- L’Albatro lotta ma perde 29-26 al cospetto della vicecapolista Sassari
- In A2, il Palermo vince il derby col Ragusa ed è secondo in solitaria
- In A1 donne, Erice ko a Cassano Magnago e si allontana dalla zona play off
Nuova sconfitta per l’Albatro che lotta e mette paura al Sassari fino a due minuti dalla fine nella penultima giornata di andata del campionato di serie A1 maschile di pallamano. Finisce 29-26 per il Sassari che si aggiudica il derby delle Isole. Gli aretusei guidati da Peppe Vinci rimangono in fondo alla classifica con 2 punti, i sardi mantengono la loro seconda posizione.
All’Albatro gli applausi, al Sassari i punti
Al sette siciliano non è bastata l’ottima prestazione corale di una squadra che ha lottato ad armi pari per oltre 55 minuti di gioco sul campo della vicecapolista. All’Albatro gli applausi, al Sassari la posta piena.
Buona partenza aretusea
Il team di coach Peppe Vinci sorprende i padroni di casa giocando con attenzione in difesa e in rapidità in avanti. Ritmo che consente ai blu arancio di andare anche sul +4 alla metà del primo tempo.
Nella ripresa gli equilibri non cambiano e i siracusani continuano a rispondere colpo su colpo e riescono anche ad avere due gol di vantaggio.
Partita che vira verso Sassari soltanto a poco meno di 120 secondi dalla sirena.
Vinci “Abbiamo dimostrato di non avere paura di nessuno”
“Abbiamo fatto una grande partita e i ragazzi sono stati grandi veramente – commenta Peppe Vinci – Si stanno allenando con intensità, lo stanno facendo bene e oggi, nonostante gli acciacchi di qualcuno, abbiamo retto per un’ora. Credo che oggi l’Albatro ha dimostrato di non avere paura di nessuno e questa partita può essere un buon viatico per il resto del nostro campionato”.
Il tabellino, agli aretusei non basta Vinci a forza 7
Sassari-Teamnetwork Albatro 29-26
Primo tempo: 12-12
Sassari: Spanu, Pereira 8, Mura, Nardin 5, Bargelli 5, Querin 3, Del Prete, Delogu 3, Hailkovic 1, Leban, Bomboi, Bardi 4, Bronzo, Mbaye, Brzic, Vrdolijak. Allenatore: Filiberto Kokuca.
Albatro: Bianchi 4, Morettin 5, Marino 4, Mantisi, Fredj 3, Bandiera, Nobile, Vinci 7, Burgio, Cuzzupè, Bobicic, Rosso 3, Argentino, Randes. Allenatore: Peppe Vinci.
Arbitri: Ismail Id-Ammou – Michele Tempone
In A2 maschile il Palermo vince il derby ed è secondo
Il Palermo Pallamano ingrana la sesta, vince il derby espugnando il parquet del KeyJey Ragusa per 34-33 e conquista il secondo posto in solitario dietro alla corazzata Fondi dopo otto giornate del girone C della serie A2 maschile.
Universitari rosanero in difficoltà nel primo tempo con i padroni di casa avanti di cinque reti all’intervallo. Nella ripresa, la squadra allenata da Ninni Aragona gioca ai suoi ritmi e ricuce lo strappo. Alessandro Aragona, con 14 reti, è il miglior marcatore della partita. Il mattatore. Agli iblei non sono bastate le 10 reti di Falabrino.
Nei minuti finali il sorpasso e la grande festa alla sirena, è un Palermo formato “altissima classifica” con 12 punti in 7 partite giocate e sei successi consecutivi dopo il ko iniziale con il Fondi, capolista.
In A1 femminile Erice battuto a Cassano Magnago
Nuova sconfitta esterna per l’Handball Erice che ha perso il confronto diretto con il Cassano Magnago con il risultato finale di 26-24 nella decima giornata della massima serie femminile.
Arpie adesso in ottava posizione con 8 punti totalizzati e più vicine alla zona retrocessione rispetto a quella play off.
Sfida equilibrata
Una partita in equilibrio per tutta la durata del match. C’è un pizzico di amarezza tra le ericine, che avevano avuto un buon impatto, portandosi avanti anche di quattro lunghezze di vantaggio. Nella seconda parte della partita, la maggiore difficoltà in fase realizzativa ha portato alla sconfitta le ragazze guidate da Fernando Gonzalez Gutierrez.
Buon approccio dell’Handball Erice
Impatto della partita positivo per l’Handball Erice che trova il doppio vantaggio dopo i primi dieci minuti di gioco in equilibrio con la rete di Cozzi all’11’ che porta il punteggio sul 5-7. Le Arpie mantengono le due reti di vantaggio con Yudica, portando il tecnico avversario Onelli al primo time-out della partita al 14’ sul 6-8.
Arpie sul +4
Ancora Yudica porta Erice sul più quattro al 19’ con la rete del 6-10. Ma il gioco diventa più veloce, con Cassano che si riporta ad una rete di differenza al 22’ sul 10-11. Erice però riesce a conquistare due tiri dai sette metri, trasformati da Gorbatsjova, allungando nuovamente sul 10-13 a 5 minuti dalla fine del primo tempo. Poi il contropiede di Losio chiude la prima frazione sul punteggio di 12 a 14.
Il Cassano Magnago risponde…
Nella seconda parte è l’equilibrio ad essere protagonista, con le due squadre che hanno difficoltà in fase realizzativa. Il Cassano Magnago, quindi, riesce ad agganciare la partita con la parità all’11’ portando il punteggio sul 15-15.
… ed esegue il sorpasso
Coppola e Benicasa provano a reagire, ma è Cassano Magnago a portarsi avanti a metà riprese sul 18-17. Le azioni confuse portano al time-out di Onelli (18’ 19-18). Un minuto di sospensione che dà frutti ai padroni di casa che allungano sul più tre (21-18) al 23’ con coach Gonzalez Gutierrez costretto al time-out.
È Antonella Coppola l’ultima a mollare, riportando Erice sul meno due a tre minuti dalla fine del gioco. Nel finale, però, l’Handball Erice non riesce a riavvicinarsi, perdendo l’incontro con il risultato di 26 a 24.
Il tabellino, Coppola e Colombo migliori marcatrici ericine
Cassano Magnago-Ac Life Style Erice 26-24
Primo tempo: 12-14.
Cassano Magnago: Ferrazzi 2, Montoli, Jovovic 5, Cobianchi 10, Gozzi 1, Piatti, Laita, Brogi 1, Macchi, Ponti 2, Gheller, Visentin 1, Milan G. 4, Bertolino, Milan A. Allenatore: Salvatore Onelli.
Ac Life Style Erice: Colombo 5, Yudica 3, Coppola 6, Losio 1, Cozzi 2, Brkic, Ravasz 3, Podariu, Priolo, Felet, Satta, Benincasa 1, Gorbatsjova 3. Allenatore: Fernando Gonzalez Gutierrez.
Arbitri: Roberto Zancanella e Daniele Testa.
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