Closing col City Football, calciomercato finora sottotono, dimissioni Baldini ed arrivo di Corini dopo una lunga attesa. Squadra incompleta e corsa agli acquisti. La lunga estate del Palermo non è ancora finita. Ma adesso le parole, i condizionali delle trattive di mercato, dubbi e speranze lasciano spazio al campo che sarà giudice arbitro del destino sportivo dei rosanero.
Il Palermo riceve il Perugia al Barbera alle 20.45 e riabbraccia la serie B dopo tre anni e tre mesi con l’obiettivo di rimanere in cadetteria e gettare le basi per la rincorsa alla massima serie in futuro. Potrebbe volerci tempo. Sicuramente ci vorrà pazienza ma, da come si è mossa la nuova proprietà in queste settimane iniziali, questa virtù non sembra mancare.
Tre anni e tre mesi dopo da quel Palermo-Cittadella 2-2 che vide gli uomini di Delio Rossi rimontati nella ripresa ne è passata di acqua sotto i ponti. Era l’11 maggio 2019 e quella fu l’ultima partita del vecchio corso, poche settimane dopo ci sarebbe stato il patatrac societario. Il trauma della cancellazione dal calcio, poi la rinascita con il nuovo club di Dario Mirri che adesso è rimasto presidente ma con una proprietà che è del City Group, holding internazionale che fa a capo allo sceicco Mansour.
Rivoluzione Palermo, dalla festa dei play off alle incognite della B
I rosanero tornano in serie B dopo tre anni sofferti: la rinascita e la ripartenza dalla D così come questo periodo sono stati segnati anche dalla pandemia che ancora oggi incombe. E l’entusiasmo del pubblico che ha fatto tanti testacoda.
Il Palermo sta vivendo un periodo di transizione importante sotto tutti i punti di vista. La nuova proprietà si è insediata e sta lavorando con i suoi tempi, col suo modus operandi.
È cambiato l’allenatore in corsa: Baldini si è dimesso a fine luglio (assieme al direttore sportivo Renzo Castagnini) e dopo una decina di giorni e tanti nomi vagliati si è arrivati ad Eugenio Corini.
La squadra è un vero cantiere e ad oggi sembra anche più incompleta di quella che ha vinto i play off 62 giorni fa al termine di un finale di stagione da favola calcistica. Anche Francesco De Rose, ex capitano, è andato via. Ieri è arrivata l’ufficialità di quello che si sapeva già da alcuni giorni, ovvero del suo approdo al Cesena in serie C.
Squadra ampiamente incompleta e mercato difficile, almeno finora, sono le incognite che fanno più paura.
Serie B 2022-2023, in 14 l’hanno già vinta
Anche perché la serie B di quest’anno è piuttosto competitiva: delle 20 squadre, in 14 hanno vinto almeno una volta il torneo e solo una concorrente, il Sudtirol, è esordiente. In 17 hanno conosciuto la serie A, tranne appunto il Sudtirol, il Cosenza ed il Cittadella.
Altre hanno vinto addirittura scudetti e trofei internazionali, leggasi Genoa (9 titoli italiani anche se l’ultimo risale al 1924) e Cagliari (il tricolore di Riva nella stagione 1969-1970), nonché Parma (2 Coppe Uefa, 1 Coppa delle Coppe ed una Super Coppa Uefa), Venezia (vincitore della Coppa Italia nel 1941).
Nella classifica di chi ha vinto il torneo cadetto più volte, il Genoa figura al primo posto con 6 successi, il Palermo segue con 5, poi Brescia 4, Como 3, Ascoli, Modena, Spal, Pisa, Bari e Venezia con 2, ed un successo per Benevento, Cagliari, Ternana e Perugia.
Per molti una sorta di A2 e visto l’andazzo in Coppa Italia, non è del tutto sbagliato. Anzi. Il Bari, che i rosa affronteranno venerdì prossimo, ha vinto 4-1 a Verona, il Perugia ha eliminato a domicilio la Salernitana, il Modena ha battuto il Sassuolo, la Spal corsara ha buttato fuori l’Empoli.
Senza dimenticare le imprese di Ascoli e Cittadella, capaci di superare rispettivamente il Venezia (neoretrocesso dalla A) ed il Lecce (neopromosso in A)
Rosanero senza un capitano
Dato simbolico ma non solo, il Palermo non ha un capitano al momento. Certamente il tecnico Eugenio Corini avrà già deciso, ma al momento la fascia da leader lasciata da De Rose è vacante. Potrebbe essere Matteo Brunori ad indossarla? Il bomber della squadra, 29 volte a segno la scorsa stagione, ha già 3 gol messi in cascina in questa stagione. Potrebbe essere un nome forte. Stasera ne sapremo di più.
Il pubblico può essere il 12° uomo in campo
Questa sera al Barbera sono attesi almeno 18.000 spettatori, ma potrebbero anche essere 20.000. Non sono i 35mila che sospinsero la squadra durante il cammino nei play off, ma si tratta di un buon numero. Siamo nel weekend che porta a Ferragosto e la città è vuota; inoltre i servizi offerti in streaming possono allettare i meno avvezzi a recarsi allo stadio.
Il pubblico potrebbe essere il 12° uomo in campo del Palermo, la molla in più che potrebbe far superare le difficoltà.
I rosanero sono reduci da una striscia di imbattibilità interna importante. Non perdono in casa dal 7 marzo 2021 quando la Juve Stabia si impose 4-2. Da allora il Palermo ha concesso solo le briciole chiudendo da imbattuta al Barbera la scorsa stagione con un cammino impressionante. Tra le mura amiche i siciliani hanno collezionato 13 vittorie e 5 pareggi con 42 gol fatti e 9 subiti, imponendo la legge del Barbera anche nei play off con due pareggi e due vittorie 6 gol realizzati e 3 subiti. Ed anche nel turno preliminare di Coppa Italia di questa stagione la squadra ha mantenuto l’imbattibilità vincendo 3-2 con la Reggiana grazie ad una tripletta di Matteo Brunori.
La striscia di imbattibilità interna rosanero in campionato al momento è composta complessivamente da 30 risultati utili consecutivi. Questa parte dalle cinque partite casalinghe rimanenti disputate nella stagione 2020-2021, continua con le 24 di tutta l’annata 2021-2022 che include anche le sfide di Coppa Italia di C con Picerno e Monopoli e tutti i play off nazionali, e prosegue col preliminare di Coppa Italia 2022-23. In termini temporali, il Barbera è inespugnato da 524 giorni, ovvero da 18 mesi e 6 giorni.
La salvezza, è chiaro, dovrà passare per il Renzo Barbera ed oggi potrebbe essere una prima tappa. Certo, però, pensare che il pubblico sia l’arma in più della squadra può avere una doppia chiave di lettura: romantica, sicuramente, ma fa anche pensare perché in campo giocano in 11.
Palermo-Perugia, dove vederla in tv ed in streaming
La sfida tra Palermo e Perugia di questa sera sarà trasmessa in tv su Sky Sport sul canale 253, diretta gol di serie B invece va in onda sul 252. Disponibile anche lo streaming su Sky Go e Now tv.
Sempre in tema di streaming, la partita sarà trasmessa anche dalle piattaforme Dazn ed Helbiz Live. Tutti i servizi appena elencati sono a pagamento.
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