striscione della Cni alla cancellata del Barbera

“Pretendiamo di più, sveglia!”, i tifosi organizzati contestano il Palermo

Palermo in crisi nera, cinque partite senza vittoria in una striscia fatta da tre sconfitte e due pareggi interni (con Pisa e Cittadella) contro attuali avversarie dirette, mal di gol e difesa troppo vulnerabile. Risultati che hanno fatto piombare la formazione siciliana in piena zona retrocessione dopo dieci giornate del campionato di serie B. Ed i tifosi cominciano a spazientirsi. Sulla pagina Facebook di La mia città, la mia fede – Cni è apparsa una foto con uno striscione appeso alla cancellata dello stadio Renzo Barbera con una scritta: “Pretendiamo di più, sveglia!”.

La foto è accompagnata dal messaggio: “Prestazioni indegne e incolori, pretendiamo rispetto per i nostri colori!”.

I fischi del Barbera dopo Palermo-Cittadella

Che ci fosse amarezza era già palese dopo la partita tra Palermo e Cittadella di domenica scorsa. Al triplice fischio la squadra è stata travolta da bordate di fischi. I calciatori sono rimasti per alcuni momenti a centrocampo tenuti a raccolta da Eugenio Corini.

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Ma anche a metà primo tempo, con i rosanero incapaci di portare attacchi concreti alla porta difesa da Kastrati, sono arrivati i primi segnali di disapprovazione.

A Terni la contestazione più aspra per il Palermo

Ma è a Terni, al termine della sciagurata prestazione (3-0 per gli umbri) che si è raggiunto l’apice della contestazione. Squadra sotto la curva del settore ospiti e tifosi palermitani a inveire contro i giocatori, in particolare contro Di Mariano.

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Fischi anche con Pisa e Sudtirol

Quella dei fischi dopo le partite interne, tuttavia, sta diventando una costante. Anche col Pisa la squadra è stata salutata al termine della partita da diversi fischi (misti ad applausi). E col Sudtirol nella malaugurata sconfitta datata 1 ottobre arrivata dopo una frittata clamorosa di Pigliacelli, erano arrivate le prime avvisaglie di disapprovazione.

Rosanero senza vittoria dal 9 settembre scorso

Il Palermo ha perso l’abitudine a vincere. Non assapora il successo dal 9 settembre scorso ovvero dall’1-0 al Genoa con rete di Brunori. L’ultima peraltro dell’attaccante da 29 gol nella scorsa stagione in serie C.

Paradossalmente questa è stata l’unica battuta di arresto dei Grifoni che, grazie al successo per 2-1 in rimonta a Terni, hanno ritrovato la vetta della classifica sia pure in condominio con il Frosinone.

Da allora il Palermo ha raccolto appena due punti, con Pisa e Cittadella in casa sprecando due occasioni importanti davanti al pubblico del Barbera ed ha sempre perso in trasferta. I rosanero lontani dalle mura amiche hanno raccolto complessivamente un punto, a Bari, segnando una sola rete (Valente). Poi hanno perso nettamente a Reggio Calabria per 3-0, di misura a Frosinone in una partita dai tanti significati ma che non riuscirono ad essere da stimolo evidentemente, ed un altro perentorio 3-0 a Terni in una partita in cui la squadra ha proposto una sola folata offensiva in 90 minuti.

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