Il sogno Champions svanisce. Il Telimar Palermo cade in casa perdendo anche gara 2 della finale per il terzo posto del massimo campionato nazionale di pallanuoto maschile col Savona per 13-18 e consegna anche la qualificazione alla competizione continentale più prestigiosa ai liguri.
L’epilogo dal sapore amaro non inganni: quella del Telimar Palermo allenato da Marco Baldineti è stata una stagione storica culminata da tanti traguardi raggiunti. Prima volta ai play off, prima volta alle final four scudetto, quarto posto e qualificazione alla Len Cup. La prima in oltre 30 anni di storia per il club dell’Addaura presieduto da Marcello Giliberti. E, a coronare questa stagione, c’è il terzo posto in Coppa Italia.
Già forti dell’8-5 dell’andata, il sette ligure si è presentato all’Olimpica piuttosto tonico riuscendo a sfruttare gli errori dei padroni di casa.
L’avvio è equilibrato e la prima frazione si chiude sul 4-4. Nella seconda è il Telimar che offre maggiori spunti e va all’intervallo lungo in vantaggio sul 9-8.
Sembra il preludio per cavalcare l’onda e centrare una vittoria che avrebbe mandato la serie alla bella che si sarebbe giocata il 27 maggio sempre all’Olimpica di viale del Fante. Niente da fare. La Rari Nantes Savona allenata da Angelini non concede nulla ai palermitani e segna ben 5 reti che alla fine saranno decisive. Ed il passivo poteva pure essere peggiore se Nicosia non avesse parato un rigore a Rizzo, uno dei mattatori della partita.
Nell’ultimo quarto, infatti, le reti si alternano e sono sempre gli ospiti a controllare chiudendo con uno scarto di cinque reti, forse punitivo oltre misura per i palermitani.
Al Telimar non bastano i 6 gol dell’ispirato Vlaovic, le tre di Del Basso (una su rigore) le due di Damonte con le singole segnature di Galioto e Giliberti. Il Savona risponde con Molina, Rizzo e Gratta addirittura a segno 4 volte a testa. Poi doppiette per Campopiano e Fondelli e reti di Patchaliev e Vuskovic.
Sono stati ben cinque gli uomini usciti per limite dei tre falli. Lo Cascio, Vlahovic e Del Basso per il Telimar e Cadlieri e Molina per il Savona.