Nuntio vobis gaudium magnum habemus Brunori. Finalmente arriva l’ufficialità: Matteo Brunori è un giocatore del Palermo. E lo sarà, secondo contratto, per i prossimi quattro anni, ovvero fino al 30 giugno del 2026. Il Palermo lo ha comunicato con una nota. Baldini riabbraccia il suo bomber per una conferma fortemente voluta sia dalla società che dal giocatore stesso che ha trovato l’ambiente ideale per la sua crescita umana e sportiva. Per lui la nuova sfida in serie B.
Lunga la trattativa col bomber principe della serie C che ha trascinato i rosanero con 29 gol verso la promozione in cadetteria, è iniziata praticamente all’indomani della finale di ritorno col Padova. Prima le sirene della serie A con alcuni club, leggasi Sampdoria in primis, interessati, nonché l’interesse di alcune big della serie B come Cagliari e Genoa, avevano fatto temere per una partenza del calciatore.
L’ostacolo più grosso, però, è stata la differenza tra la domanda da 5 milioni della Juventus proprietaria del cartellino del giocatore, e l’offerta del club di viale del Fante.
Il direttore sportivo Renzo Castagnini ha avuto pazienza ed è riuscito a far valere sia le proprie ragioni nonché quelle del bomber italo-brasiliano che aveva mostrato la volontà di rimanere in serie B col Palermo dando priorità a questo progetto. Il closing con il City Group ufficializzato poco meno di due settimane fa ha probabilmente accelerato la trattativa che ad un certo punto sembrava in stallo.
La Juventus ha abbassato le sue pretese (circa 5 milioni di euro) ed accettato la proposta del club rosanero per chiudere con una cifra di oltre 3 milioni più bonus personali (presenze, numero di gol) e di squadra (salvezza, play off e promozione).
Brunori è arrivato in città venerdì per le visite mediche ma solo oggi finalmente è arrivata la tanto attesa ufficialità che fa sognare una intera piazza.
Il Palermo ha praticamente confermato il gruppo che ha vinto i play off se si eccettuano le partenze di Alberto Pelagotti e di Moses Odjer. Sono ritornati dal prestito Jeremie Broh, che ha vinto il campionato di serie C con il Sudtirol ma non è stato riscattato, e Manuel Peretti, retrocesso in serie D col Grosseto. Dovrebbe arrivare a breve il portiere Mirko Pigliacelli che venerdì ha salutato, dopo 4 stagioni ed una Coppa di Romania ed una Super Coppa nazionale alzate al cielo, l’Università Craiova.
Diverse attese in casa rosanero nei prossimi giorni. Oltre al perfezionamento di Brunori e dell’arrivo in città del portiere Mirko Pigliacelli che venerdì ha giocato l’ultima partita con l’Università Craiova (chiusa per la cronaca 2-2 col Sepsi) nel campionato romeno per fare ritorno in Italia dopo 4 stagioni contornate da una Coppa di Romania ed una Supercoppa nazionale vinte e che è atteso in città per le visite mediche di rito, il Palermo attende Salvatore Elia.
Il club siciliano avrebbe chiuso l’accordo con l’Atalanta per il prestito del giovane attaccante figlio di Firmino Elia che nella stagione 2001-2002 con 11 reti contribuì a riportare i rosanero in serie B.
L’accordo tra le due società si baserebbe sulla formula del prestito con diritto di riscatto per il Palermo e di contro-riscatto per la Dea.
Salvatore Elia, è un attaccante di fascia, o ala sinistra, un esterno d’attacco che può essere impegnato anche come terzino su quella corsia. Lo ha fatto spesso nella scorsa stagione in cadetteria a Benevento dove è stato girato in prestito dal club bergamasco. Con le Streghe, il giovane Elia ha collezionato 28 gettoni di presenza firmando una rete ed offrendo un assist. L’esterno di sinistra nelle due precedenti stagioni da professionista ha giocato a Perugia in serie C vincendo, peraltro, il campionato segnando 8 reti, e nel 2019-20 con la Juve Stabia dove aveva debuttato in serie cadetta.
L’arrivo del giocatore classe 2000 non andrebbe ad appesantire la lista degli Over 23 che per regolamento è limitata a 18 atleti.
Sembra invece allontanarsi il possibile arrivo di Alessandro Cortinovis (anche lui di proprietà dell’Atalanta). L’Hellas Verona, club di serie A, si sarebbe fatta sotto. E con lo scenario della massima serie, il club scaligero ha la priorità.
Prima amichevole per il Palermo in vista di preparazione della stagione 2022-23 che vede i rosanero tuffarsi nel campionato di serie B. Questo pomeriggio alle 18.00 a Marineo, l’Undici di Baldini affronta l’Oratorio San Ciro e Giorgio, squadra locale che milita nel campionato di Eccellenza.
Un ritorno per il Palermo che lo scorso 20 gennaio giocò un’altra amichevole con la squadra locale vincendo 6-0. Fu la prima partita del tecnico Baldini che arrivò poco meno di un mese prima e che pochi giorni dopo avrebbe esordito in panchina, nella difficile trasferta di Catanzaro (poi chiusa 0-0).
Questa la formazione iniziale scelta da Silvio Baldini: 12 Massolo; 25 Buttaro, 79 Lancini, 15 Marconi, 3 Giron; 20 De Rose (cap.), 23 Dall’Oglio; 30 Valente, 17 Luperini, 7 Floriano; 11 Fella.
A disposizione: 22 Grotta, 5 Marong, 6 Crivello, 10 Silipo, 14 Broh, 16 Somma, 31 Corona, 54 Peretti, 75 Felici, 77 Doda.