Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Al Renzo Barbera, davanti a poco più di 4.600 spettatori, il Palermo ha battuto 3-1 la Juve Stabia nonostante l’inferiorità numerica per un’ora per l’espulsione di Giron nel match della settima giornata di ritorno del girone C della serie C. Tre punti importanti per i rosanero che guadagnano un po’ di terreno in classifica oltre che fiducia nei propri mezzi.
Brunori bussa due volte e Giron danno il successo
La vittoria rosanero è griffata ancora una volta da Brunori che apre e chiude la contesa, in mezzo un gol di Giron. Per Brunori è la seconda doppietta consecutiva dopo quella col Campobasso, la quinta in tre partite di fila (ha segnato al Messina) e la dodicesima in campionato. Sempre più bomber della squadra.
Buoni segnali da Pelagotti
Criticato dopo la trasferta di Campobasso, Alberto Pelagotti – difeso da Baldini e confermato tra i pali – ha effettuato buoni interventi nell’arco dei 90 minuti dando sicurezza all’intero reparto difensivo ed alla squadra. Incolpevole sul rigore di Evacuo.
Palermo al sesto posto, Turris superata
Con questo successo, la squadra di Baldini sale al sesto posto del girone C con 42 punti superando di slancio la Turris – sconfitta a Latina per 3-1 e ferma a quota 39 – ed avvicinandosi ad una sola lunghezza dal Monopoli che ha fermato la capolista Bari nel derby pugliese. Seconda posizione vicina due punti in attesa del risultato tra Virtus Francavilla e Taranto. La coppia Avellino e Catanzaro staziona a 45 dopo i rispettivi successi su Monterosi per 2-0 e Fidelis Andria per 1-0.
Sfida a viso aperto, segna Brunori
Sfida subito a viso aperto ma è il Palermo che si porta in vantaggio al 7 minuto grazie a Brunori che infila Dini dopo un contropiede innescato da Floriano che palla al piede riesce a servire l’attaccante che sulla sinistra entra in area di rigore e calcia sul primo palo segnando anche con l’ausilio di una deviazione di un difensore.
I rosanero, al 13′ sono ancora pericolosi grazie ad un colpo di testa di Lancini che sfiora l’incrocio dei pali sulla battuta di un calcio di punizione per i rosanero nei pressi della bandierina.
Giron sigla il raddoppio
Al 25′ c’è il raddoppio del Palermo. Giron su calcio di punizione dalla distanza (circa 25 metri) e da posizione centrale, tira verso la porta e, complice una deviazione, batte ancora una volta il portiere ospite.
Rosanero in 10 e Baldini mescola le carte
Passano 9 minuti, tuttavia, e Giron, già ammonito, fa la frittata: fallo su un avversario e per l’arbitro Collu di Cagliari non ci sono dubbi. Nuovo giallo per lui e rosanero in 10.
A questo punto Baldini fa le sue contromisure tattiche: Floriano sulla sinistra si abbassa per coprire l’assenza di Giron. Il tecnico toscano poi sostituisce al 41′ Crivello con Floriano ed Odjer con Damiani. Gli ultimi minuti del primo tempo il Palermo si chiude e dopo 3 minuti di recupero passa indenne una fase di assestamento dopo essere rimasto in 10.
Brunori cala il tris
Ad inizio ripresa Baldini deve sostituire Odjer, colpito al volto da una violenta pallonata alla fine del primo tempo, è costretto ad uscire. Al suo posto Soleri. Sottil della Juve Stabia, toglie Altobelli e mette Davì.
I rosa, però, nonostante l’inferiorità, segnano la terza rete. Al 49’ è, infatti, Brunori a sfruttare abilmente una intuizione di Valente su calcio di punizione. Il suo tocco elude completamente la barriera e va a trovare il bomber palermitano che batte imparabilmente per il 3-0 e segna la sua 12ma rete in campionato.
Palermo sul velluto
I rosanero sfiorano anche il 4-0 con Brunori vicino alla tripletta. Al 53’, infatti, Soleri si invola sulla destra e quasi sulla linea di fondo imbecca la punta rosanero che appoggia a botta sicuro ma il pallone viene murato dalla difesa campana.
Al 60′ Baldini concede gli applausi dei 4.628 spettatori del Barbera a Brunori. Al suo posto Fella. Due minuti dopo il tecnico Sottili effettua un triplo cambio e prova il tutto per tutto. Fuori Bentivegna, Donati e Ceccarelli, entrano l’espertissimo Evacuo, Guarracino e Della Pietra. Al 68′ nuova sostituzione per la Juve Stabia con Schiavi che rileva Scaccabarozzi. Gli ospiti aumentano la loro intensità nel tentativo di sfruttare l’uomo in più ma le Vespe non pungono e Pelagotti è sempre puntuale nei suoi interventi dando sicurezza al proprio reparto difensivo.
Al 74′ i crampi fermano Accardi, entra Somma. Il Palermo prova a pungere in contropiede, Fella all’80’ impegna il portiere ospite.
Evacuo su rigore punge per le Vespe
In pieno recupero, c’è gloria per la Juve Stabia: Evacuo su calcio di rigore accorcia e rende meno amaro il ko per le vespe.
Baldini “Ragazzi straordinari”
Subito dopo la partita, il tecnico Silvio Baldini ha parlato della sfida facendo i complimenti al gruppo: “I ragazzi sono stati straordinari. Hanno giocato in 10 per un’ora contro la Juve Stabia. Non era facile. Bisogna fare i complimenti. Un gruppo di ragazzi eccezionale che ha messo il cuore. Abbiamo sofferto a Campobasso, ed abbiamo cancellato il secondo tempo col Messina dove ci siamo mangiati quanto avevamo fatto nella prima frazione.
“Brunori non c’entra niente in questa categoria”
L’allenatore rosanero è incontentabile: “Mi spiace per il gol finale perché non lo meritavano. Era giusto che la partita finisse 3-0. Brunori, se lui mentalmente vuole realizzare i suoi sogni, con la categoria non c’entra niente. Può ambire ad altre categorie. È bravo ed ha voglia di imparare”.
Brunori “Contento per la squadra, il Palermo deve essere questo”
Il protagonista della sfida, Matteo Brunori ha parlato subito dopo il match a bordocampo: “Sono contento per me e per la squadra. Fa piacere fa gol per un attaccante ma non guardo la classifica marcatori. Era importante vincere e conquistare qualche punto in classifica. Il Palermo deve essere questo. E crediamo al secondo posto. Dobbiamo porci degli obiettivi e dobbiamo lavorare. Ringrazio il mister per le belle parole e cerco di ricambiare in campo.
Sottil “Si salvano solo i primi 20 minuti”
Stefano Sottil, allenatore della Juve Stabia, non ha mezze parole: “Si salvano i primi 20-25 minuti. Poi niente. Se non siamo stati in grado di creare in superiorità numerica. È stata la peggior prestazione in assoluto da quando sono arrivato io. Abbiamo perso lucidità dopo il 2-0 e nonostante la superiorità numerica non abbiamo avuto la forza di riaprire la partita. Diventa un problema serio. Non sono stato bravo io a farmi capire. Abbiamo preso il 3-0 su una situazione di gioco che conoscevamo. Successivamente i singoli hanno provato a dare una smossa. Questa batosta meritata ci deve far capire che se pensiamo di essere bravi probabilmente non abbiamo capito cosa mettere in campo”.
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