La sfida tra Frosinone e Palermo che fa parte della sesta giornata del campionato di serie B non ha una grande storia e non vanta di tantissimi precedenti. Otto complessivamente gli scontri diretti tra ciociari e siciliani, 6 vittorie rosanero, un pareggio ed una sola vittoria dei gialloblu. Quella famosissima nella finale dei play off di quattro anni e tre mesi fa. Che fa male ricordare.
La maledetta finale dei play off per la serie A del 16 giugno 2018 è il ricordo più nitido e lo scontro più recente tra le due compagini.
Il Frosinone vinse 2-0 la sfida di ritorno al Benito Stirpe ribaltando il 2-1 del Barbera di tre giorni prima e festeggiando la storica promozione in massima serie. Segnarono nella ripresa Maiello (52’) e Ciano in pieno recupero, al ’96. Ma quella partita fu piena di veleni e venne ricordata per l’antisportività del club laziale: dalla panchina del Frosinone vennero buttati in campo dei palloni durante le azioni offensive dei rosanero. E poi le polemiche per l’arbitraggio di La Penna.
Un trauma. Difficile da digerire. Una sconfitta dalla quale poi scaturì il percorso che tutti conosciamo: nuova stagione in serie B per il Palermo e campionato 2018-2019 che segnò il fallimento del club di viale del Fante e la successiva rinascita. Una partita sparti-acque.
Le due squadre si incrociarono la prima volta nella stagione 1988-1989 nell’allora serie C1. Era il Palermo di Giorgio Rumignani, neopromosso dalla C2 (allenava Giuseppe Caramanno), il primo anno di Roberto Biffi. Era il 9 ottobre del 1988 e finì 2-0 per i rosanero alla Favorita. Quella stagione vide il Palermo chiudere al terzo posto il girone B della terza serie a due soli punti dalla seconda posizione che sarebbe valsa la promozione in serie B. All’epoca i punti a vittoria erano 2 e non vi erano play off e play out. I ciociari finirono al terzultimo posto e scesero in C2 nonostante i 30 punti raccolti.
Per ritrovare Frosinone e Palermo di fronte, bisognerà attendere il 24 aprile del 2016, in serie A. Si giocò per la quartultima giornata ed i rosanero si imposero 2-0 iniziando una rimonta che li portò poi a salvarsi. Segnarono Gilardino al 10’ e Trajkovski al 92’. Siciliani salvi, ciociari in B.
La vendetta però è un piatto che si consuma freddo. Nella stagione 2017-2018, il Palermo, neoretrocesso, affrontò i ciociari due volte al Benito Stirpe. La prima, durante la stagione regolare, si chiuse 0-0. L’altra, come abbiamo già raccontato e come è ampiamente risaputo, si chiuse 2-0 per il Frosinone che festeggiò la promozione in massima serie.
In termini di gol, in otto partite complessive tra Sicilia e Ciociaria, il Palermo ha realizzato 12 reti al Frosinone, rimanendo a secco solo in 2 circostanze. Gli avversari, invece, hanno segnato 4 gol complessivamente.
Il tecnico Eugenio Corini ha convocato 23 giocatori per la partita di domani. C’è un’assenza dell’ultimo minuto. Manca Nicola Valente che non sarà disponibile, in via precauzionale, a causa di un affaticamento muscolare. Le condizioni del calciatore verranno rivalutate nei prossimi giorni. Per il resto solite assenze in casa Palermo. Rimangono ai box per il recupero dai vari infortuni i difensori Andrea Accardi e Mladen Devetak ed il centrocampista Jeremie Broh.
Gli ultimi due, smaltiti i postumi degli infortuni, torneranno con ogni probabilità arruolabili dopo la sosta. Ritorna dalla squalifica Davide Bettella che ha scontato il suo turno dopo la doppia ammonizione di Reggio Calabria
Portieri: 1 Grotta, 12 Massolo, 22 Pigliacelli.
Difensori: 2 Pierozzi, 3 Sala, 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 23 Doda, 25 Buttaro, 37 Mateju, 48 Bettella e 79 Lancini.
Centrocampisti: 5 Gomes, 8 Segre, 16 Stulac, 21 Damiani, 28 Saric.
Attaccanti: 7 Floriano, 9 Brunori, 10 Di Mariano, 19 Vido, 27 Soleri, 77 Elia.