L’amaro in bocca deve essere cancellato, il quarto pareggio consecutivo del Palermo è archiviato. Samuele Damiani parla del match col Pisa ma anche del momento della squadra ai microfoni di Palermo Fc.
Il centrocampista è stato uno dei protagonisti della partita di sabato scorso all’Arena Garibaldi soprattutto nel primo tempo quando i rosanero hanno messo sotto dal punto di vista del gioco i toscani.
Il numero 21 del Palermo sottolinea infatti: “Sabato scorso a Pisa è stata una delle migliori partite da parte nostra, soprattutto dal punto di vista collettivo. Abbiamo dominato nel primo tempo sia in fase di possesso palla che sulla fase di palleggio. Abbiamo creato tanto e forse potevamo chiuderla nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo comunque continuato sulla falsa riga e siamo stati sfortunati a subire un gran gol come quello di Sibilli”.
Protagonista del gioco
Damiani parla del suo ruolo nella sfida col Pisa. “Mi sono sentito al centro del gioco e penso sia una cosa fondamentale per chi ricopre il mio ruolo e quindi il play davanti alla difesa. Più palloni tocchi, più ti senti a tuo agio e più la squadra riesce a girare”.
“A Pisa punto utile per il Palermo”
Rimane il rammarico per non aver vinto e per aver mancato il traguardo a pochi minuti dal termine. Ma c’è anche la soddisfazione di non aver lasciato le penne in un campo difficile come quello di Pisa contro una squadra in salute ed aver mosso la classifica anche di poco è fondamentale in un campionato così equilibrato come quello cadetto. Che vede il Palermo nono ad un punto dalla zona play off nonostante le cinque partite senza vittoria (una sconfitta e quattro pareggi di fila).
“Questo è stato un punto utile – sottolinea Damiani – perché in questo campionato è importante non perdere ed andare avanti punto dopo punto. Dà fiducia. Non perdere aiuta sempre a prepararsi meglio durante la settimana per la partita successiva”.
Tutti titolari nel Palermo
Per Samuele Damiani, l’organico del Palermo è importante e di livello. “Siamo tutti titolari – osserva –. Alla fine penso sia il segreto per fare un campionato di spessore. Avendo una rosa totalmente a disposizione con grandi qualità e capacità aiuta poi nei momenti bisogna far venire fuori le qualità del singolo e del collettivo”.
I tifosi fondamentali, non sono più una sorpresa in trasferta
Un accenno anche ai supporters che a Pisa non sono mancati e non si sono risparmiati nell’incitare i propri beniamini per tutti i 90 minuti.
“I tifosi non sono più una sorpresa. Ci seguono dalla prima partita. Lo abbiamo visto nella scorsa stagione nei play off ma pensando soprattutto alle trasferte, che sono la cosa più difficile, bisogna fare un plauso enorme perché ci seguono davvero ovunque”.
“A Cittadella match difficile ma possiamo fare grandi prestazioni”
Obiettivo Cittadella, formazione ostica che insegue il Palermo a breve distanza. “A Cittadella sarà una partita molto difficile – racconta il centrocampista rosanero – perché loro in casa giocano un bel calcio. È una squadra veramente in salute con due-tre singoli che possono fare la differenza ma noi sappiamo che possiamo fare grandi prestazioni con chiunque”.
Ed ancora: “Il mio rapporto con Corini è di massima fiducia. Avendo poi ricoperto il mio ruolo mi insegna tanto. Soprattutto in fase di non possesso. Io nasco come giocatore più adatto al possesso ma che deve mettere dentro cattiveria in interdizione. Ci lavoriamo giorno dopo giorno”.
Damiani prosegue: “Sono qui a Palermo da più di un anno ma da quanto ho avuto la chiama a gennaio scorso non ho avuto dubbi. Sapevo del valore della piazza e della squadra. Con l’avvento del City Group la piazza e la squadra vogliono fare qualcosa di grande in futuro. Dobbiamo continuare così”.
Infine: “Il mio rapporto con la città è stato subito ottimo. Il clima è perfetto anche nelle giornate più fredde si può comunque poi andare a prendere il sole dopo andando a Mondello. Mi sono trovato bene subito e tengo a dire che si mangia veramente bene. Si sta benissimo”.
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