Il Palermo non sbaglia e supera con un netto 3-0 la Feralpisalò nella quarta giornata del campionato di serie B. Seconda vittoria consecutiva dopo quella a Reggio Emilia ottenuta nel turno infrasettimanale e buon esordio davanti ad oltre 22.600 spettatori del Renzo Barbera. Successo che permette ai rosanero di arrivare e quota 7 e di andare alla prima pausa con tanto ottimismo dato anche dalle 6 reti in 180 minuti segnate da sei giocatori diversi.
Perentorio il tris della squadra allenata da Eugenio Corini al cospetto di un avversario che però è parso piuttosto fragile. Ed i numeri lo dimostrano: i Leoni del Garda, alla loro primissima esperienza in cadetteria, hanno perso le quattro partite fin qui disputate senza neppure segnare una rete.
Il 3-0 porta la firma nel primo tempo di Insigne che poi esce per noie muscolari, e nella ripresa di Stulac su un gran recupero di Segre e di Di Francesco che segna pochi minuti dopo il suo ingresso.
Festa al Barbera in attesa però di avversari più probanti. Il Palermo però ha fatto il suo dovere: attaccando quando doveva attaccare, facendo sfogare gli avversari senza subire praticamente mai salvo in un paio di occasioni. I rosa hanno recitato la parte del Leone al cospetto dei Leoni del Garda con prestazioni individuali di livello.
Henderson e Insigne hanno ben impressionato con la loro intesa. Ed anche Segre ha trovato conferme dopo quelle di Reggio Emilia. Stulac ha firmato la prima rete da quando è in rosanero e questo non potrà che far bene al morale del centrocampista. Buone conferme anche per Lund entrato nel finale e per Vasic.
Insomma, il Palermo sembra aver intrapreso la giusta strada dopo il deludente pari di Bari. Alla ripresa ci sarà la trasferta di Ascoli e li ci saranno le prime verifiche. Ma prima c’è la sosta per le nazionali con Lund chiamato negli Usa, Vasic nella Serbia Under 21 e Desplanches nell’Under 21 italiana.
Sarà una pausa utile però per far ricaricare le batterie di qualcuno. In primis Brunori che oggi ha avuto due buone occasioni sbagliandole entrambe ma divorandosi la seconda. Il numero 9 non è sembrato al meglio ed è ancora a secco di gol. Per sua fortuna il campionato è lungo ed avrà modo di rimediare.
Le scelte di Corini, dentro Aurelio, Stulac e Henderson
Modulo confermato, sia pur con qualche novità rispetto la vittoriosa trasferta di Reggio Emilia. Per l’esordio casalingo stagionale Corini continua col 4-3-3 e cambia uomini. Aurelio vince il ballottaggio con Lund sulla fascia sinistra arretrata. A centrocampo Stulac ed Henderson dal primo minuto al posto di Gomes e Vasic. Corini quindi rinuncia a Gomes. Per il resto tutto confermato con Pigliacelli tra i pali, a destra Mateju, centrali difensivi Lucioni e Ceccaroni. In avanti tridente invariato: Insigne e Di Mariano a supporto di Brunori.
I rosa si affacciano in avanti
Dopo dieci minuti di studio con i rosanero che hanno provato a sfondare con lanci da lontano. La prima vera occasione della partita l’ha il Palermo. Lancio di Insigne per Brunori che si invola palla al piede e solo da posizione centrale calcia a lato di poco della porta difesa da Pizzignacco.
Al 14′ Insigne chiude una bella triangolazione in avanti propiziata da un recupero in avanti di Mateju ma il suo tiro non centra lo specchio della porta. I rosa stanno crescendo di intensità. E’ il preludio al gol
Insigne porta avanti i rosanero
Dopo un quarto d’ora, infatti, il Palermo passa in vantaggio con Insigne. Lancio lungo verso Brunori, la difesa ospite respinge. Bravo nell’occasione Henderson che arpiona il pallone ed avanza palla al piede cogliendo la retroguardia della Feralpisalò sbilanciata. Il centrocampista scozzese offre la sfera ad Insigne. Il numero 11 ha il tempo di aggiustare la palla e tirare di destro a giro rasoterra imparabilmente in porta con la sfera che bacia il palo prima di infilarsi per l’1-0.
Feralpi mai pericolosa dopo oltre 30 minuti
Trovato il vantaggio il Palermo prova a condurre il gioco senza troppi patemi d’animo cercando l’accelerazione improvvisa che però raramente arriva. La Feralpisalò invece non riesce a rendersi pericolosa. Pigliacelli fa la normale amministrazione raccogliendo cross alti e lenti.
Brunori fallisce malamente il 2-0
I rosa vanno vicini al raddoppio al 34′ quando Bacchetti buca un pallone innocuo nel cuore dell’area. La sfera arriva a Brunori che però non è letale e calcia da posizione favorevolissima tra le braccia di Pizzignacco. Avrebbe potuto fare altro: avanzare ed aggiustarsi il pallone, avrebbe acuto tutto lo spazio possibile. Un brutto errore per l’attaccante numero 9 ancora a secco ed una ghiotta occasione per dare il colpo del possibile ko agli avversari.
Ospiti pericolosi con Compagnon
La Feralpisalò si distende in avanti ed al 35′ Compagnon avanza palla al piede provando anche la conclusione dal limite di Compagnon. Nell’occasione egoista a non servire un suo compagno smarcato sulla sinistra.
Stulac sfiora il raddoppio, Insigne si fa male ed esce
Palermo ancora ad un passo dal 2-0, ci prova al termine di una bella iniziativa sulla sinistra di Aurelio, Stulac che raccoglie una respinta corta della retroguardia ospite, la sfera esce di pochissimo. Nell’azione però si fa male Insigne che già da qualche minuto non sembrava al meglio. Corini manda in campo Valente al 40′.
Poi succede ben poco fino alla fine del primo tempo che arriva dopo due minuti di recupero. Rosa avanti meritatamente ma sprecano con Brunori una facile occasione per il 2-0 e chiudere virtualmente il match. Il Palermo non chiude la partita.
Raddoppio rosanero in avvio di ripresa, segna Stulac
Finalmente Stulac. Il Palermo raddoppia in avvio di ripresa sfruttando un errore difensivo della difesa dei Leoni del Garda. Al 47′ Segre recupera una sfera velenosa sull’errore della difesa e del portiere e serve Stulac che dall’interno dell’area batte in diagonale in porta per il 2-0. Prima rete del centrocampista rosanero.
Ospiti vicini al gol
C’è la reazione della Feralpisalò. Confusa ma quasi efficace. Un buco di Pigliacelli su calcio di punizione defilato (sul quale c’è stata l’ammonizione a Valente), il pallone rimane pericolosamente vicino nell’area piccola, interviene Ceppitelli che non inquadra lo specchio della porta.
I rosa sfiorano il 3-0 con un’azione da applausi
Azione da applausi del Palermo che sfiora il 3-0. Segre recupera palla sulla trequarti avversaria (ennesimo errore in impostazione della Feralpi) e si coordina per il tiro a giro va di poco alto sulla traversa.
Vecchi prova a ravvivare i suoi con due cambi
Vecchi propone due cambi per scuotere i suoi: al 56′ fuori Bacchetti e Di Molfetta, dentro Hergheligu e l’ex dell’incontro Felici.
Sei minuti dopo Corini risponde facendo entrare Lund e Vasic al posto di Henderson (ottima prova la sua) ed Aurelio.
Feralpi senza mordente, Palermo a fiammate
La sfida è quasi in fase di stanca pur con discreti ritmi con la Feralpisalò che non riesce a pungere ed i padroni di casa che cercano il 3-0. Al 68′ Ceccaroni sfiora ancora il 3-0 su calcio d’angolo battuto da Valente.
Vecchi manda in campo Butic e Letizia
Il tecnico della Feralpi, non avendo avuto i risultati desiderati, opera altri due cambi: fuori Ferrarini e La Mantia per Butic e Letizia.
Nel finale Corini fa entrare Di Francesco e Soleri
Al 78’Corini dà spazio a Di Francesco che prende il posto di Di Mariano e sostituisce Brunori per Soleri tra gli applausi del Barbera. Il tecnico rosanero esaurisce qui i cambi.
E Vecchi opera l’ultimo cambio: esce Compagnon per Parigini all’83’.
Di Francesco cala il tris
Il Palermo cala il tris all’85’ con Di Francesco. Il neoarrivato e neoentrato segna dopo appena 7 minuti dal suo ingresso in campo a termine di un’azione confezionata dai nuovi entrati. Di Francesco serve Soleri largo sulla destra ed in area, il numero 27 la ridà al centro al compagno che piazza il pallone del 3-0 freddando Pizzignacco. Il Barbera esulta.
Palo di Vasic
Rosa ancora pericolosi in avanti ancora con i nuovi entrati. Poco prima del 90′ cross di Di Francesco in mezzo all’area per Vasic: lo stacco è perfetto ma il pallone spizzica il palo. E’ il secondo palo stagionale per il centrocampista che a Bari aveva sfiorato la rete con un tiro dalla distanza. Rosanero in pieno controllo tra gli applausi del Barbera e l’arbitro Bonacina manda tutti negli spogliatoi dopo 5 minuti di recupero.
Palermo-Feralpisalò, il tabellino
Palermo: Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Aurelio (dal 62′ Lund); Segre, Stulac, Henderson (dal6 62′ Vasic); Insigne (dal 40′ Valente); Brunori (Capitano) (dal 78′ Soleri), Di Mariano (dal 78′ Di Francesco). Allenatore Eugenio Corini. A disposizione: Desplances; Graves, Gomes, Mancuso, Marconi, Nedelcearu, Coulibaly.
Feralpisalò: Pizzignacco; Ferrani (dal 72′ Butic), Ceppitelli, Pilati, Martella (dal 72′ Letizia); Fiordilino, Bacchetti (dal 56′ Hergheligu), Balestrero; Compagnon (dall’83’ Parigini), La Mantia, Di Molfetta (dal 56′ Felici). Allenatore Stefano Vecchi. A disposizione: Minnelli, Volpe; Bergonzi, Tonetto, Zennaro; Gjyla, Sau.
Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo. Assistenti di linea Tolfo (Pordenone) e Trincheri (Milano). Quarto uomo: Pezzopane (L’Aquila). Var: Irrati. Avar: Gariglio (Pinerolo).
Reti: Insigne al 15′, Stulac al 47′, all’85’ Di Francesco
Note. Minuto di raccoglimento in onore delle vittime dell’incidente ferroviario di Brandizzo. Spettatori: 22-667 (quota abbonamenti: 11.819, biglietti venduti 10.848). Feralpisalò si riscalda con la maglia commemorativa già sfoggiata il 29 maggio 2022 nella sfida di ritorno dei play off di serie C.
Ammoniti: Valente (Palermo), Bacchetti (Feralpisalò), Fiordilino (Feralpisalò)
Recuperi: 2′ e 5′.
Foto: Pasquale Ponente
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