Una vittoria sofferta, voluta ed ottenuta con merito: il Palermo trova tre punti fondamentali, battendo nella ventitreesima giornata del campionato di Serie B una Reggina apparsa mai doma per tutto l’arco dei cento minuti giocati oggi al Renzo Barbera. In un match maschio in cui l’arbitro ha lasciato correre molto (forse troppo in alcuni casi), gli uomini di Eugenio Corini mostrano una tempra frutto di nove risultati utili consecutivi, di cui tre vittorie di fila negli ultimi match di campionato. Squadra evidentemente cresciuta dal punto di vista mentale e fisico, che ha saputo supplire ad un tasso tecnico forse leggermente inferiore rispetto a quello mostrato dagli ospiti.
A decidere l’incontro è la coppia che ha incantato negli scorsi play-off di Serie C. Il primo, in tutti i sensi, è Matteo Brunori. L’italobrasiliano raggiunge quota tredici gol realizzati in questa Serie B, realizzando un rigore ad inizio ripresa. L’altro è Edoardo Soleri. L’attaccante ex Padova si è sbloccato nella partita forse più importante del momento. Un gran colpo di testa che bacia la trasversa e si insacca per il gol che vale tre punti preziosissimi per il prosieguo del torno. Il Palermo sale così a quota 34, entrando di diritto in zona play-off e guadagnandosi un altro pezzo, un altro centimetro di gloria che fa sognare i tifosi. Ora però arriverà la prova della verità: nel prossimo turno i rosanero saranno chiamati a sfidare il Genoa sul campo di Marassi.
Le pagelle dei rosanero
Pigliacelli 6: Nel primo tempo non viene mai chiamato in causa se non per interventi marginali. Nella ripresa è maggiormente impegnato, anche se non è mai costretto ad interventi salva risultato come avvenuto nelle ultime partite. La sua è una gara di intelligenza, con l’estremo difensore che ha mostrato tutte le sue doti in fase di impostazione.
Marconi 7: Monumentale. Una delle migliori prestazioni del centrale rosanero in questa Serie B. Non sbagia un intervento ed è freddo in una partita in cui gli animi si sono riscaldati più e più volte.
Nedelcearu 6,5: Il difensore rumeno continua ad inanellare risultati e certezze. Anche oggi, prestazione sopra la sufficenza.
Mateju 7: Quando c’è stato da dare voti negativi, Mateju li ha presi, eccome. Oggi però il voto pende dal lato giusto. Corre per tutto l’arco dell’incontro, garantendo sostegno a Valente sulla destra. Fondamentale il suo recupero palla con cross annesso nell’occasione che ha portato al 2-1 di Soleri.
Sala 6,5: Partita di alto livello anche per l’esterno sinistro. Bravo a spingere e a fornire sovrapposizioni a Di Mariano. Nel finale, si procura il fallo che lascia la Reggina in dieci.
Segre 5,5: Arriva al match del Barbera un po’ covalescente e si vede. Corre, ci mette impegno ma non sempre è lucido nello sviluppo delle trame offensive.
Damiani 5: Più dinamismo che tecnica. Nel primo tempo sbaglia tante, forse troppe, verticalizzazioni per i compagni, che spengono così azioni pericolose sul nascere.
Saric 6,5: Con l’assenza di Stulac, l’esperienza da fornire sulla mediana è tutta a sua carico. Una prestazione di prestigio, in linea a quanto offerto in questo inizio 2023.
Valente 7: Tecnicamente non ha praticamente eguali in squadra. Punta l’uomo, fa impazzire gli avversari. La sua punizione nel primo tempo sfiora di poco la traversa. Gli manca solo la realizzazione.
Di Mariano 5: Quest’anno gli è mancata la fredezza. Elemento ricorso anche nella sfida contro la Reggina. Al 73′ si divora un occasione da gol solare sul contropiede ispirato da Brunori.
Brunori 7: Questa volta non sbaglia dagli undici metri. Il suo è il tredicesimo gol in campionato in una stagione, fino a questo momento, da incorniciare. Nel finale, esce sfinito e con qualche acciacco da valutare.
Verre (dal 46′) 5,5: Tecnicamente il giocatore non si discute. Ha bisogno di entrare nei meccanismi della squadra. Gioca una ripresa di sacrificio, condita però da troppi errori in fase di costruzione.
Broh (dal 62′) 6: Sfortunata la sua deviazione sul gol del pari momentaneo di Strelec. Gioca, tutto sommato, una partita di sacrificio.
Soleri (dal 77′) 7: Si sblocca nella partita più importante. Grande frustata di testa che batte imparabilmente Contini per la seconda volta. Una segnatura che, si spera, dia a Soleri le giuste certezze per il prosieguo del campionato.
Tutino (dal 77′) 5: Entra in campo non al meglio e sfiora il gol dopo pochi secondi, con un destro a giro che sibila fuori sul secondo palo. Offre buoni spunti tecnici. Poi rischia di combinarla grossa dagli undici metri, calciando male il rigore che poteva chiudere la partita.
Graves (dal 83′) s.v.
Corini 7: Vittoria merita del Palermo, frutto di una gara di corsa ed intensità. Nel primo tempo, il tecnico accetta il possesso palla degli ospiti, non lasciando tatticamente spazi degni di nota. Nella ripresa, sceglie bene i cambi. Nove risultati utili consecutivi possono essere aiutati, come ogni cosa, dalla fortuna ma non possono essere frutto del caso. La crescita tattica della squadra è evidente dopo il passaggio al 3-5-2. Progressi a cui si sono affiancati quelli atletici. Adesso c’è la trasferta in Liguria contro il Genoa. Match che si prospetta complicato. La prova della verità.
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