Lento, impacciato e prevedibile. Il Palermo non decolla ed a Ronzone perde 1-0 con la Virtus Verona, formazione di serie C, nella seconda amichevole del pre-campionato. Decide nel secondo tempo, poco dopo il 56’ Menato.
Poche luci e molte ombre nella partita con i veneti che hanno mostrato di essere già in palla anche se è giusto ricordare come il calcio d’estate abbia un valore relativo.
È indubbio, però, che il tecnico Eugenio Corini debba lavorare sodo per dare un gioco alla squadra. Se i carichi di lavoro sono ancora molto alti ed è normale che sia così dopo 10 giorni di allenamenti, è altrettanto vero che la squadra è parsa sotto ritmo (più degli avversari) e che non abbia mai brillato portando veramente pochissimi pericoli alla retroguardia della formazione veneta allenata dal suo presidente Luigi Fresco che da oltre 40 anni allena i suoi. Un lungo periodo che gli ha fatto guadagnare l’appellativo di “Ferguson d’Italia”.
Ci si attendeva qualche cosa, ovviamente, rispetto a sabato scorso quando i rosa sconfissero i dilettanti della rappresentativa locale (che milita in Promozione Trentina) con un secco 12-0. Alzata l’asticella il Palermo ha però mostrato alcuni problemi evidenti con poche occasioni create. Poca luce a centrocampo. Manca il faro. La conseguenza è che il gioco è stato prevedibile e senza fantasia. Davvero pochi pericoli creati alla porta avversaria. Di contro la difesa – gol a parte ed alcune buone incursioni degli avversari – è sembrata solida.
Nel primo tempo pochi pericoli
Ritmi lentissimi, come è normale che sia, in avvio di partita. Il primo pericolo lo crea la Virtus Verona con Daffara che in diagonale impegna di piede Pigliacelli, reattivo a respingere il pericolo.
Il Palermo si va vedere al 17′ con Valente che ci prova ma Sibi sventa senza problemi con una parata in favore dei fotografi.
Gol annullato alla Virtus Verona
Al 21′ la Virtus Verona segna ma la rete è annullata per fuorigioco di Danti.
Il Palermo prova a fare possesso palla senza però impensierire la retroguardia veneta.
Ed il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti.
Avvio di ripresa con cinque cambi
Nella ripresa Corini effettua cinque cambi: Nedelcearu per Marconi, Damiani per Gomes, Broh per Saric, Vasic per Segre, Mancuso per Insigne.
Ma la musica non cambia. Il Palermo continua nel suo possesso palla senza grandi idee. Al 53′ Damiani impegna Sibi che respinge.
La Virtus Verona accelera e trova il gol
Si aspetta un crescendo del Palermo che però non arriva. Ed anzi sono i veneti ad essere pericolosi: Bagheldo impegna Pigliacelli che si salva di piede ma al 56′ la Virtus Verona passa: Menato è bravo a battere l’estremo difensore rosanero con un diagonale ad incrociare sull’uscita di Pigliacelli.
Vasic sfiora il pari
La reazione rosanero è affidata ai piedi di Vasic che 4 minuti dopo riceve la palla su sponda di Mancuso e dal limite dell’area fa partire una conclusione insidiosa che esce di poco. Sarebbe stato il quarto gol del trequartista arrivato dal Padova.
Poi c’è ben poco: conclusioni di Broh e di Valente non hanno effetti e nel finale Soleri ci prova dalla distanza sfruttando una sponda di Mancuso ma la sfera non centra lo specchio della porta.
Un po’ pochino anche se si tratta di un’amichevole in piena estate. Indubbiamente la squadra è ancora incompleta, carica di lavoro e certamente ancora all’inizio della preparazione.
Il Palermo prosegue la preparazione
La preparazione della squadra allenata da Eugenio Corini proseguirà nella giornata di domani, giovedì 20 luglio. Prima dell’allenamento pomeridiano Sebastiano Desplanches sarà presentato in conferenza stampa.
Il 22 luglio sfida col Bologna
Squadra, quindi al lavoro in vista della nuova amichevole pre-campionato. Sabato 22 luglio: il Palermo gioca col Bologna, formazione che gioca in massima serie. La partita si disputa a Rovereto alle 18. Sono attese le prime risposte.
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