Pasquetta indigesta per il Palermo che va avanti di due reti, si fa recuperare, torna in vantaggio ma perde nel finale. Nella 31ma giornata del campionato di serie B, il Pisa sorride 4-3 all’Arena Garibaldi al termine di una partita ricca di emozioni mentre per i siciliani di Eugenio Corini è sempre più notte fonda: sesto posto a quota 49 scavalcati dal Catanzaro vittorioso a Parma mentre il secondo posto dista momentaneamente nove punti visto che il Como ha regolato il Sudtriol. Il distacco potrebbe aumentare a 10 dato che la Cremonese sta per scendere in campo con la Feralpisalò.
Al Palermo non basta Brunori in spolvero a segno due volte ed autore di un assist. Le solite amnesie difensive e l’atteggiamento troppo passivo permettono al Pisa di recuperare due volte lo svantaggio e di chiudere la partita a proprio favore nel finale, con due magie di Matteo Tramoni entrato nel finale ed andato a segno due volte dalla distanza firmando il più classico dei pesci d’aprile.
Continua quindi la caduta libera dei rosanero che adesso devono anche guardarsi le spalle dal Brescia, vittorioso a Cosenza, che insegue a 7 lunghezze. Nelle ultime cinque partite, quattro ko ed una sola vittoria (a Lecco sul campo dell’ultima in classifica) con ben 14 reti subite. Il Palermo ha perso la via ed appare evidente che il tecnico Corini non abbia più in mano le redini della situazione. I rosa appaino come un paziente in assenza di polso con i paramedici che tentano di ripristinare le funzioni vitali. Senza riuscirvi.
Ci si chiede ancora quanto debba durare questo autentico strazio. E dire che il Palermo il 24 febbraio, nell’intervallo della trasferta a Cremona era virtualmente al secondo posto. Poi la rimonta subita e da allora solo tre punti. Da allora qualcosa si è rotto, non è dato sapere cosa. Di certo c’è che a Pisa i rosa hanno subito l’ennesima rimonta, gettato al vento gli ennesimi punti e fatto ulteriori passi indietro dal punto di vista della fiducia.
Palo del Pisa
Avvio arrembante del Pisa che conquista un paio di calci d’angolo. Dal secondo arriva un grosso pericolo per la difesa rosanero. Colpo di testa con deviazione di Brunori in fase di copertura e palla sul palo, poi la sfera balla vicino alla linea di porta e Pigliacelli la fa sua.
Subito dopo, al 4′, Gomes viene ammonito per un fallo a centrocampo su Moreo che stava partendo in contropiede. I toscani continuano la pressione ed nove minuti non ha passato praticamente la metà campo.
All’11’ primo spunto offensivo del Palermo con Ceccaroni che si invola sulla sinistra e quasi al fondo viene fermato irregolarmente. Calcio di punizione come se fosse un calcio d’angolo corto, la sfera in area di rigore viene sfiorata – ciccata – da Segre in acrobazia ma non si può neppure parlare di pericolo.
Si fa male Coulibaly, entra Vasic
Poco prima del quarto d’ora, Coulibaly viene fermato irregolarmente da Caracciolo e si fa male. Prova ancora ma due minuti dopo si ferma ed è costretto ad uscire. Al suo posto Corini fa entrare Vasic.
Lampo Di Francesco, ma segna in fuorigioco
Alla prima vera occasione, il Palermo segna con Di Francesco ma l’arbitro richiamato al Var annulla per un fuorigioco millimetrico dell’esterno rosanero che era stato bravissimo nello stop a seguire su lancio lungo di Gomes per liberarsi della guardia dei difensori ed a concludere prontamente dal limite sorprendendo Loria. Tutto vanificato, però, per la posizione irregolare del numero 17 dei siciliani.
Il Palermo sale di tono, Brunori impegna Loria
I rosanero cominciano ad alzare il baricentro aumentando l’intensità del gioco. Brunori poco prima della mezzora impegna severamente Loria con un tiro a giro dal limite. L’estremo difensore pisano è bravo a distendersi ed a deviare in angolo negando al numero 9 del Palermo il tredicesimo gol stagionale. E’ il preludio del gol.
Brunori fa 13, Palermo in vantaggio
Al 32′ ancora Brunori mette il panico nella difesa toscana. Il numero 9 servito da Vasic si incunea nel centro del limite dell’area. Caracciolo è costretto a fermarlo con le cattive e ne nasce un calcio di punizione pericoloso da buona posizione. Ed i rosa passano in vantaggio proprio con Brunori che segna direttamente su calcio di punizione battendo Loria direttamente sul suo palo.
Lund raddoppia
Raddoppio del Palermo al 42′: Lund trova il 2-0 imbeccato molto bene da Brunori che lo lancia in area. L’esterno è pronto nella conclusione sull’uscita di Nicolas e piazza il raddoppio.
Pigliacelli salva il risultato
Subito dopo il Pisa avrebbe l’opportunità di riaprire subito la partita. Pigliacelli salva su colpo di testa ravvicinato. Poche emozioni fino alla fine del primo tempo. E l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi dopo tre minuti di recupero. Rosa avanti di due con Brunori protagonista dopo aver segnato il vantaggio ed aver ispirato il raddoppio con un assist.
Beruatto entra per Barbieri, Pisa a caccia del gol speranza
In avvio di ripresa, Aquiliani cambia: entra Beruatto al posto di Barbieri. Il Pisa è in pressione alla caccia del gol che riaprirebbe la partita. Siciliani troppo schiacciati. I nerazzurri attaccano.
D’Alessandro accorcia
Il Pisa insiste ed al 59′ trova il gol che riapre le distanze. D’Alessandro è bravo a chiudere un’azione insistita dei suoi con un tiro a giro che non lascia scampo a Pigliacelli. Rete cercata e voluta.
Bonfanti
Il Pisa pareggia al 63′ con Bonfanti che finalizza l’ennesima azione offensiva dei padroni di casa. Il Palermo è schiacciato e subisce due reti in quattro minuti.
Gomes espulso, Palermo in 10
Subito dopo, il Palermo rimane anche in 10 uomini: Gomes è ingenuo a perdere il pallone ed a fermare Valoti con le cattive che aveva rubato palla. Seconda ammonizione e conseguente espulsione per il centrocampista rosanero. Aurelio entra al posto di Di Francesco.
Rigore per il Palermo, Brunori trasforma
Al 78′ altra svolta del match: Brunori riesce ad andare in percussione e passa a Vasic in area al centro. Il centrocampista viene steso e per l’arbitro è calcio di rigore. Brunori è freddo dagli 11 metri e spiazza Nicolas per la doppietta personale e per il 2-3 dei rosanero.
Triplo cambio per Aquilani e pareggio Pisa
Al 78′ entrano M. Tramoni, L. Tramoni e Torregrossa, escono Moreo, D’Alessandro e Calabresi. E subito dopo il Pisa pareggia: Matteo Tramoni trova il jolly dalla distanza con una conclusione velenosa che beffa Pigliacelli a finalizzare uno schema su azione d’angolo.
Tramoni fa doppietta e gela il Palermo al 90′
Il Pisa prosegue nella sua azione offensiva e dopo un’occasione di Bonfanti che sfiora il vantaggio, ancora Matteo Tramoni trova la conclusione dalla distanza che gela Pigliacelli ed il Palermo. Per il numero 11 nerazzurro è doppietta. Fourneau fischia la fine dopo sei minuti di recupero. Pisa festeggia, Palermo all’inferno dopo l’ennesima occasione sprecata e rimonta subita.
Il tabellino
Pisa-Palermo 4-3
Pisa: Loria; Barbieri (dal 46′ Beruatto), Canestrelli, Caracciolo, Calabresi (dal 78′ Torregrossa); Marin, Esteves, D’Alessandro dal 78′ L. Tramoni), Moreo (dal 78′ M. Tramoni), Valoti; Bonfanti (dall’89 Veloso). Allenatore Alberto Aquilani. A disposizione Nicolas; Leverbe; De Vitis, Tourè, Arena, Piccinini, Masucci.
Palermo: Pigliacelli; Diakitè, Nedelcearu, Ceccaroni, Lund; Gomes, Segre, Coulibaly (dal 19′ Vasic); Di Mariano (dall’82’ Graves), Di Francesco (dal 72′ Aurelio), Brunori (dall’82’ Soleri). Allenatore: Eugenio Corini. A disposizione: Desplanches, Lucioni, Marconi, Stulac, Henderson; Mancuso, Insigne, Traorè.
Arbitro Francesco Fourneau (Roma 1). Guardialinee Gaetano Massara di Reggio Calabria e Paolo Bitonti di Bologna. Quarto uomo Gabriele Sacchi di Macerata. Var Davide Ghersini di Genova. Avar Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Reti: Al 32′ Brunori, al 40′ Lund, al 59′ D’Alessandro, al 63′ Bonfanti, al 79′ Brunori su rigore, all’83’ M. Tramoni, al 90′ M. Tramoni
Note. Ammoniti: Gomes (Palermo), Coulibaly (Palermo), Barbieri (Pisa). Espulso Gomes (Palermo)
Recuperi: 3′ e 6′
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