Il sogno continua: il Palermo rimane concentrato, elimina la Feralpisalò grazie al successo per 1-0 nel match di ritorno, che si va ad aggiungere al 3-0 corsaro di mercoledì scorso, e vola in finale dei play off per la serie B. Nella doppia sfida che vale il paradiso della cadetteria, i rosanero se la vedranno col Padova.
Andata il 5 giugno all’Euganeo e, sette giorni dopo, il 12, al Renzo Barbera. I veneti, nella loro semifinale, hanno superato 2-1 il Catanzaro in rimonta ed al 97′ dopo aver sudato le proverbiali sette camice, dopo aver pareggiato 0-0 nell’andata in Calabria.
Grazie al gol di Brunori nel finale del primo tempo, i rosa vincono la prima partita in casa dei play off dopo due pareggi col brivido con Triestina e con Virtus Entella. Oggi è arrivata la vittoria. Il Padova è avvisato.
Il Palermo ha festeggiato la qualificazione alla finale davanti al pubblico delle grandissime occasioni Al Barbera 35.037 tifosi tutti rosanero hanno accompagnato la squadra di Baldini con canti e cori assordanti per tutta la partita. Una spinta in più anche in prospettiva Padova.
Non c’erano 35.000 spettatori da 12 anni, ovvero da quel famoso Palermo-Sampdoria della stagione 2009-10 che vide i rosa arrivare al quinto posto e perdere la volata Champions con i liguri. In quell’occasione, era il 9 maggio 2010, gli spettatori furono 35.872.
Al Barbera anche 6 tifosi della Feralpisalò accompagnati in tribuna, felici di aver fatto questa lunga e storica trasferta come loro hanno dichiarato mentre entravano allo stadio.
L’avvio è di marca ospite con la Feralpi che prova a dare un senso alla trasferta al Barbera dopo le tre sberle prese in casa appena quattro giorni fa. Massolo è attendo in un paio di occasioni. Poi il Palermo prende le misure ed ingabbia i Leoni del Garda. Le azioni ospiti diventano più facili da leggere e la difesa rosa non ha più grossi problemi.
Cresce l’intensità della squadra di Baldini che crea alcune buone occasioni nelle quali De Lucia è bravo.
Allo scadere del recupero del primo tempo, Matteo Brunori porta in vantaggio il Palermo. L’attaccante rosanero è freddo davanti a De Lucia e piazza di piatto la sfera dell’1-0 dopo essere stato servito da Luperini che aveva recuperato palla sulla trequarti. Dopo un rapido controllo al Var per una possibile posizione di fuorigioco dell’attaccante del Palermo, l’arbitro convalida la rete. Esplode il Barbera per il 28mo gol stagionale del bomber principe della serie C.
Pochi lampi nella ripresa. Baldini comincia a fare cambi cautelativi. Esce tra gli applausi Brunori. Nel finale due lampi del Palermo che sfiora il 2-0. La prima volta con Soleri al 68′, la seconda volta con Somma, ma in entrambe le occasioni è bravo De Lucia a dire no.
La Feralpisalò nel finale di partita e dopo 90 minuti intensi, Dieng Khadim appoggia in rete approfittando di una corta respinta di Massolo ma dopo una consultazione al Var, la rete ospite è stata annullato. Poi non succede più nulla e tra i cori dei supporter, si arriva alla fine. Ancora una festa per il Barbera. Ancora una festa per Palermo.
A fine partita, Samuele Massolo ha commentato la qualificazione. “Per noi questo è un sogno. Arrivare nella finale dei play off dopo un’annata importante con un girone dove tutte le squadre sono spigolose è stato davvaro difficile. Ora è viene il bello. Tutti ce lo meriteremmo. Sui rigori ce la siamo studiata bene ma siamo anche stati fortunati”.
E continua: “La piazza è vicina, mi fa davvero piacere. Il mio stile di gioco è funzionale a quello del gioco. Stare troppo bassi saebbe un pericolo”.
Massolo prosegue: “La Feralpi mi ha impressionato con la Reggiana. Siamo stati noi bravi in tutte e due le partite. Oggi siamo stati bravi a tenerla sullo 0-0 nei primi 25′. Se avessero segnato, sarebbe stata difficile. Per un portiere non giocare non è facile. Bisogna sempre farsi trovare pronti soprattutto in una piazza come Palermo”.
E conclude: “Volevamo vincere questa partita ed è ovvio che fossi felice dopo che il var questa volta ci ha aiutato. Per la B? Prima ci dobbiamo arrivare. Io a Palermo sto più che bene. Benissimo”.
Nel riscaldamento prima della partita, la Feralpisalò ha indossato una maglia commemorativa raffigurante la famosa foto che ritraeva i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un ricordo nl trentennale delle stragi del 1992.
Questa mattina, inoltre, il club lombardo ha visitato il Giardino della Memoria dove è stato presente anche il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli che poi è stato anche allo stadio.
Questo il post Instagram del club lombardo. “Una speciale maglia pre match in memoria della #stragedicapaci. Sarà indossata stasera dai #LeonidelGarda allo stadio Barbera per mandare un messaggio di legalità, di unione nella lotta alla mafia, da Nord a Sud. Questa mattina il club, guidato dal presidente Giuseppe Pasini e affiancato dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha visitato il Giardino della Memoria, a Capaci. Rendendo omaggio alle vittime e alle famiglie: 30 anni da ricordare per sempre. Grazie, Palermo F.C. per il sostegno. Dopo il fischio d’inizio parlerà il campo. Ma siamo convinti di aver scritto la storia: mai infatti, prima di oggi, due squadre erano riuscite a vincere la stessa partita”.