- Il match decisivo si gioca il 17 luglio alle 19 alla piscina del Cus in via Altofonte
- All’andata la Waterpolo ha vinto ai rigori, al ritorno gli universitari hanno risposto con un successo netto
- Per il Cus Palermo sarebbe un ritorno in A2 dopo 18 anni; per la Waterpolo sarebbe la prima volta
Paradiso A2 o serie B. Non c’è nessun bivio, non c’è ulteriore chance. La Braciera Cus Palermo e Waterpolo si giocano la promozione nella seconda serie nazionale della pallanuoto maschile nella bella della finale playoff che si disputa sabato 17 luglio alle 19.
La sfida decisiva si gioca alla piscina dell’impianto del Cus Palermo in via Altofonte. Gli arbitri sono Bianco e Gomez.
Match senza appello
Le due formazioni palermitane arrivano a questa sfida decisiva dopo due colpi esterni. In gara 1, nella vasca di via Altofonte, lo scorso 10 luglio la Waterpolo si è imposta ai rigori per 15-14 (dopo il 10-10 maturato al termine dei tempi regolamentari). Lo scorso 14 luglio, invece, i giallorossoneri hanno ricambiato “il favore” espugnando l’Olimpica di viale del Fante con un netto 13-5. Il “fattore campo”, dunque, è saltato in questa serie finale.
Doppio successo dei giallorossoneri, invece, nella stagione regolare del girone 8 della serie B con il sette di Giampiero Occhione vittorioso 15-7 in casa e 13-10 in trasferta.
Sarà una promozione storica
Chi vince, quindi, festeggerà la promozione in A2. E sarà storica per entrambe le società e per diversi motivi. Sarebbe la prima volta per la Waterpolo che nella sua storia era arrivata due volte all’epilogo di un playoff ma che in entrambe le occasioni aveva perso il treno perdendo la serie 2-0 nel 2010-2011 e nel 2011-12. Rispettivamente con la Basilicata Nuoto e Roma Nuoto.
Dovesse toccare al Cus Palermo, invece, si tratterebbe di un ritorno sul palcoscenico della seconda serie nazionale dopo l’ultima apparizione nel 2002/03 culminata con una retrocessione in cadetteria dopo 11 stagioni.
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