Da una figuraccia all’altra. Mai pericoloso, senza fantasia ed incapace di reagire. Il Palermo perde ancora e cade a picco, anzi… cola al Picco perdendo 1-0 con lo Spezia nella trentaseiesima giornata del campionato di serie B. Decide una rete di Di Serio poco oltre il quarto d’ora del primo tempo, bravo a sfruttare un erroraccio difensivo di Lund. Seconda sconfitta consecutiva per i rosanero dopo quella interna con la Reggiana che con Michele Mignani in panchina continuano a non vincere.
In cinque panchine, il neo allenatore dei siciliani ha raccolto soltanto tre pareggi e due ko. La squadra rimane al sesto posto in attesa di sapere i risultati dei Brescia e Sampdoria che inseguono e che potrebbero accorciare le distanze rendendo gli ultimi 180 minuti di campionato “drammatici” per il Palermo.
Il successo manca ormai da cinquanta giorni, ossia dal 10 marzo scorso quando un gol di Nedelcearu diede i tre punti ai rosanero sul campo del Lecco.
Al Picco di La Spezia al cospetto dei padroni di casa a caccia di punti pesanti per la bagarre salvezza, è arrivata un’altra prestazione a dir poco opaca. Sicuramente deludente e priva di mordente. Una squadra che ha subito la voglia dei liguri e che una volta subito il gol non si è mai resa veramente pericolosa.
Il Palermo, quindi, come il gambero: soltanto passi indietro e mai un miglioramento negli ultimi mesi. L’effetto cambio di panchina non si è mai effettivamente concretizzato ed il gruppo appare più smarrito che mai. Corsa a vuoto, passaggi sempre in orizzontale o nella migliore delle occasioni sparata avanti senza idee, senza costrutto.
Primo brivido della partita è dello Spezia quando al 3′ Verdi intercetta un rinvio basso di Pigliacelli ma affretta la conclusione mandando la sfera alta.
La reazione rosanero arriva poco dopo: al 6′ calcio di punizione da posizione decentrata di Brunori è preda in area di Soleri ma la palla va fuori non di molto.
All’8′ è ancora lo Spezia pericoloso; contrasto troppo morbido per Di Francesco con Elia che recupera palla la passa sulla sinistra e la mette al centro per Verde che ancora una volta non centra il bersaglio calciando sopra la traversa.
La partita si sblocca poco dopo il quarto d’ora in favore dello Spezia. Brutto errore di Lund che cerca con un retropassaggio di servire Pigliacelli per far ripartire l’azione: il tocco è debole, Di Serio si insinua ed intercetta il pallone battendo sul tempo Pigliacelli in uscita trafiggendolo con un pallonetto.
La partita vede le due squadre stazionare a centrocampo ma il Palermo è assente in attacco e non riesce a reagire mentre i padroni di casa cercano di pungere di nuovo senza però riuscire. Tuttavia al 26′ Vignali con un tiro-cross insidioso impegna Pigliacelli nella deviazione in angolo e sullo sviluppo del corner Verdi al volo tira in bella coordinazione ma da posizione troppo defilata per creare problemi all’estremo difensore rosanero che blocca senza problemi.
Al 33′ Elia, ex rosanero, si mette in proprio e con una bella conclusione dalla distanza, alta non di molto, mette i brividi alla difesa del Palermo.
I liguri cercano ancora senza precisione il gol del raddoppio. Vignali di testa non è preciso mentre il Palermo conquista il primo angolo al 43′ con Buttaro ma dall’azione successiva non accade nulla. L’arbitro manda le squadre negli spogliatoi dopo un minuto di recupero in cui lo Spezia nonostante i suoi limiti ha meritato il vantaggio ed i siciliani non hanno fatto nulla.
La ripresa si apre con il primo “squillo del Palermo”. una conclusione forte ma centrale di Diakitè dalla distanza viene respinta da Zoet. E’ la prima volta che i siciliani si fanno vedere in attacco in tutta la partita.
Dieci minuti dopo i rosa si riaffacciano dalle parti di Zoet e con una conclusione di Gomes deviata ottengono un nuovo angolo. Gli sviluppi portano ad un tiro dalla distanza di Lund senza però effettivi pericoli.
D’Angelo, tecnico dello Spezia opera il primo cambio: esce Falcinelli per Bandinelli. Cambia leggermente l’assetto tattico dei liguri che optano per un centrocampista che però ha buona propensione offensiva.
Mignani risponde giocando la carta Ranocchia che al 62′ entra al posto di Buttaro. Il centrocampista entra al posto dell’esterno.
Nulla di rilevante nel secondo tempo. Salvo i cambi. Ad un quarto d’ora dal novantesimo, Nello Spezia escono Di Serio e Verde per Kouda e Pio Esposito
Il Palermo è a fiammate ma rimane poca cosa. Al 78′ Di Francesco è bravo a girarsi in area ed a tirare non lontano dal primo palo.
All’81 escono Gomes e Brunori per Henderson e Mancuso. Capitano diventa Lucioni. Mignani prova a smuovere le acque. E poco dopo mette nella mischia Traore al posto di Diakitè. Ormai c’è poco da difendere.
Ma il Palermo in attacco è praticamente assente ed anzi Salvatore Esposito dello Spezia impegna Pigliacelli dalla distanza. Il direttore di gara indica sei minuti di recupero. Arco di tempo in cui i rosa non sono mai andati a concludere.
Spezia-Palermo 1-0
Spezia: Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou; Elia, Nagy, S. Esposito, Vignali; Verde (dal 75′ Pio Esposito), Falcinelli (dal 58′ Bandinelli), Di Serio (dal 75′ Kouda). Allenatore Luca D’Angelo. A disposizione: Zovko, Wisniewski, Reca, Tanco, Bertola, Kouda, Jagello, Candelari, Pio Esposito, Moro, Cipot.
Palermo: Pigliacelli; Diakitè (dall’85’ Traore), Lucioni, Ceccaroni; Buttaro (dal 62′ Ranocchia), Segre, Gomes (dall’81 Henderson), Lund, Di Francesco; Brunori (dall’81 Mancuso), Soleri. Allenatore Michele Mignani. A disposizione: Desplanches, Karuninc, Graves, Stualc, Insigne, Marconi, Nedelcearu.
Arbitro: Pezzuto di Lecce. Assistenti Berti (Prato e Miniutti (Maniago). IV uomo: Lovison di Padova. Var: Marini di Roma 1. Avar: Longo S. di Paola.
Reti: al 16′ Di Serio
Note. Ammoniti Esposito (Spezia), Vignali (Spezia), Ranocchia (Palermo), Di Serio (Spezia), Mancuso (Palermo), Di Francesco (Palermo).
Recuperi: 1′ e 6′