Tutto il contrario di tutto. L’ottava giornata del campionato di serie B offre alcune conferme e tanti risultati a sorpresa. Fa sensazione il 2-1 in rimonta del Catanzaro a Genova sul campo della Sampdoria sempre più in caduta libera in un weekend dove si è assistito a ben 5 vittorie esterne, due soli pareggi e tre successi delle squadre di casa.
Ma è il Parma che si conferma su tutti battendo a domicilio la Cremonese per 2-1. La squadra di Fabio Pecchia continua a navigare in vetta alla classifica. I ducali hanno già toccato quota 20 frutto di 6 successi e due pareggi. E rimangono imbattuti.
Perdono lo status di imbattibilità il Sudtirol sconfitto a Palermo con i rosanero che ribaltano lo svantaggio e col 2-1 in loro favore centrano tre punti che valgono il secondo posto a quota 16 con una partita in meno ed il Modena andato ko in casa propria per 3-1 ad opera del Venezia che insegue i siciliani ad una sola distanza.
La giornata positiva per il Palermo è confermata anche dal pareggio tra Como e Bari per 1-1 che porta i lariani a due lunghezze dai rosanero.
Si sbloccano lo Spezia, vittorioso 2-1 sul campo della Feralpisalò, e la Ternana che cala il tris alla Reggiana.
Vittoria in rimonta anche del Cittadella in casa sul Lecco per 2-1 mentre il Brescia impatta 1-1 in casa con l’Ascoli e rimane – sia pure con tre partite da recuperare – ancora senza sconfitta.
Il Parma si impone 2-1 sulla Cremonese allo Zini e mantiene la sua leadership in campionato. Match ben giocato dalle due squadre con i padroni di casa che ancora vivono il tabù della vittoria interna che non è ancora arrivata.
La Cremonese, però, nonostante i numeri non troppo lusinghieri, è una squadra in ripresa e rimane la migliore delle neoretrocesse. Anzi, la meno peggiore delle squadre arrivate dalla serie A con 10 punti ma in posizione di classifica assolutamente trascurabile nel mezzo al pantano.
Si decide nella ripresa: Hernani al 54′ porta i suoi avanti. Castagnetti 10 minuti dopo pareggia ma la gioia dura poco: Man al 66′ congela il risultato per i ducali.
Esattamente 365 giorni dopo l’amara beffa interna col Sudtirol, il Palermo si riprende la rivincita con gli interessi. Gli altoatesini vanno avanti con Ciervo a fine primo tempo. Gli incubi vissuti col Cosenza però svaniscono in avvio di ripresa quando Ceccaroni gira imparabilmente un centro rasoterra di Mancuso. Ad un minuto dall’90 arriva anche il colpo di testa di Aurelio. Prima sconfitta in campionato per il Sudtirol, Palermo in entasi ed al secondo posto grazie al secondo successo di fila dopo quello di Venezia nell’infrasettimanale.
La matricola Catanzaro non ha timori riverenziali sulla Sampdoria ed alla fine fa l’impresa ribaltando l’effimero vantaggio iniziale di Borini abile a trasformare un rigore. I calabresi però non demordono: Vandeputte trova l’immediato pareggio e nel finale del primo tempo Brignola manda i suoi in paradiso e la squadra di Andrea Pirlo letteralmente all’inferno con il Maestro sotto accusa dai tifosi blucerchiati.
Due soli i pareggi nell’ottava giornata: Bari e Como al San Nicola non si fanno male mentre Brescia ed Ascoli impattano.
Al San Nicola la contesa tra pugliesi e lariani si chiude 1-1 con botta e risposta immediato in 2 minuti a metà ripresa. A Diaw al 64 risponde Bellemo al 66’ con padroni di casa a quota 11 ed ospiti quinti con 14.
Sabato il Brescia e l’Ascoli non vanno oltre il pari per 1-1. I marchigiani sbloccano il match con Falzerano al 15’. A cinque minuti dalla fine Moncini agguanta il risultato positivo conservando l’imbattibilità dei compagni.
Risorgono le venete: il Cittadella ribalta il Lecco, il Venezia espugna il Braglia di Modena. Entrambe in rimonta come il Palermo.
Al Tombolato il Cittadella capitola in avvio con Ionita. La matricola Lecco è quindi vicina alla sua prima vittoria ma nel finale Pittarello e Cassano tra l’87 e l’89 regalano i tre punti ai granata.
Il Venezia risorge dopo il ko interno di martedì col Palermo e chi di 3-1 perisce, di 3-1 ferisce. Illude gli emiliani un gol del solito Bonfanti che in avvio di secondo tempo porta avanti i Canarini. Poi è monologo del Venezia: Altare, Gytkjaer e Bjarkason permettono agli ospiti di ripartire in classifica con rinnovate ambizioni.
Folle partita all’Arena Garibaldi. Il Cosenza espugna il campo del Pisa e concede il bis esterno dopo aver punito il Palermo al Barbera. Tre punti importanti per i silani soprattutto dopo il passo falso interno con la Cremonese. Voca porta in vantaggio gli ospiti. Il punteggio rimane inchiodato fino al recupero. Pareggia Masucci al 4’ oltre il 90’. Ma Mazzocchi al 98’ regala la vittoria ai lagunari.
Finalmente Spezia e Ternana vincono la prima partita e muovono la classifica battendo rispettivamente Feralpisalò e Reggiana.
Entrambe vanno a quota 5 staccandosi momentaneamente dalla zona retrocessione.
Lo Spezia si affida ad Esposito e Antonucci per fuggire, La Mantia accorcia allo scadere ma è troppo tardi. I liguri sorpassano in classifica i Leoni del Garda.
La Ternana, invece, cala il tris sulla Reggiana. Celli e Diakitè mettono in ghiaccio la pratica in pochi minuti del primo tempo. Il 3-0 (il risultato più ampio della giornata) arriva con Di Stefano.
Sabato 30 settembre
Domenica 1 ottobre
Parma 20 punti; Palermo* 16, Venezia e Catanzaro 15; Como* 14, Modena* e Cittadella 12; Cosenza 11; Sudtirol* e Cremonese 10; Brescia*** e Bari 9; Pisa* ed Ascoli 8; Reggiana 7; Ternana e Spezia* 5, Feralpisalò 4, Sampdoria (-2) 3; Lecco*** 1.
Palermo, Como, Modena, Pisa e Spazia una partita in meno;
Brescia e Lecco 3 partite in meno.
Daniele Casiraghi (Sudtirol) 6 gol; Drian Benedyczak (Parma), Massimo Coda (Cremonese) e Pedro Mendes (Como) 5.