Un pari che serve a poco. Al Libero Liberati il Palermo impatta 1-1 con la Ternana nella quattordicesima giornata del campionato di serie B. Il risultato porta i rosanero a quota 24 assieme al Como ed al Catanzaro che ha vinto il derby calabrese con il Cosenza. Al termine di questa giornata il Palermo è stato superato dalla Cremonese che si è aggiudicata la sfida tutta lombarda col Lecco. Ma quel che più conta è che la zona serie A si allontana a 6 lunghezze col Venezia che ha vinto 3-0 a Bari ed è andato ad agguantare il Parma fermato 1-1 in casa dal Modena.
La reazione tanto auspicata dopo le pessime prestazioni precedenti, leggasi Sampdoria, Brescia e Cittadella, però, non c’è stata. A Terni contro una squadra che alla vigilia era ultima in classifica assieme alla Feralpisalò, ci si aspettava sicuramente qualche cosa di più. Si è assistito al solito copione: iniziativa agli avversari e tentativi di ripartenza rosanero. Tentativi ma pochi tiri in porta. E pochissimi pericoli per gli avversari. Per non urtare la sensibilità di chi vuol bene alla squadra anche a Terni il Palermo non ha giocato bene. Avrebbero meritato di più gli umbri che anche in inferiorità numerica hanno provato a vincere la partita.
In avvio sono i padroni di casa ad essere più pericolosi: Pigliacelli è bravo in un paio di occasioni. Poi, poco dopo la mezz’ora un lampo di Lucioni su corner di Stulac permette ai siciliani di andare in vantaggio. Ma la rete è apparsa un episodio sporadico. Di azioni pericolose da parte dei rosanero praticamente non vi è traccia.
Nella ripresa pareggia meritatamente la Ternana con Casasola mentre il Palermo non riesce a rendersi pericoloso neppure quando rimane in superiorità. Insomma, un pareggio più utile forse al tecnico Eugenio Corini che rimanda le verifiche col Catanzaro nella sfida diretta di venerdì 1 dicembre che si gioca al Barbera. Ci si aspetta con i calabresi un cambio di marcia che a Terni proprio non si è visto. Iniezione di fiducia, invece, per la Ternana che lascia l’ultimo posto.
Fischi a fine partita per il Palermo arrivati dagli oltre 700 tifosi giunti in Umbria per sostenere i beniamini.
Dopo appena 20 secondi la Ternana si presenta al tiro. L’ex di turno, Falletti si libera di Mateju ed impegna Pigliacelli dal limite dell’area di rigore, l’estremo difensore rosanero è attento sul suo palo e devia in calcio d’angolo.
Al 5′ ancora una bella iniziativa di Falletti che mette in mezzo rasoterra dalla destra, la sfera taglia tutta l’aria ed arriva Raimondo ma per fortuna del Palermo spara alto.
Il primo pericolo per la Ternana arriva al 12′: Brunori imbecca Mancuso che dal limite dell’area scocca verso la porta, Iannarilli è bravo a distendersi ed a deviare in angolo. Successivamente Lucioni di testa colpisce senza però trovare lo specchio.
Al 19′ si rivede la Ternana: Falletti detta i tempi dell’azione offensiva della Ternana e serve Raimondo che incrocia molto bene: Pigliacelli è attento e respinge, lo stesso Falletti sta per avventarsi sul pallone ma Lucioni gli chiude la porta.
Subito dopo Lucchesi sulla sinistra è libero di crossare rasterra per Raimondo che vede fuori area De Boer che però calcia alto.
Ed ancora Fere pericolose poco prima della mezz’ora. Contropiede colossale non sfruttato dalla Ternana: Falletti, il migliore dei suoi, imposta il contropiede e lancia Di Stefano che però è egoista e non passa palla sul lato dove sono liberi 3 compagni in area. Umbri che sprecano una occasione enorme.
Attacca la Ternana ma il vantaggio ci va il Palermo. Al 31′ Lucioni di testa svetta su calcio d’angolo battuto da Stulac al 31′. Confermata la legge non scritta del calcio: gol sbagliato, gol subito. Per il difensore centrale è la seconda stagionale dopo quella – sempre in trasferta – con la Reggiana in avvio di stagione. Per lui, nato a Terni, il classico gol dell’ex essendo cresciuto nelle giovanili ed avendo vestito la maglia delle Fere dal 2004 al 2008 e poi nella stagione 2009-2010.
Il Palermo va vicino al raddoppio. In due occasioni ma la più clamorosa è la traversa di Brunori al 36′ dal limite dell’area piccola.
Al 39′ la Ternana va vicina al pareggio. Su azione di calcio d’angolo Casasola è il più lesto di tutti a svettare di testa, ci vogliono i riflessi di Pigliacelli per evitare i guai e con la mano destra smanaccia il pallone.
Per i restanti 6 minuti succede ben poco e dopo un minuto il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi.
La Ternana rientra in campo nel tentativo di recuperare il risultato. Succede però poco: attacca la Ternana, il Palermo vuole sfruttare il contropiede.
Al 59′ la Ternana è vicinissima al pareggio. Di Stefano sfrutta una disattenzione di Marconi che lascia la palla al limite dell’area senza intervenire. L’attaccante ne approfitta e calcia in diagonale sfiorando il palo più lontano difeso da Pigliacelli. Il Palermo salvato da una zolla che devia il pallone fuori.
Arriva il pareggio meritato degli umbri. Al 63′ Casasola punge sfruttando un assist di Lucchesi dalla sinistra. Il gol arriva dopo una verifica al Var durata un paio di minuti. Alla fine Marconi tiene in gioco Lucchesi.
Inizia la girandola di sostituzioni. Al 69′ Breda mette in campo Pyythia al posto di De Boer. Un minuto dopo Corini opera un triplo cambio. Entrano Buttaro, Segre ed Henderson al posto di Mateju, Stulac e Coulibaly. Per il Palermo non cambia nulla dal punto di vista tattico.
Ma la situazione non cambia: in mezz’ora il Palermo non effettua un tiro in porta.
Ad un quarto d’ora dalla fine, Ternana in dieci. Corrado fa fallo su Di Mariano e viene ammonito. Per lui è il secondo giallo e scatta il rosso. Palermo può giocare in superiorità numerica.
Breda cambia ancora all’80’: Di Stefano esce al posto di Celli, mentre nel Palermo Valente entra al posto di Di Mariano. All’85’ entra Aurelio al posto di Lund con il Palermo che termina i cambi. Nella Ternana esce Casasola, autore del pareggio, dentro Favasuli.
La Ternana generosamente prova a vincerla nonostante l’inferiorità numerica. Celli ci prova dalla distanza ma il tiro è alto. Fere ancora in avanti Raimondo ci prova ma il tiro è fuori.
Brunori tira in porta al 93′. L’attaccante rosanero prova la giocata ad effetto ma la conclusione esce di poco. Unico squillo del numero 9 rosanero. Ed è il primo tiro del Palermo in porta nella ripresa.
Ternana-Palermo 1-1
Ternana: Iannarilli, Diakite, Capuano, Lucchesi, Casasola (dall’85’ Favasuli), Labojko, De Boer (dal 69′ Pyythia), Corrado, Falletti, Di Stefano (dall’80’ Celli), Raimondo. Allenatore Roberto Breda. A disposizione: Favilli, Brazao, Luperini, Mantovani, Marginean, Sorensen, Vitali, Viviani.
Palermo: Pigliacelli, Mateju (dal 70′ Buttaro), Lucioni, Marconi, Lund (dall’85’ Aurelio), Stulac (dal 70′ Segre), Gomes, Coulibaly (dal 70′ Henderson), Mancuso, Di Mariano (dall’80’ Valente), Brunori. Allenatore Eugenio Corini. A disposizione: Desplanches, Graves, Kanuric, Nedelcearu,
Arbitro: Rutella di Enna. Guardialinee: Pagliardini di Arezzo e Votta di Moliterno. Quarto uomo: Allegretta (Molfetta). Var: Marini (Roma 1). Avar: Manganiello (Pinerolo).
Marcatori: al 31′ Lucioni, 63′ Lucchesi
Note. Ammoniti: Corrado (Ternana), Coulibaly (Palermo), Mateju (Palermo), Raimondo (Ternana). Espulso Corrado (Ternana) per doppia ammonizione.
Recuperi 1′ e 5′