- L’Ekipe Orizzonte Catania cade a Padova per 11-9
- È la seconda battuta d’arresto esterna per le campionesse d’Italia
- Giulia Emmolo, top scorer del match “Bisogna far fruttare le sconfitte”
Seconda trasferta e seconda sconfitta per l’Ekipe Orizzonte Catania. A Padova, le campionesse d’Italia si arrendono per 11-9 al cospetto della Plebiscito Padova nel big match della quarta giornata del massimo campionato nazionale femminile di pallanuoto. Le venete fanno loro il revival di quella che è stata la finale scudetto della scorsa stagione.
La squadra allenata da Martina Miceli rimane a quota 6 in classifica ed ancora all’asciutto in trasferta: aveva perso anche a Roma due settimane fa. La Plebiscito Padova, invece, continua la sua marcia in vetta alla classifica a punteggio pieno, ossia a 12 punti.
Match equilibrato
Una partita combattutissima ed equilibrata sin dal primo parziale che ha visto le venete chiuderlo in vantaggio per 4-3 dalle padrone di casa. Pronta reazione delle catanesi, avanti 3-2 nel secondo parziale e quindi in parità all’intervallo lungo.
Poi è sempre un rincorrersi ma sono le padrone di casa a festeggiare il successo. E lo fanno grazie a due reti nel finale di Queirolo, su rigore, e di Borisova.
Emmolo “Bisogna far fruttare le sconfitte”
Giulia Emmolo è stata la miglior marcatrice dell’Ekipe Orizzonte con tre gol, mentre Bronte Halligan e Valeria Palmieri sono andate a segno due volte a testa. Una rete ciascuno per Giulia Viacava e Jelena Vukovic.
Proprio la numero 9 delle catanesi, oggi anche top scorer del match, ha fatto il punto al fischio finale: “Le sconfitte bruciano sempre – ha detto Giulia Emmolo – ma bisogna farle fruttare. Siamo solo all’inizio di una stagione completamente nuova per noi, con una squadra giovanissima. Ben vengano ora gli errori, perché ci spingono a tornare il lunedì in piscina con l’intenzione di allenarci ancora con più impegno”.
“Stagione lunghissima”
Ed ha continuato: “Sappiamo che la stagione è lunghissima, perché le finali saranno addirittura tra giugno e luglio e quindi avremo tempo per lavorare. Oggi al quarto tempo eravamo ancora in parità e la cosa positiva è proprio questa, perché significa che il livello della nostra squadra è già di tutto rispetto. Abbiamo giocato una bella pallanuoto e spero che a casa si siano divertiti a guardarci. Sicuramente torniamo a casa con tanto amaro in bocca, ma certe di aver dimostrato che ci siamo anche noi e che questo messaggio sia arrivato pure alle nostre dirette concorrenti”.
“Abbiamo molti margini di crescita”
Emmolo, poi, guarda al futuro: “Non cerchiamo alibi, ma sappiamo di non aver ancora giocato una partita importante con la squadra al completo e questo ci porta a pensare che abbiamo ancora molti margini di crescita”.
Il tabellino, Giulia Emmolo top scorer
Cs Plebiscito Pd-Ekipe Orizzonte 11-9
Parziali: 4-3; 2-3; 2-1 e 3-2
Cs Plebiscito Pd: Teani, Barzon, Gottardo, Borisova 2, Queirolo 2, Casson 1, A. Millo 2, Dario, Armit 2, Meggiato, Centanni 2, Al Masri, Giacon. Allenatore: Posterivo.
Ekipe Orizzonte: Condorelli, Halligan 2, Spampinato, Viacava 1, Gant, Bettini, Palmieri 2, Marletta, Emmolo 3, Vukovic 1, Longo, Celona. Allenatore: Miceli.
Arbitri: Paoletti e Ferrari
Note: Ekipe Orizzonte con 12 giocatrici a referto. Pubblico contingentato: 120 spettatori. Superiorità numeriche: Padova 5/18 + un rigore realizzato e Catania 3/15 + un rigore realizzato. Uscite per limite di falli Barzon (P) nel terzo, Casson e Meggiato (P), Gant e Palmieri (C) nel quarto tempo.
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