Il Palermo interrompe la “pareggite” e trova tre punti pesantissimi contro il Modena, battuto al Renzo Barbera con il risultato di 5-2. Nel primo tempo, gli uomini di Lanna partono male, gravati da troppi errori di una difesa che continua ad avere falle abbastanza profonde. Ad approfittarne è Strizzolo, abile a realizzare una doppietta prima con uno scavetto e poi di testa. I rosanero però reagiscono a testa alta. Il primo pari porta la firma di Tutino, che finalmente si sblocca e realizzare con un bel destro dal limite. Ad inizio ripresa è invece Soleri a rimettere in carreggiata i suoi, con uno splendido colpo di testa.
E sono proprio i secondi quarantacinque minuti a decidere l’incontro. E’ Verre a portare avanti i suoi, abile e furbo ad anticipare una distratta difesa modenese. Muro difensivo ospite che crolla nuovamente poco dopo sul colpo di testa di Aurelio, che reagisce ad una prestazione fino a quel momento opaca. Infine alla festa del gol partecipa anche Vido, abile prima a guadagnarsi il rigore e poi a realizzarlo. Una vittoria che dà morale in chiave play-off, zona in cui i rosanero rientrano di diritto. Da correggere il tiro invece sul fronte difensivo. Cinque gol subiti nelle ultime due partite, alcuni dei quali decisamente evitabili. Fatto su cui Corini dovrà riflettere al più presto.
Pigliacelli s.v
Mateju 5,5: Male nel primo tempo. Tanti errori in fase difensiva. Sale di livello nella ripresa, sfruttando una migliore prestazione corale
Graves 5: Il peggiore dei suoi in campo. Tanti svarioni da matita rossa. Gravi responsabilità sul secondo gol, quando sia lui che Nedelcearu si perdono Strizzolo in area.
Nedelcearu 5: Il difensore rumeno ha vissuto sicuramente giorni migliori. Tutto viene edulcorato dalla vittoria, ma il voto poteva essere decisamente peggiore. Sul primo gol si fa saltare nettamente da Strizzolo palla al piede, mentre sul secondo è fuori posizione.
Valente 6,5: Nel primo tempo rimane nell’ombra. Sale di livello nella ripresa, entrando in partita e servendo palloni importanti ai compagni di squadra.
Saric 6: Partita a due facce per il mediano rosanero. In ombra nei primi quarantacinque minuti, più coinvolto nella ripresa. Si prende però un giallo per un fallo forse evitabile.
Gomes 6,5: Corre, pressa e recupera palloni. Una macchina da guerra.
Verre 7: Nel primo tempo appare sotto pressione. Tutt’altro spartito nella seconda frazione di gioco. Abile e furbo nell’azione del terzo gol. Volpe.
Aurelio 7: Fino alla fine della prima frazione, una partita come le altre. Sottotono. Poi però nella ripresa entra con un altro spirito. E finalmente si potrebbe aggiungere. Il gol del 4-2 è la ciliegina sulla torta.
Tutino 7,5: Primo gol in maglia rosanero di un’importanza capitale. Tieni i suoi attaccati ad un match giocato sottotono nel primo tempo.
Soleri 8: Si è sbloccato e sembra non volersi fermare più. Il gol ad inizio ripresa dà la svolta alla partita. Decisivo.
Segre (dal 70′) 6: Gioco venti minuti o poco più. La sua sforbiciata nel finale avrebbe meritato migliore fortuna.
Damiani (dal 74′) s.v.
Vido (dal 74′) 6,5: In una serata ricca di gol, si sblocca anche l’ex Atalanta. Dopo alcune prestazioni positive, Vido è bravo a guadagnarsi il rigore prima e a realizzarlo poi.
Buttaro (dal 85′) s.v.
Broh (dal 85′) s.v.
Lanna 6,5: Partita a due facce quella dei rosanero. Primo tempo da rivedere, con tanti errori difensivi. Altro spartito nella ripresa. La squadra è stata brava a pareggiare subito e a reagire di fronte al suo pubblico. E’ proprio dall’atteggiamento che Lanna e Corini dovranno ripartire. Adesso arriva la pausa ma subito dopo c’è il Parma. Una partita spartiacque per il finale di stagione nella quale non saranno concessi gli errori commessi in campo oggi.