Nato il 4 luglio. Lunedì prossimo allo stadio Renzo Barbera sarà presentato il nuovo corso del Palermo. Il club rosanero è entrato nella galassia del City Group che sta già lavorando per il futuro.
Tra 48 ore conosceremo i dettagli di questa operazione che è decollata praticamente dopo Pasqua e che ha visto il presidente Dario Mirri lavorare incessantemente per dare una base più solida alla sua creatura. Ieri la firma sul closing tanto atteso da un’intera piazza che adesso torna a sognare. Poi il comunicato della società che ha annunciato una conferenza stampa per il 4 luglio. Tutto sembra coincidere.
Insomma, dopo il 12 giugno che ha sancito il ritorno in serie B, infatti, adesso c’è la nuova proprietà con la prospettiva del ritorno (con i tempi dovuti) in massima serie.
Quasi certamente lunedì 4 luglio conosceremo anche i dettagli per i quali finora si è sempre scritto al condizionale. Percentuali di pacchetto societario e cifra dell’operazione. Si parla dell’80% alla holding che fa a capo allo sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan che al suo interno include anche China Media Capital (circa l’8%) e gli americani di Silver Lake Partners (circa il 14.5%).
Hera Hora, la società della famiglia Mirri, rimarrebbe col 19.75% mentre l’azionariato diffuso dovrebbe rimanere in mano all’associazione AmiciRosanero con lo 0.25%. La cifra dell’operazione, invece, si aggirerebbe attorno ai 13 milioni per l’80% delle quote. Numeri da confermare ovviamente.
Il nuovo organigramma sarà presentato ufficialmente sempre per il 4 luglio. Dario Mirri dovrebbe mantenere la carica di presidente. Un segno di continuità. Il presidente sarà un uomo di raccordo tra il territorio e la proprietà internazionale.
A Palermo dovrebbe esserci Ferran Soriano, il ceo del Manchester City che dovrebbe affidare la carica di amministratore delegato Giovanni Gardini, l’uomo di Mansour a Palermo che ha seguito da vicino la trattativa ed è stato in città nei giorni caldi dei play off. Alberto Galassi componente dell’holding potrebbe far parte del Cda del nuovo Palermo.
L’area sportiva ha più certezze: il direttore sportivo Renzo Castagnini, fresco di rinnovo, l’allenatore Silvio Baldini (che per contratto ha avuto il rinnovo automatico) rappresentano le basi. Ieri al Barbera hanno incontrato Luciano Zavagno, capo degli osservatori del City Group per un vertice di calciomercato.
La nuova proprietà sta lavorando su due importanti fronti. Lo stadio Renzo Barbera ed il centro sportivo di Torretta.
Sul primo, teatro di infinite battaglie e tornato recentemente protagonista per diversi motivi, si aprono diversi scenari. Sicuramente l’impianto ha bisogno di essere ammodernato. Dopo 32 anni dai lavori per i Mondiali di Italia 90, lo stadio di viale del Fante si è scoperto vetusto. È vero che in questi anni ha subito diversi interventi, ma è altrettanto vero che si è trattato di piccoli maquillage. Mai, dunque, un intervento risolutivo.
Di recente gli spogliatoi del Barbera sono stati oggetto di critiche e la loro condizione ha fatto il giro del mondo nel dopo Italia-Macedonia del Nord.
C’è anche chi chiederebbe l’ampliamento dello stadio a 50.000 posti. Ma qui si aprono prospettive diverse: è vero che per i play off trionfali la media spettatori sia stata superiore a 32.000 spettatori, ma non è detto che questa media e le richieste (oltre 100.000 nei match che hanno portato il Palermo in serie B) di biglietti possano rimanere tali. Ma certo anche questa opzione, in vista di un ritorno in serie A che è nei piani della holding, è da valutare con attenzione.
Sicuramente c’è entusiasmo, certamente si dovrà fare qualche cosa. E lo sa anche il neosindaco Roberto Lagalla (entusiasta del closing) che sempre il 4 luglio dovrebbe incontrare la nuova proprietà. Quest’ultima inizierà a conoscere la macchina burocratica delle istituzioni.
Sul centro sportivo di Torretta, invece, si vocifera che il City Group possa finanziare direttamente la sua costruzione anziché foraggiare il progetto col Credito sportivo. L’andamento sarebbe quello di acquistare il terreno per creare un polo per il settore giovanile.
La campagna abbonamenti deve partire e c’è quasi la certezza che registrerà numeri importanti. Dovrebbe scattare già la settimana prossima (probabilmente ne sapremo di più sempre il 4 luglio) ma c’è già una indicazione importante resa nota nei giorni scorsi dallo stesso Dario Mirri. Gli abbonati della stagione 2019-2020, quella della ripartenza dalla serie D, avranno il diritto di prelazione. Opzione che riguarda i 10.446 abbonati che avranno la possibilità di esercitare, se lo vorranno, il diritto di acquistare in anticipo il proprio abbonamento scegliendo lo stesso posto della stagione della rinascita.
Gli abbonati della stagione da poco conclusa, quindi, non potranno occupare lo stesso posto utilizzato ma se sono stati abbonati anche 3 anni avranno il diritto di prelazione andando a prendere (o a scegliere) lo stesso posto che avevano scelto nel campionato di serie D.
La scorsa stagione erano stati poco più di 2000 gli appassionati che si erano abbonati, veri e propri fedelissimi. Colpa anche delle restrizioni Covid che imponevano un numero massimo di tesserati obbligando, tra l’altro, a scegliere un seggiolino vuoto tra uno spettatore e l’altro per le norme sul distanziamento.
Gli appassionati potranno sottoscrivere l’abbonamento per la stagione 2022-23 già dalla prossima settimana. Ed in questi giorni il club annuncerà l’inizio della campagna abbonamenti.
Chissà se la giornata di lunedì 4 luglio non riservi novità anche dal punto di vista del mercato. I riflettori sotto questo aspetto sono tutti sulla trattativa tra il club rosanero e Matteo Brunori. Si lavora sottotraccia per il rinnovo del bomber che nella stagione appena passata agli archivi ha firmato 29 gol (25 nella regular season e 4 nei play off) che hanno trascinato i rosanero in serie B. Il prestito dalla Juve è scaduto il 30 giugno, le parti si sono viste per trattare la cessione del cartellino a titolo definitivo. La cifra iniziale di 5 milioni voluta dal club bianconero per monetizzare l’eccezionale stagione del bomber capocannoniere della terza serie è scesa. Le parti potrebbero trovare un accorto. Il giocatore vuole rimanere in Sicilia. Potrebbe essere il primo regalo della nuova proprietà.
La Lega ha definito le date dei turni della Coppa Italia 2022-23 che vedrà in campo il Palermo al ritorno in questa competizione dopo 4 anni.
Il turno preliminare si giocherà domenica 31 luglio. Per quella data, i rosanero scenderanno in campo al Barbera con la Reggiana. L’esordio ufficiale della nuova stagione. Il Palermo chiuderà il ritiro il giorno prima al Tenente Onorato. La preparazione nell’impianto cittadino inizierà il 10 luglio. Palermo riparte da Palermo.
Queste, invece, le date dei turni di Coppa Italia ufficializzati dalla Lega: Turno preliminare domenica 31/7; Trentaduesimi domenica 7/8; Sedicesimi mercoledì 19/10; Ottavi di finale mercoledì 11 e mercoledì 18 gennaio 2023; Quarti di finale mercoledì 1/2/2023; semifinali andata mercoledì 5/4/2023, semifinali ritorno mercoledì 26/4/2023; Finale mercoledì 24/5/2023.