Cinque pareggi e vittorie di peso nella dodicesima giornata del campionato di serie B. Protagonista il Frosinone che vince ancora in casa e prova la fuga in attesa del big match tra Reggina e Genoa che si giocherà domani sera, lunedì 7 novembre, e che chiuderà il palinsesto di questo turno.
I ciociari, al momento, hanno 27 punti e 5 lunghezze di vantaggio su Genoa. La lotta per l’alta classifica diventa appassionante così come quella per evitare i bassi fondi.
In ottica salvezza, quindi, importanti i successi di Palermo sul Parma, Pisa nello scontro diretto col Cittadella, e Como che oggi nel posticipo domenicale si impone di misura sul Venezia.
Il Palermo vince ancora e questa volta supera il Parma per 1-0. Il secondo successo di fila dopo quello ottenuto a Modena porta la firma di Marconi che di testa batte Corvi ad inizio ripresa e sotto il diluvio del Barbera. Rosanero al quarto risultato utile consecutivo, alla terza partita senza reti subite e, appunto, al secondo successo di fila. Con 15 punti si allontanano dalla zona calda. Il Parma, nonostante la superiorità sul piano del palleggio e della qualità paga le numerosissime assenze e la scarsa vena offensiva degli attaccanti che nel finale si divorano il gol del pareggio. Ducali rimangono a quota 19.
Il Pisa continua la sua marcia verso le zone più tranquille di classifica e si impone piuttosto nettamente sul Cosenza, prossimo avversario dei rosanero, per 3-1 in uno scontro diretto. Nerazzurri a 14 punti che staccano proprio i silani rimasti ad 11. Pisa avanti con Morutan che insacca di sinistro tra palo e portiere. Al quinto minuto di recupero del primo tempo Masucci fa suo un pallone vagante in area e realizza la sua quarta rete stagionale tra coppa e campionato. Nella ripresa Morutan cala il tris. Nel finale, il Cosenza segna il gol della bandiera con D’Urso.
Nel pomeriggio odierno il Como affonda il Venezia per 1-0. Decide poco prima della metà della ripresa una rete di capitan Bellomo in girata nel cuore dell’area che sorprende il portiere dei lagunari. Padroni di casa salgono a 12 punti, i veneti rimangono ancorati in penultima posizione fermi a 9.
Non si ferma il Frosinone che grazie all’1-0 sul fanalino di coda Perugia non perde la testa e grazie alla quarta vittoria di fila (la sesta in altrettante partite allo Stirpe) guarda tutti dal basso verso l’altro.
Gli ospiti, fermi a 7 punti in classifica, partono bene con Bartolomei che impegna Turati. La squadra di Castori non subisce troppo difendendosi senza patemi d’animo. La partita si sblocca con Rohden bravo a sfruttare un assist di Moro ed a battere in porta: la sfera impatta sul palo e poi carambola sulle gambe del portiere umbro Gori e ritorna sui piedi di Rodhen che infila sotto la traversa. A metà ripresa, Luperini, ex Palermo, di testa ci prova nel tentativo di sfruttare una uscita alta non perfetta di Turati. Dell’Orco sfiora il pareggio di testa a 3 minuti dalla fine ma il Frosinone resiste. E vola.
Finisce 0-0 l’altra sfida salvezza di giornata tra Cittadella e Modena. I padroni di casa, dopo il successo di Perugia non riescono a concedere il bis mentre i Canarini, reduci dallo 0-2 subito in casa dal Palermo sette giorni prima, trovano il primo pareggio stagionale. In classifica veneti salgono a 15 punti, emiliani a 13.
Partenza veemente dei granata. Palo in apertura colpito da Lores Varela. Si fa vedere Vita con tiro dal limite che finisce alto. Replica dall’altra parte e stessa sorte per l’ex Diaw. La ripresa si apre con il Modena più attivo che riesce a pressare in avanti senza creare pericoli. Al 36′ del secondo tempo occasione per Vita che anticipa Azzi in area, viene toccato e finisce a terra. Ferreri Caputi dopo il consulto con il Var conferma il ril rigore. Dagli 11 metri Magrassi, ma Gagno intuisce e respinge.
Tanti pareggi nella dodicesima giornata della cadetteria. Il Benevento si ferma ancora e impatta al Vigorito col Bari 1-1 in uno scontro tra due squadre che non riescono più a vincere. I padroni di casa addirittura da otto partite, gli ospiti da 4 turni. Dopo mezz’ora di equilibrio i sanniti di Fabio Cannavaro passano al 37’ Forte recupera palla in pressing ed appoggia per Improta che non sbaglia da fuori area. L’ex Palermo Gumina sfiora il raddoppio di testa ma Caprile è bravo a sventare. Al 75’ rigore per il Bari grazie all’ausilio del var. Cheddira è freddo e segna il nono gol stagionale. Benevento poi in 10 per espulsione di Pastina per doppio giallo.
Anche Brescia e Ascoli impattano 1-1. Le due squadre proseguono a braccetto in classifica. Succede tutto nella ripresa. Primo tempo soporifero al Rigamonti. Poi al 9’ della ripresa le Rondinelle di casa passano con Ayè che sfrutta di testa un assist di Ndoj. Il gol subito sveglia gli ospiti che avevano vinto le ultime tre partite. Il portiere Lezzerini è bravo su Mendes mentre Falasco sfortunato su calcio di punizione terminato fuori di nulla. Botteghin segna di testa il gol del pareggio tra le proteste del Brescia per un’azione precedente al gol dell’Ascoli. Espulso Lezzerini per proteste, in porta termina la gara Bisoli.
Il Sudtirol di Bisoli non perde ed impone il pareggio al Cagliari. Al Druso termina 2-2 con i padroni di casa avanti al 7’ grazie a Odogwu che di testa sfrutta un passaggio di Rover. I sardi pareggiano su azione da calcio da fermo al 39’. Viola calcia in porta, Poluzzi respinge il bomber Lapadula ringrazia. Nella ripresa, al 28’ rigore assegnato grazie all’ausilio del Var per un contatto in area tra Masiello e Lapadula. Dal dischetto Viola non sbaglia ed il Cagliari è avanti. Gioia sarda dura poco: nel recupero Odogwu non sbaglia e regala il pari alla matricola terribile.
Reti inviolate tra Ternana e Spal con i padroni di casa che non vincono da tre turni e non riescono a fare il passo decisivo verso la zona promozione rimanendo tra le migliori comunque ed in fascia play off. La Spal di De Rossi ha tante occasioni ma non le sfrutta. Clamorosa l’occasione mancata da La Mantia al 28’ del primo tempo.
Questo il palinsesto del dodicesimo turno della serie cadetta. In attesa del posticipo tra Reggina e Genoa, nessun successo esterno.
La classifica dopo 12 giornate vede il Frosinone avanti con un equilibrio dietro con 8 squadre in 3 punti. In coda, invece, comincia ad esserci una breve distanza ma dai 15 punti di Spal, Cittadella e Palermo si deve fare attenzione.
La classifica: Frosinone 27 punti; Genoa 22*; Ternana 21, Bari 20, Reggina*, Parma, Ascoli, Brescia e Sudtirol 19; Cagliari 16; Spal, Cittadella, Palermo 15; Pisa 14; Modena 13; Como 12; Benevento e Cosenza 11; Venezia 9; Perugia 7.
Riprende la sua corsa Walid Cheddira che trasforma il rigore a Benevento e sale a 9 reti in classifica marcatori confermandosi sempre più re dei bomber in questo avvio di stagione.
Dietro rimane tutto o quasi intatto tranne l’ingresso di Florian Ayé del Brescia a quota 4.
Cheddira (Bari) 9 gol; Antenucci (Bari), Coda (Genoa) e Gliozzi (Pisa) 5: Ayé (Brescia), Brunori (Palermo), Diaw (Modena), Dionisi (Ascoli), Fabbian (Reggina) e Favilli (Ternana), Gondo (Ascoli), Inglese (Parma); La Mantia (Spal), Mulattieri (Frosinone) e Odogwu (Sudtirol) 4.