È la vigilia di Palermo-Padova, finale di ritorno dei play off che si giocherà domani, domenica 12 giugno, alle 21.15 al Renzo Barbera (in diretta in chiaro su Rai 2, ed a pagamento su Eleven Sports e Sky Sport). Ed è anche il momento di Silvio Baldini che presenta la sfida decisiva per la serie B. Una vigilia nel segno della normalità per l’esperto tecnico rosanero che parla della finale di ritorno con la solita grinta e con le consuete motivazioni: “Dobbiamo sempre partire come se avessimo perso e fare, dunque, due gol”.
Il Palermo parte dal preziosissimo 1-0 conquistato nel match di andata che, sulla carta, mette i rosa in vantaggio. Un risultato che ha dato sicuramente entusiasmo all’ambiente. Baldini continua: “Dobbiamo farci trascinare da questo entusiasmo, da questa gioia. Sapendo che al termine della partita potremo gioire”.
E incalza “Parlano i numeri, su 7 partite che abbiamo fatto nei play off abbiamo vinto 5 volte e pareggiato 2. I ragazzi sono convinti. Dobbiamo correre ancora di più. Dobbiamo metterci il cuore facendo le cose giuste. Giocando in modo normale”.
Matteo Brunori si è sposato ieri, venerdì 10 giugno, con la sua compagna Dalila Calderozzi al castello di Naro in provincia di Pesaro e Urbino. Il tecnico rosanero ha commentato “Lo sapevamo, è una cosa importante ed è giusto che sia così. Siamo tutti felici per lui. Ed io voglio che sia felice. Matteo (Brunori), è con noi oggi e si allenerà. Domani sarà in campo e più felice. Non vedo nessun motivo per cui Matteo non si sarebbe dovuto sposare”.
Il tecnico ha spiegato in sostanza come non sia giusto esasperare gli animi negando, appunto, la normalità, la quotidianità. Ed ha continuato: “Voglio che lui sia felice, che domani scenda in campo e sia contento di quello che fa. Non si può rendere una persona triste, negandogli una cosa così importante per la vita personale di ognuno di noi, perché ci si deve salvare la faccia. Serve normalità, serve serenità, serve fiducia. Con queste caratteristiche, la giocata del più bravo può essere decisiva. Al di là degli schemi”.
Baldini parla di normalità “Dobbiamo giocare la partita come all’andata. Se riesci a giocare col cuore, vai oltre gli schermi. Abbiamo sempre ragionato in altro modo, cercando la prestazione andando oltre il risultato, cercando noi stessi, i nostri limiti, le nostre sensazioni. Capisco che certi discorsi, a certe persone diano fastidio. Ma non devo fare nessun tipo di carriera, mi basta parlare così perché so che arrivo al cuore dei miei giocatori e so che al popolo palermitano vuole questo. E la riprova è il record di pubblico con la Feralpisalò, non la Juve, o il Milan o un’altra squadra blasonata. Se fai capire che i protagonisti sono loro e non noi, le persone ti seguono. La corsa al biglietto è nata così”.
L’allenatore prosegue parlando della partita. “Cambiamenti non ce ne saranno. Giocheranno questa finale quelli che hanno dato più garanzie. Quando uno crede nel lavoro è come credere nella preghiera. Al di là del risultato. I ragazzi lo hanno capito, lo stanno facendo. Non dobbiamo avere paura di niente. Dobbiamo fare quello che abbiamo dentro per dare gioia al popolo palermitano. Pur sapendo che ci sono gli avversari”.
Ed inoltre: “Nella vita non si può mai sapere. Sappiamo che ci sono tante coincidenze. Ma non mi va di pensare che passando col verde ci sia anche un pazzo che passa ugualmente e mi fa fare una brutta fine. Non ci voglio pensare. I giocatori faranno l’ultimo passo per regalare questa gioia al popolo palermitano”.
Baldini risponde ad una domanda sul quale sia stato il momento di questa cavalcata più bello. Nessun dubbio per lui: “Il momento più bello del percorso è stato il 23 dicembre quando Castagnini mi ha chiamato per portarmi al Palermo. Sapevo che le difficoltà sarebbero arrivate ma non bisogna mollare. Se il destino dà una chance dopo 18 anni bisogna lottare. In questo percorso ci sono tanti passaggi in cui uno può dire che non era il momento migliore”.
Ed ha continuato senza risparmiare frecciate contri quelli che chiama i ‘parassiti del mondo del calcio’: “Il momento più difficile non esiste perché quando arrivi a giocarti le tue chance dopo 18 anni va bene. Non voglio pensare che domani andrà male. Sono sicuro che i giocatori del Palermo daranno tutto. Quello che dà più fastidio non è il risultato negativo ma chi gode di questo risultato. Sono persone che non valgono nulla. Non possono capire cosa sono la cultura, le emozioni ed altro. Comunque andrà penso che abbiamo fatto una gran cosa. Nel calcio non c’è la solidarietà”.
Sulla vigilia di Palermo-Padova, Silvio Baldini ha proseguito: “Non sarà il Padova a non farmi dormire. Se dovesse andar male a me dispiacerebbe che gli sciacalli possano godere della nostra sconfitta. A me interessa che i ragazzi, tramite la fede, tramite il lavoro trovino se stessi e trovare quelle cose attraverso il lavoro che desideravano. Vedere la gente che ti vuol bene e che ti ringrazia nonostante il risultato. Questa è la cosa più bella che uno si possa sentir dire. Altre cose non cerco”.
Sulla formazione, il tecnico di Massa non è espresso. Unico grande dubbio al momento sembra quello legato alla presenza a centrocampo di uno tra Odjer e Dall’Oglio in sostituzione di Damiani , indisponibile per la squalifica. Ed infine ha anche parlato della gestione della squadra in vista di probabili tempi supplementari e calci di rigore. “Non ho deciso tra Odjer e Dall’Oglio. Noi andremo avanti col nostro copione sapendo che la partita possa finire anche al 120′. Sarebbe da negligenti non pensare ad una cosa del genere. Siamo convinti che potremmo farcela entro il 90 ma non siamo negligenti e pensiamo ai supplementari ed alla gestione di chi è in panchina”.
La sfida decisiva per la promozione in serie B che si giocherà allo stadio Renzo Barbera sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai2. Oltre che in streaming su Eleven Sports e su Sky. Per l’occasione, la partita comincerà alle 21.15, con un quarto d’ora di ritardo rispetto all’orario originario. A dare conferma di tutto è il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli su Twitter.