi, con il Telimar che spesso impedisce il tiro agli avversari, anche su doppia inferiorità. Ne potrebbero approfittare i padroni di casa, ma Irving si fa parare un rigore e nell’occasione successiva è Rocchi a segnare il 3-5 in più. Altro rigore per i palermitani. Stavolta Hooper va sopra la traversa. Lo statunitense, però, si fa subito perdonare intercettando il pallone nell’azione successiva e in controfuga batte Nicosia per il 4-5.
Riscossa Telimar
La seconda metà del match vede il Telimar pareggiare i conti con Giorgetti grazie all’uomo più. Terzo tiro dai cinque metri per i padroni di casa. Occhione non sbaglia ed è sorpasso per i palermitani.
Ribatte il Savona con Durdic in più, a cui risponde Occhione con il poker personale, per il nuovo +1. Capovolgimento di fronte, con doppietta di Patchaliev, per il 7-8 che chiude il terzo tempo.
Batti e ribatti nell’ultimo parziale
Ultimi otto minuti di gioco caldissimi nonostante una temperatura esterna di 8°C. Del Basso al termine della prima azione segna l’8-8. Jurisic vede Nicosia fuori dai pali e serve alla perfezione Hooper, che con una palomba supera l’ex di giornata. Durdic risponde con un tiro sotto il sette per il 9-9.
Rizzo completa il controsorpasso dei liguri, ma Vitale in 5 contro 4 firma il 10-10, quando mancano 3’28. Una carambola sul palo permette al tiro di Guidi di portare ancora il Savona avanti. Il finale è thrilling: quarto rigore per il Telimar, conquistato da Irving. Va Del Basso che batte Nicosia a 1’58. Poi, è Giliberti in superiorità numerica a firmare il 12-11. Un’ottima prestazione in fase difensiva completa la vittoria del Telimar.
Occhione “Ci abbiamo creduto”
Il difensore del Telimar Davide Occhione è entusiasta a fine partita e per una vittoria pesantissima in termini di classifica. “Ci abbiamo creduto fin dall’inizio – commenta a caldo Occhione, autore di 4 reti –. Era fondamentale per noi. Avevamo perso gli altri due scontri con le dirette avversarie, Ortigia e Trieste, e volevamo vincere questa a tutti i costi. Abbiamo preparato bene la partita con l’allenatore, la aspettavamo da tanto. Abbiamo fatto un bel salto in classifica, ma ancora non abbiamo fatto nulla. Siamo solo all’inizio. Siamo un’ottima squadra, un buon gruppo. Quindi, non ci siamo posti particolari obiettivi. Puntiamo ad arrivare tra le prime sei. Poi, più in alto arriviamo, meglio è”.
Baldineti “Vittoria che dà fiducia”
Per il tecnico Marco Gu Baldineti, Ela vittoria col Savona ci dà fiducia, oltre alla voglia di andare a vincere in trasferta contro le dirette avversarie nel girone di ritorno. Abbiamo avuto all’inizio un po’ brutto, ma la squadra è stata brava a non perdersi mai d’animo, a continuare a raggiungerli e ribaltare il risultato. Ci mancava tanto la vittoria in uno scontro diretto. Non tanto per la classifica, quanto per credere che possiamo giocarcela e vincere contro le inseguitrici di Recco e Brescia, come, appunto Savona, oltre a Ortigia e Trieste. Nel girone di ritorno avremo cinque trasferte tostissime”.
Ed il presidente del club dell’Addaura, Marcello Giliberti sottolinea: “Grande vittoria, al termine di una partita spettacolare, in cui si è giocata una pallanuoto tecnica e dinamica di alto livello. Ottima prestazione dell’intera squadra con lo stupendo goal che ha sancito il risultato finale, realizzato dal gran faticatore Andrea Giliberti, che in questo match è diventato protagonista. Consolidiamo così l’alta classifica e strizziamo l’occhio ai play off scudetto”.
Telimar – Rari Nantes Savona, il tabellino
Telimar – RN Savona 12-11
Parziali: 2-4; 2-1; 3-3; 5-3
Telimar: Jurisic, Del Basso 2, Vitale 1, Di Patti, Giorgetti 1, Hooper 3, Giliberti 1, Pericas, Lo Cascio, Occhione 4, Lo Dico, Irving, Ricciardello – Allenatore: Marco Gu Baldineti.
RN Savona: Nicosia, Rocchi 1, Patchaliev 2, Urbinati, Panerai, Rizzo 1, Caldieri, Bruni, Campopiano 2, Guidi 2, Durdic 2, Lanzoni 1, Da Rold – Allenatore: Alberto Angelini.
Arbitri: Raffaele Colombo, di Maslianico (CO), e Fabio Ricciotti, di Roma – Delegato: Giovanni Lo Dico
Note: Superiorità: Telimar 6/14 + 4 rig (2 falliti); Rn Savona 5/13. Usciti per limite di falli Giorgetti (Telimar), nel III tempo, Rizzo, Guidi e Durdic (Rn Savona) nel IV. Nicosia para un rigore a Irving nel II tempo. Hooper fallisce un rigore (traversa) nel II tempo.
Finalmente Nuoto Catania, battuto il Salerno
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Nuoto Catania ha battuto la Rari Nantes Salerno 11-8 alla Scuderi concludendo come doveva il girone d’andata. Con i tre punti conquistati oggi i rossazzurri sono penultimi in classifica a quota 7 punti, +3 sull’ultima Bogliasco (4 punti) e a meno 1 da Anzio e Posillipo che la precedono a quota 8.
Soddisfatto il presidente della Nuoto Catania Mario Torrisi: “Nelle ultime partite, Brescia e Salerno, ho visto una Nuoto Catania da metà classifica abbondante. Se continuiamo a giocare così i punti arriveranno, sono fiducioso. Se non avessimo perso alcune partite a inizio campionato, ci troveremmo di certo in un’altra posizione di classifica. La squadra è viva, oggi abbiamo giocato davvero bene contro una squadra eccellente”.
Queste, invece, le dichiarazioni del tecnico Giuseppe Dato: “Nelle ultime partite la squadra ha giocato come doveva, ma veniva a mancare il risultato. In questi casi si può avere paura di perdere, invece i ragazzi hanno dimostrato che sanno cosa vogliono: mantenere la categoria. In passato abbiamo commesso qualche errore, ma non ci siamo mai buttati giù, sarà un proseguo di campionato difficile ma con questo gioco e questo spirito sono certo che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta”.
Queste le parole del giocatore rossazzurro Eugenio Russo, autore oggi di tre reti: “Per noi è un momento cruciale della stagione, dovevamo vincere a tutti i costi e ce l’abbiamo fatta. Abbiamo lavorato bene in settimana, oggi sapevamo che avremmo fatto un’ottima partita. I tre punti di oggi rappresentano un buon punto di partenza per il girone di ritorno, ci aspettano altri scontri diretti dopo la partita di sabato prossimo contro la Pro Recco”.
Nuoto Catania – Salerno, il tabellino
Nuoto Catania – Salerno 11-8
Parziali: 1-2; 4-1; 4-2; 2-3
Nuoto Catania: E. Caruso, A. Gullotta, N. Eskert 1, G. La Rosa 2, R. Torrisi 1, V. Nicolosi, G. Torrisi, S. Camilleri 3, G. De Freitas Guimaraes 1, A. Privitera, E. Russo 3, S. Catania, Calì. Allenatore Dato.
Salerno: Taurisano, M. Luongo, U. Esposito 1, C. Sanges, G. Siani, D. Gallozzi 1, M. Tomasic 1, V. Gallo 1, G. Parrilli, Z. Bertoli 2, A. Barroso Macarro 1, D. Pica 1, G. Vassallo. Allenatore Citro.
Arbitri: Navarra e Ercoli
Note. Uscito per limite di falli Gallo (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 4/10 + un rigore e Salerno 4/9. Espulso per proteste Privitera (C) nel primo tempo.
Serie A1 maschile, i risultati dell’ultima di andata
- Brescia – Trieste 11-9
- Posillipo – Ortigia 7-9
- Nuoto Catania – Salerno 11-8
- Telimar-Savona 12-11
- Bogliasco-Anzio 8-12
- De Akker Team Bologna – Nuoto Roma 8-5
- Genova Quinto – Pro Recco 4-18
Classifica, Ortigia terzo, Telimar quinto, Catania non è più fanalino
La Pro Recco centra il 13 e vince il derby ligure senza faticare in casa del Genova Quinto. Brescia regola Trieste, superato dall’Ortigia al terzo posto ed affiancato dal Telimar. In coda, acuto del Nuoto Catania che lascia il fondo della classifica. Ecco la graduatoria aggiornata: Pro Recco 39 punti; Brescia 36; Ortigia 30; Trieste e Telimar 27; Savona 25; Genova Quinto 18; De Akker Team Bologna e Salerno 13; Anzio 11; Nuoto Roma 10; Posillipo 8; Nuoto Catania 7, Bogliasco 4.
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