Pronto riscatto dell’Ekipe Orizzonte Catania che si aggiudica per 9-8 gara 2 della finale play off scudetto di pallanuoto femminile espugnando la piscina del Plebiscito Padova al termine di una sfida tesa.
Le etnee, dopo aver perso gara 1 ai rigori non senza tanti rimpianti, questa volta hanno sbagliato di meno conducendo sempre le danze dall’inizio e rischiando relativamente poco. Le padrone di casa hanno sempre inseguito ed alla fine hanno limitato il passivo tentando la rimonta senza, però, impensierire troppo – al di là del minimo vantaggio – le siciliane.
L’Ekipe Orizzonte può adesso sfruttare il fattore campo visto che gara 3 e 4 si giocheranno alla piscina “Scuderi” a Catania rispettivamente il 4 ed il 6 giugno mentre l’eventuale gara 5 si disputerebbe a Padova il 9 giugno.
“Siamo partite bene ma per vincere la serie dobbiamo migliorare – ha sottolineato Tania Di Mario, presidente dell’Orizzonte Catania – La cosa più importante è aver sofferto. Potevamo esser più mature e non far rientrare le avversarie. Rispetto a gara 1 ha funzionato ‘l’uomo in più’ e questo è fondamentale nella pallanuoto. Ora giocheremo in casa ma dobbiamo archiviare questa vittoria pensando di non aver fatto nulla”.
Una sfida che ha visto protagonista il portiere Gorlero che ha effettuato diversi interventi decisivi mentre in fase realizzativa le triplette di Vukovic e Marletta hanno fatto la differenza assieme alla doppietta di Viacava ed alla rete di Aiello. Bene complessivamente la squadra che ha rischiato poco ed ha sfruttato 7 superiorità numeriche su 12 contro le 2 su 8 della Plebiscito Padova.
Gara 2 si è aperta in modo simile a quanto successo nella partita di avvio di questa serie tricolore. L’Orizzonte ha macinato gioco ed è stata cinica sotto porta. Nella prima frazione, infatti, il sette guidato da Martina Miceli è andato a segno con Vukovic, Aiello e Viacava chiudendo i primi 8 minuti di gara sul 3-0. Un vantaggio decisivo che ha permesso alle etnee di controllare per buona parte della partita.
L’Orizzonte nella seconda frazione segna la quarta rete con Marletta per il momentaneo 4-0. Ad 1’13” e dopo oltre 9 minuti di gioco, quindi, Plebiscito Padova si sblocca e segna la sua prima rete Ranalli, mattatrice della sfida con 4 reti finali.
Ma le siciliane non hanno rischiato nulla riportando con Marletta il proprio vantaggio a 4 reti. Si va al riposo con la rete di Casson per il momentaneo 5-2 per Catania.
La sfida aumenta di tono nel terzo tempo, dopo l’intervallo lungo. È un botta e risposta tra Padova e Catania ed aumentano anche i colpi proibiti. Gabirotti, dell’Orizzonte, viene espulsa per gioco violento sul finale di frazione. In precedenza il Padova aveva rosicchiato una rete segnando con Dario e due volte con Ramalla con le etnee che avevano risposto con Vukovic e Marletta.
L’ultimo quarto ha visto le padrone di casa alla caccia del pareggio ma l’Orizzonte è stato cinico soprattutto in superiorità numeriche.
Bastano due reti di Viacava ad inizio frazione e da Vukovic a metà del tempo per scacciare la paura. Il Plebiscito intervalla queste due marcature con Ranalli e nel finale provano a rientrare in partita segnando altre due volte con Queirolo e Savioli ma è ormai troppo tardi e l’Orizzonte festeggia portando la serie in parità.