- Finisce 13-6 per il Brescia il ritorno della semifinale tricolore
- Adesso squadra concentrata per finale terzo posto con Savona
- Ortigia sconfitto a Triste in andata quinto posto
Tutto secondo pronostico nel match di ritorno della semifinale scudetto di pallanuoto maschile. Il Telimar perde a Brescia per 13-6 e, dopo il 12-7 subito all’andata, dice addio alla corsa per il tricolore. I lombardi troveranno nell’epilogo, al meglio delle cinque partite, la Pro Recco che ha affondato il Savona anche al ritorno col punteggio di 19-4-
Testa al Savona per sfida che vale preliminari Champions
Alla Piscina del Centro Natatorio di Mompiano, il sette di Marco Balbineti ha onorato la vasca, giocando al meglio ma risparmiandosi in vista dello scontro con la Rari Nantes Savona che vale il pass per i preliminari della prossima stagione di Champions League, la massima competizione continentale. Obiettivo storico per il club dell’Addaura che coronerebbe una stagione già storica grazie al successo al terzo posto ottenuto in Coppa Italia ed alla prima qualificazione ai play off scudetto.
Squadra rimane a Brescia fino a martedì
Marcello Giliberti, presidente Telimar sottolinea “Anche oggi abbiamo onorato la vasca, giocando bene contro il Brescia, una delle due corazzate di questo difficile Campionato di A1. Partiti male in difesa nel primo parziale, siamo rientrati in partita nel secondo ed abbiamo poi contenuto i danni negli ultimi due tempi contro i forti lombardi, davvero incontenibili in attacco. Ora la squadra resterà a Brescia fino a martedì, per poi spostarsi a Savona, dove mercoledì giocheremo gara 1, cercando di mostrare ancora una volta il nostro valore”.
Infortunio alla mano per Marziali
“I ragazzi sono carichi e pronti per questa nuova battaglia per cercare di mantenere lo standard di gioco e di risultati che abbiamo sino a questo momento consolidato. Marziali ha subìto un infortunio ad una mano, di cui siamo valutando l’entità sottoponendolo stasera stessa qui a Brescia agli accertamenti del caso””
Il match col Brescia
Nel primo tempo, i padroni di casa mettono subito le cose in chiaro: Vlachopoulos alla prima azione sblocca il risultato. Il Telimar, però, reagisce e trasforma un rigore con Vlahovic. Poi, lo strappo dei lombardi, che aggiorna il punteggio sul 4-1 a 4 minuti di gioco con altre due volte Vlachopoulos, e Gitto, in superiorità.
I palermitani trascinati dal capitano Lo Cascio che su uomo in più riesce a liberarsi sotto rete, si portano sul 4-2. Il primo tempo si chiude sul 5-2 con il goal di Jokovic.
La seconda frazione è espressione di perfetto equilibrio in vasca: Nikolaidis in più segna il 6-2 a cui risponde Damonte in più in controfuga per il 6-3. Tocca, ancora, a Vlachopoulos con l’uomo in più, ma Del Basso su uomo in più tira forte centralmente, bucando le mani di Del Lungo per il 7-4, con il Telimar che dimostra di essere ancora in partita.
Dopo l’intervallo, i lombardi controllano
Terzo tempo avaro di reti nella prima parte, per via di qualche errore di troppo in attacco per il Club dell’Addaura, bloccato da un pressing altissimo degli uomini di Bovo. I ragazzi allenati da Baldineti, però, riescono al contempo a contenere grazie alla buona difesa guidata da Nicosia i bresciani, arginando i loro tentativi in ripartenza. Poi, in rapida successione le reti di Di Somma e Marziali in più, infine Renzuto che va in goal a uomini pari per il 9-5.
Ritmo di nuovo più sostenuto nella prima parte dell’ultimo quarto del match, che si apre con il goal di Cannella: una leggera deviazione da parte della difesa beffa un ottimo Nicosia. Il TeLiMar non demorde e va in rete ragionando con Vlahovic per il 10-6. Sul finale, però, la forza dei leoni di casa emerge: un rigore di Vlachopoluos, Presciutti in superiorità e Lazic in controfuga fissano il punteggio sul 13-6. Alla fine, il Telimar ha sfrutato 4 superiorità su 6 e trasformato un rigore, mentre l’An Brescia ha fatto 5 su 9 con un penalty.
Ortigia cade a Triste in finale quinto posto
L’Ortigia Siracusa stecca a Triste e perde 13-10 contro gli alabardati nella partita di andata della finale per il quinto posto che vale l’accesso alle coppe europee.
Gli aretusei, nonostante 4 reti di Napolitano e le 3 di Rossi sono costretti ad inseguire i padroni di casa che chiudono in vantaggio di tre reti la prima frazione. Vantaggio che poi risulterà decisivo con tentativo invano nell’ultima frazione per i siciliani. Ortigia ha sfruttato poco le superiorità, solo 6 su 15 mentre Trieste ha fatto meglio: 6 su 9.
Sabato prossimo a Siracusa il ritorno. Ci vorrà una grossa prestazione per ribaltare lo svantaggio e centrare la qualificazione in Europa.
Foto di Riccardo Giardina (TheShot.it)
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