Occasione sprecata. Ennesima. Grandissima. Non sono bastate due reti di vantaggio e l’uomo in più per aver la meglio sulla Cremonese ed il Palermo non va oltre il 2-2 allo Zini nella 26ma giornata del campionato di serie B. Ma è chiaramente un’occasione perduta per fare un altro balzo in avanti in classifica. Sarebbero stati tre punti di platino ancor più che d’oro ottenuti sul campo di una concorrente diretta. I grigiorossi rimangono momentaneamente al secondo posto in attesa degli altri risultati del weekend.
Il Palermo fallisce l’assalto alla zona promozione diretta rimandando la rincorsa alle prossime occasioni ma è chiaro che c’è da fare un mea culpa colossale da parte di tutti. Sprecare così l’aggancio alla seconda posizione fa male. Corini, che non è riuscito a catechizzare la squadra nell’intervallo, deve ricompattare tutti: martedì sera, 27 febbraio, al Barbera arriva la Ternana affamata di punti salvezza che certamente non verrà a fare sconti. Anzi. I rosa non possono permettersi di spegnersi sul più bello.
Si tratta chiaramente di due punti persi più che di uno guadagnato. I rosa dopo un avvio timido vanno in vantaggio poco dopo il quarto d’ora con un rigore trasformato di Brunori concesso grazie alla rivisitazione del Var che ha visto anche un fallo di mano da espulsione. Palermo in vantaggio e con l’uomo in più nel finale di primo tempo dopo aver rischiato il pareggio fallito clamorosamente da Pickel trova il raddoppio su una bella azione finalizzata da Ranocchia.
Ma il Palermo si spegne li. Non entra letteralmente in campo nella ripresa e la Cremonese, schiumante di rabbia per l’episodio del rigore e dell’espulsione che la ha costretta con l’uomo in meno trova il pareggio in due minuti: prima con Castagnetti che finalizza dopo una respinta non proprio esemplare di Pigliacelli, poi Coda sfrutta un’amnesia colossale di Aurelio e punisce ancora Pigliacelli.
Il grosso della partita è qui, poi girandola di sostituzioni con Cremonese sempre convinta e siciliani poco propositivi. La sfida delle panchine vede vincitore ai punti Giovanni Stroppa che ha avuto il merito di far giocare sempre a viso aperto i suoi nonostante l’uomo in meno. Abnegazione e costanza che sono state premiate ad inizio ripresa e se i grigiorossi avessero trovato il terzo gol non ci sarebbe stato nulla da ridire.
Ancora una volta il Palermo si ferma sul più bello e non sfrutta un vantaggio congruo. Era successo a Parma quando sopra 3-1 al 91′ si è fatto recuperare due reti; è successo a Como quando al 90′ Marconi è stato pizzicato a fare un fallo ingenuo in area a palla lontana che è costata la vittoria sul campo dei Lariani. E la dinamica di questo pareggio ricorda tanto da vicino quello che accadde lo scorso maggio nella sfida decisiva della scorsa stagione per entrare nei play off con i rosa avanti 2-0 e raggiunti in pochi minuti del secondo tempo dal Brescia. Altra annata, è vero, ma il ricordo soprattutto dopo queste occasioni perdute, riaffiora sempre.
Le scelte di Corini
Corini non cambia e per la trasferta di Cremona manda in campo lo stesso undici e lo stesso schieramento che ha iniziato col Como sette giorni fa. Il tecnico rosanero propone 4-2-3-1. In porta Pigliacelli, poi linea difensiva a quattro con Aurelio e Diakité esterni e Ceccaroni-Nedelcearu al centro. Gomes e Segre davanti alla difesa, ai lati Di Mariano e Di Francesco a supporto di Brunori a caccia del decimo gol.
Cremonese in pressing
L’avvio della Cremonese è aggressivo. I padroni di casa si propongono più volte in attacco, al 4′ Johnsen serve Sernicola che si invola centralmente e tira da fuori area a giro con la palla che sorvola di poco la traversa. Un minuto dopo il Palermo perde palla con Segre ed offre la ripartenza ai grigiorossi: Zanimacchia tira dal limite ma Nedelcearu rimedia murando la conclusione.
Poco dopo il decimo minuto Cremonese ancora pericolosa: Sernicola sulla sinistra crossa in mezzo che trova Zanimacchia in area. Stop di destro e tiro di sinistro. Pigliacielli respinge e la sfera giunge dopo varie ribattutte Pickel serve ancora una volta Zanimacchia. Questa volta si accentra e calcia dal limite ma la palla è alta.
Rigore per il Palermo e Cremonese in dieci
Al 15′ episodio chiave della partita. Cross di Di Mariano per Segre che colpisce di testa e la sfera viene deviata in angolo. Sembra finita li ma l’arbitro Massa viene richiamato al Var per un possibile fallo di mano in area della Cremonese. Dopo varie rivisitazioni arriva la decisione: rigore ed espulsione per fallo di mano volontario a Sernicola. Cremonese in inferiorità numerica.
Brunori è glaciale dagli 11 metri, Palermo in vantaggio
Sul dischetto, al 18′, si presenta Matteo Brunori, capitano del Palermo. La trasformazione è perfetta perché il numero 9 rosanero spiazza Jungdal e porta in vantaggio il Palermo. Per lui, invece, decimo gol in campionato.
Rosa ancora pericolosi
La Cremonese accusa il colpo. Ranocchia recupera il pallone nei pressi della bandiera di destra e crossa in mezzo sul quale si infiltra Aurelio. Il terzino sinistro arriva da dietro e colpisce di testa ma la conclusione è alta.
Cremonese fa possesso, il Palermo in ripartenza
Il motivo tattico è semplice: Cremonese in attacco alla caccia del pari nonostante l’inferiorità numerica con possesso palla e profondità, Palermo in ripartenza per rendersi pericoloso. Ad al 32′ Di Francesco serve un filtrante per Ranocchia che arriva a tu per tu con Jungdal. Il portiere è bravo.
32′ Palermo pericoloso. Di Francesco serve un bel filtrante per Ranocchia che, davanti a Jungdal, calcia sopra il portiere della Cremonese. Palla in angolo. Diaché crossa sulla destra e Segre taglia in area e colpisce di testa: Jugndal sventa in angolo.
Vasquez, ex di turno, è nervoso con falli e proteste provocatorie. L’arbitro non prende provvedimenti. Al 39′ Di Francesco tira masticando la conclusione del limite.
Cremonese vicina al pareggio, Ranocchia fa il 2-0
La Cremonese prova ancora la via del pareggio e ci va vicinissimo. Al 43′ cross di Zanimacchia dalla destra, Coda vince il duello aereo con Nedelcearu con la sfera che rimane nelle vicinanze dell’area piccola, Pigliacelli ritarda l’uscita e la sfera va a Pickel che dal limite dell’aera piccola spara altissimo sul tentativo estremamente lento di intervento dell’estremo difensore rosanero.
Colossale occasione divorata e come spesso accade si materializza la legge non scritta del calcio. Gol sbagliato e gol subito: ripartenza fulminea del Palermo con Gomes che vede Diakité e lo serve in area. Il terzino destro è freddo, vede l’accorrente Ranocchia e lo serve perfettamente nel cuore dell’area. Il numero 14 conclude imparabilmente sul palo più lontano di Jungdal. Per lui è il quarto gol di fila. Al 45′ Cremonese-Palermo 0-2. Massa fischia dopo due minuti di recupero.
Il Palermo si ferma, Castagnetti e Coda pareggiano in un minuto
Inizia il secondo tempo con la Cremonese che entra in campo ed il Palermo che rimane negli spogliatoi. In dieci uomini, Castagnetti e Coda trovano il pareggio. Forcing forsennato dei grigiorossi di casa. Castagnetti tira da oltre 20 metri, Pigalicelli non è granché nella respinta, la sfera arriva a Pickel che crossa basso per Coda. Il bomber appoggia a Castagnetti ancora che tira di precisione sull’angolino lontano dove il portiere palermitano non arriva.
Il Palermo è frastornato e porge il fianco alla Cremonese che trova dopo un minuto il pareggio: Ceccaroni perde il duello aereo con Coda, la sfera rimane nell’area piccola ed il bomber conquista palla a discapito di Aurelio che non riesce ad intervenire ed è beffato dall’esperto attaccante grigiorosso che poi conclude piazzando il pallone rasoterra sul quale Pigliacelli non può fare nulla. Coda fa 13 in campionato ed tutto da rifare per il Palermo che non è entrato in campo. Al 50′ il punteggio è sul 2-2.
Di Mariano esce per Insigne
Primo cambio della partita. Al 56′ Di Mariano lascia il campo per Insigne. Corini non cambia nulla dal punto di vista prettamente tattico ma mette forze fresche.
Cremonese vicina al terzo gol
Al 61′ la Cremonese va vicina al 3-2. Antov sfrutta l’ennesimo batti e ribatti in aera di rigore rosanero e tira verso la porta di Pigliacelli ma la conclusione è provvidenzialmente deviata da un difensore rosanero.
Entra Soleri per Ranocchia
Corini dà spazio a Soleri. Il bomber di scorta entra al 68′ al posto di Ranocchia. Il Palermo passa così al 4-2-4. In avanti Insigne, Di Francesco ai lati e Soleri accanto a Brunori. Modulo che in difesa cambia sul canonico 4-4-2 con gli esterni che arretrano.
Tre cambi per la Cremonese
Al 73′ Stroppa opera tre cambi: entrano Ghiglione Quagliata e Tsadjout per Johnsen, Zanimacchia e Quagliata.
Il Palermo non si è più ritrovato nella ripresa
La Cremonese continua a spingere, il Palermo si difende tentando ma senza grossa convinzione. Rosa mai pericolosi in questa ripresa. Almeno fino all’80’.
Ultime sostituzioni
Escono Gomes, Di Francesco e Brunori per Coulibaly, Mancuso e Traoré nel Palermo con Corini che chiude i suoi cambi. Anche Stroppa esaurisce le sostituzioni. Entrano Majer e Falletti, escono Vasquez e Castagnetti.
Forcing finale del Palermo
Il Palermo tenta il colpo nel finale. All’89’ Troaré sfiora il gol con una bella giocata in area ed una botta a giro che termina fuori di poco. Successivamente contropiede rosanero finalizzato in porta da Mancuso che sul primo palo impegna Jungdal che devia in angolo. Poi non succede più nulla. Dopo tre minuti di recupero finisce 2-2 tra mille rimpianti rosanero.
Cremonese-Palermo, il tabellino
Cremonese-Palermo 2-2
Cremomese: Jungdal, Antov, Ravanelli, Bianchetti, Sernicola, Johnsen (dal 73′ Ghiglione), Castagnetti (dall’80’ Majer), Pickel, Zanimacchia (dal 73′ Quagliata), Vazquez (dall’80’ Falletti), Coda (dal 73′ Quagliata). Allenatore Stroppa. A disposizione: Abrego, Afena-Gyan, Ciofani, Della Rovere, Lochoshvili, Majer, Marrone, Saro.
Palermo: Pigliacelli, Aurelio, Ceccaroni, Nedelcearu, Diakité, Gomes (Dall’80’ Coulibaly), Segre, Ranocchia (dal 68′ Soleri), Di Mariano (dal 56′ Insigne), Di Francesco (dall’80’ Mancuso), Brunori (dall’80 Traoré). Allenatore Corini. A disposizione: Buttaro, Coulibaly, Graves, Henderson, Kanuric, Marconi, Stulac.
Arbitro Massa di Imperia. Assistenti: Dei Giudici (Latina) e Di Giacinto (Teramo). Quarto uomo Turrini (Firenze). Var Paterna (Teramo) Avar Santoro (Messina).
Reti. Al 18′ Brunori (rig.) e 45′ Ranocchia, 48′ Castagnetti, al 50′ Coda
Note. Espulso Sernicola (Cremonese). Ammoniti Castagnetti (Cremonese), Di Mariano (Palermo), Ranocchia (Palermo), Aurelio (Palermo).
Recuperi: 2′ e 3′
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