Da uno scontro diretto all’altro. Nuova vigilia per il Palermo che domani, giorno dell’Immacolata alle 20.30, riceverà al Renzo Barbera il Como per la sedicesima giornata di andata del campionato di serie B. A separare le due squadre solo tre punti in favore dei rosanero che cercano, dopo la vittoria di Benevento, un nuovo successo per respirare ulteriormente aria buona in classifica allontanandosi ancora di più dalla zona caldissima.
Il Palermo affronta i lariani, peggiore difesa del torneo con 26 reti subite. I rosa hanno un attacco che, numeri alla mano, non fa impazzire: 15 gol alla media di una rete ogni 90 minuti.
Il tecnico Eugenio Corini presenta la sfida del Barbera “Il pubblico di Palermo è giustamente esigente – osserva – ma noi dobbiamo fare del nostro meglio per portare a casa il risultato. C’è sempre l’avversario che chiaramente farà la sua partita ed è una squadra che ha grande qualità. La sua posizione in classifica è figlia di un equilibrio estremo in campionato. Dopo un avvio difficile ha cominciato ad ingranare ed anche ad Ascoli è stata vicina a vincere”.
Ma a chi chiede quale sia l’obiettivo stagionale del Palermo, Corini risponde “Dobbiamo ragionare partita dopo partita. Siamo una squadra che è nata in un certo modo e ci stiamo conoscendo sempre più. Vorrei dirvi – prosegue il tecnico rosanero – l’obiettivo che tutti vogliono e tutti auspicano da tifosi. Ma posso soltanto dire che domani faremo di tutto per giocare una gran partita ed ottenere i tre punti”.
Una delle prime domande in conferenza stampa è stata sulla condizione di alcuni giocatori protagonisti degli ultimi bollettini clinici diramati dal club rosanero. Bettella, Lancini, Mateju ma anche Crivello, Buttaro e Doda ma anche quelle di Sala.
Su quest’ultimo, Corini è stato rassicurante: “Lui è uscito per crampi, quindi è abile ed arruolabile. Per gli altri, invece, c’è sempre qualche cosa da controllare ma siamo ottimisti riguardo al recupero di diversi giocatori che per ora hanno avuto qualche acciacco. Mi riservo, ovviamente, di decidere le convocazioni tra stasera e domattina. Anche Damiani sta bene. A Benevento è uscito per una mia scelta tattica perché l’ho visto anche stanco ma ha risposto bene gli faccio i complimenti”.
Tre giocatori hanno finora trovato poco spazio e l’attenzione si è spostata su di loro anche in ottica dei tre impegni ravvicinati del Palermo: domenica scorsa a Benevento, domani col Como, domenica prossima con la Spal a Ferrara. Tutti e tre, peraltro, scontri diretti,
Si tratta di Saric, Stulac e Vido. Corini ha parlato dei tre calciatori. “Dario Saric – ha detto l’allenatore rosanero – stava trovando l’ottima condizione poi ha avuto l’infortunio poi si è ritrovato fisicamente e si è allenato bene. Lo stop è stato breve rispetto a quanto fosse preventivato. Ho ritrovato il giocatore perso per infortunio 20 giorni fa. Luca Vido ha avuto problemi all’adduttore, poco prima dell’1-0 col Benevento lo stavo mettendo in campo poi è entrato ed ha fatto bene. Può essere utile in corsa. Leo Stulac da un punto di vista strategico nel suo ruolo è cresciuto tanto Gomes ed ora ho difficoltà a spostarlo. Siamo una squadra cresciuta in fretta.
E prosegue: “Il valore di Stulac è fori discussione ma la crescita di Gomes con palleggio, recupero palla e densità è importante. Ma con tre partite a ridosso tutto può essere rivisto”.