- Riparte la serie C con tre squadre siciliane al via
- Il Palermo domenica sera alle 20.30 al Barbera riceve il Latina
- I rosanero tra i favoriti della vigilia con Bari, Avellino e Catanzaro ma occhio al Foggia
- Sabato due anticipi per le isolane: il Catania a Monopoli, la matricola Messina sul campo della Paganese
Manca pochissimo ormai al via del campionato di serie C 2021/22 che vede ai nastri di partenza le tre siciliane, Palermo, Catania e Messina, in un girone ricco di nobili decadute dove la lotta per la promozione sarà accesa. Più che una serie C potrebbe essere definita una B2.
Sabato 27 agosto gli anticipi con le trasferte del Messina e del Catania
Il Messina sarà la prima delle tre siciliane a scendere in campo: sabato alle 17.30 la squadra di Sullo sarà ospite della Paganese. Alle 20.30 toccherà, invece, al Catania rendere visita a Monopoli. Il Foggia di Zeman sarà atteso a Monterosi.
Domenica sera tocca al Palermo
Il Palermo debutterà domenica alle 20.30 al Barbera ospitando il Latina. C’è molta attesa per i rosanero allenati da Giacomo Filippi. E non si nascondono e dopo il poker calato al Picerno nel primo turno di Coppa Italia di categoria, i rosa cercano conferme anche in campionato.
Il Palermo è una squadra quasi completa. Ci vorrebbe un centrale difensivo d’esperienza. I tifosi si dividono: c’è chi spera in una stagione di rilancio che segni il ritorno tra i cadetti; altri non sono così ottimisti anche dopo il buon precampionato scaturito con il 4-1 al Picerno in Coppa.
Prevale l’ottimismo: possibile che non si arrivi alla vendita libera degli abbonamenti e che i 2.500 posti vadano esauriti tra oggi e domani.
A Messina si sta completando la squadra
Si aspetta il ritorno di Manuel Davi Milinkovic che potrebbe dare la svolta. La società è stata contestata per l’arrivo in sede dirigenziale di Pietro Lo Monaco che non è stato presentato ufficialmente ma che lavora dietro le quinte. I tifosi, che rumoreggiano, aspettano che la rosa venga completata ma chi è già in squadra sembra poter garantire quanto richiesto: mix tra giovani ed esperti.
Il Catania può essere l’outsider
I rossoazzurri potrebbero recitare un ruolo da outsider ma incombono le incertezze societarie che potrebbero influire pesantemente sul rendimento in campo. La situazione non è stabile. Si attende un salvatore, leggasi investitore. Troppe le nubi passate che possono tornare all’orizzonte e concretizzarsi. Una tra queste è il pagamento degli stipendi di giugno che hanno dato la certezza delle penalizzazioni. E visto che i guai non vengono mai da soli, c’è anche quelli di luglio.
Le favorite per la lotta promozione
Il Palermo, per quanto ha mostrato finora e per compattezza, sembra essere una delle formazioni in grado di potersi giocare un posto per la serie B.
Ma ci sono almeno altre tre squadre che – sulla carta – hanno le medesime possibilità. Catanzaro, Bari ed Avellino in primis. Tutte formazioni navigate e favorite che nella scorsa stagione sono state annichilite dalla Ternana da record poi promossa direttamente a mani basse in cadetteria e poi fermate ai play off con i lupi irpini giustizieri del Palermo.
I biancoverdi ripartiranno da Piero Braglia, il Bari – con quanto investito – non può non essere considerato tra i favoriti, se non il favorito ma deve fare i conti con una piazza calda, caldissima. Ed impaziente che, dopo tre stagioni consecutive in C, vuole il calcio che conta. Potrebbero giocare contro anche le voci di una cessione della famiglia De Laurentiis.
Il Catanzaro punta alla cadetteria: lo dicono gli arrivi di Rolando, Bombagi e Cianci.
Tra le outsider c’è anche il Foggia di Zeman
Sarà ancora Zemanlandia a Foggia? I tifosi rossoneri se lo augurano ed il ritorno di Zeman, sulla panchina del Foggia dei miracoli che fu protagonista anche in A, potrebbe mettere l’ambiente alle ali.
La serie C, storicamente, è un campionato ostico. E quest’anno lo sembra ulteriormente: Juve Stabia è un habitué ed ha ingaggiato il tecnico Walter Novellino. Potrebbe dire la sua ma come sempre il condizionale è d’obbligo.
Occhio anche alla Turris che dopo la salvezza vuole sognare. Il Taranto è una neopromossa ma torna in una categoria che negli anni ’80 e ’90 l’ha vista protagonista. E dopo aver confermato la squadra che ha vinto il proprio girone di serie D ha accolto due rinforzi importanti come Manuel Cannavaro e Giuseppe Giovinco.
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