Tra i due litiganti il terzo gode. La massima si può sicuramente applicare ad Ivan Marconi, autore del gol decisivo della sfida di ieri sera tra Palermo e Bari finito 1-0 nel big match che ha fatto da anticipo alla ventunesima giornata del campionato di serie B.
Ci si attendeva la sfida a distanza tra i due attaccanti del momento in cadetteria: da un lato Matteo Brunori a segno 10 volte per i rosanero e vicecapocannoniere del campionato, dall’altro Walid Cheddira, bomber dei Galletti e primo nella classifica marcatori che ambisce al premio Pablito intitolato al compianto Paolo Rossi.
Invece è spuntata la ciabattata del difensore centrale del Palermo che all’82’ ha infilato il portiere ospite Caprile, impeccabile – come Pigliacelli del resto – tra i pali. Una nuova rete sotto il diluvio.
Terza rete in campionato per Marconi
Con quella di ieri, Ivan Marconi ha siglato il suo terzo gol stagionale. Il secondo consecutivo dopo quello di sabato scorso a Perugia che ha dato inizio alla rimonta dei siciliani al Curi nel match che si è chiuso sul 3-3. Una rete più utile che bella arrivata al termine di un’azione confusa nel quale prima lo stesso difensore e poi Tutino avevano lisciato il pallone nel cuore dell’area di rigore pugliese. Poi la ciabattata che ha regalato una vittoria importante che lancia il Palermo nelle immediate vicinanze della zona play off.
Re della pioggia e 7 punti in dote per il Palermo
Il centrale rosanero ha firmato un’altra rete sotto la pioggia. Era successo lo scorso 5 novembre quando il Palermo sotto un acquazzone ebbe la meglio su un’altra big di questa serie B: il Parma. Ieri come con i ducali, la rete è valsa il successo per i siciliani. Marconi con 3 reti ha portato una dote di 7 punti se si conta la rete di Perugia che ha contribuito al pareggio con gli umbri.
Ed è la terza volta in carriera che il difensore raggiunge quota 3 in campionato che rimane il suo record personale. Al momento, inoltre, dopo Brunori a quota 10 è il secondo marcatore della squadra assieme a Jacopo Segre e Salvatore Elia.
Successe nella stagione 2011-2012 quando con la maglia del Savona in Lega Pro Seconda Divisione (la ex C2) firmò tre reti. La seconda volta nell’annata sportiva 2014-2015, in serie C sempre con il club ligure.
Ora arriva a quota 3 nel Palermo in serie B e con 17 giornate ancora da disputare. C’è margine, quindi, per migliorare il primato personale.
Decisivo anche nella finale dei play off a Padova
Ma Ivan Marconi, 34 anni il prossimo mese di ottobre, è stato decisivo anche nel suo ruolo naturale. In coppia con Nedelcearu dà le tempistiche giuste. Il centrale però è stato uno dei pilastri del Palermo in serie C che raggiunse la promozione in B. Gli appassionati ricorderanno sicuramente il suo salvataggio alla disperata, tanto spettacolare quanto efficace, nella finale di andata dei play off all’Euganeo di Padova. Suo l’intervento dell’anno ad andare a togliere letteralmente il pallone dalla porta toccato da Chiricò su uscita non perfetta di Massolo che ha permesso ai rosanero di mantenere la rete di vantaggio siglata da Floriano in avvio di partita. Un successo poi bissato anche nel ritorno al Barbera e che permise all’undici rosanero di agguantare una promozione sofferta.
Marconi si sta rilevando decisivo anche in cadetteria e come ha sottolineato Corini ieri nel post match incarna lo spirito della squadra: “Mi piace la ricerca dell’identità e lo spirito della squadra. E in questo senso Ivan Marconi è un emblema. Si è conquistato ogni minuto di carriera in B che sta disputando, quando succede significa che si ha una spinta morale straordinaria. Rappresenta lo spirito che vogliamo mettere in campo. È l’emblema della nostra prestazione”.
E Marconi ha detto apertamente “Mi auguro il rinnovo, ci spero ed i matrimoni si fanno in due”.
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