Tutto ed il contrario di tutto. Succede l’incredibile allo stadio Renzo Barbera dove il Palermo saluta il 2023 con una vittoria per 3-2 all’ultimo respiro sulla Cremonese nell’ultima giornata di andata del campionato di serie B. Tre punti pesantissimi per i rosanero che agganciano così proprio i grigiorossi a quota 32 al quinto posto ed a sole 3 lunghezze dalla zona promozione. Si rilanciano quindi le quotazioni dei siciliani di Corini nella lotta promozione in un girone di ritorno che inizierà per i rosa con la difficile trasferta di Cittadella in uno scontro diretto che può dire molto.
I rosanero in emergenza in difesa per le assenze di Lucioni (infortunato) e Marconi (squalificato) subiscono il tasso tecnico della formazione ostica che passa in vantaggio in avvio con Ghiglione. I siciliani però pareggiano con Nedelcearu ma subiscono ancora una rete con Castagnetti bravo dalla distanza anche se Pigliacelli non è sembrato esente da colpe. Nella ripresa la Cremonese controlla e segna anche il terzo gol con Coda ma il Var vede un fuorigioco millimetrico. A quel punto il Palermo si sveglia. Prima pareggia con Di Francesco e poi nel finale, ancora una volta, Stulac su punizione – come con lo Spezia – trova il jolly su calcio di punizione per la festa rosanero.
Il Palermo ha avuto il merito di crederci e la “fortuna” di ritornare in vita dagli inferi: il gol di Coda ad occhio nudo sembrava regolarissimo. Scampato il pericolo, i siciliani si sono ritrovati ed hanno ribaltato il risultato che sembrava impossibile. Ma tanto demerito anche della Cremonese che è sembrata decisamente leziosa e non ha chiuso la partita quando poteva. Poi Di Francesco e Stulac ribaltano tutto. Ma tanto rammarico grigiorosso.
I rosa confermano di essere una macchina da gol: 12 reti fatte nelle ultime quattro partite che però deve ricompattarsi in difesa: 10 gol al passivo. Ma questo successo arrivato così potrebbe dare la spinta nella seconda parte di stagione. Palermo al quarto risultato utile consecutivo: 2 vittorie in casa (questa con la Cremonese e precedentemente col Pisa), due pareggi (3-3 a Parma ed a Como) non senza mea culpa.
Le scelte di Corini
Difesa sempre in emergenza per Corini con Marcorni squalificato per tre turni e Lucioni infortunato. La coppia centrale è formata dal rientrante Ceccaroni e da Nedelcearu. Ai lati Graves e Lund mentre per una gastroenterite non è seduto neppure in panchina pur essendo convocato.
Centrocampo confermato con Gomes, Henderson ed Insigne così come il trio d’attacco: Insigne e Di Francesco esterni e Brunori al centro.
Avvio shock, Ghiglione porta avanti la Cremonese
Avvio lento con il Palermo che appare più aggressivo e Cremonese in difficoltà per le condizioni non buone del terreno. Tuttavia sono i grigiorossi a passare in vantaggio al 7′ minuto al primo vero squillo. Sernicola sguscia sulla sinistra e mette in mette in mezzo di esterno un pallone che taglia tutta l’area, Ghiglione irrompe e ruba il tempo a Lund che si perde il diretto avversario che è libero di colpire di piatto sinistro. Pigliacelli proteso in tuffo possa riuscire ad intervenire. Cremonese avanti.
Squillo del Palermo, assolo di Di Francesco
Al 15′ primo squillo del Palermo ad opera di Di Francesco che si mette in proprio e si accentra dopo aver superato un paio di avversari, arriva alla conclusione deviata però dai difensori grigiorossi.
Nedelcearu pareggia
Si apre un buon momento per il Palermo che trova il pareggio con Nedelcearu alla prima rete in assoluta in maglia rosanero. Il difensore centrale colpisce al 19′ di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo con la palla che arriva ad Henderson che la mette al centro per lo stacco imperioso del difensore romeno bravo ad anticipare Ravanelli. Palermo-Cremonese 1-1.
Bianchetti impegna Pigliacelli
C’è la risposta degli ospiti che sfiorano il nuovo vantaggio con Bianchetti che servito in area colpisce di testa impegnando severamente Pigliacelli. Ed il Palermo risponde subito dopo al 25′ con un tentativo di contropiede finalizzato centralmente da Insigne che non impegna più di tanto Jungdal ma nell’occasione l’esterno non ha visto Brunori posizionato meglio preferendo concludere.
Castagnetti indovina il jolly, Cremonese di nuovo avanti
Al 32′ la Cremonese torna in vantaggio. Protagonista è ancora Ghiglione che questa volta veste i panni di assistman involandosi sulla fascia di competenza e crossando all’indietro per l’accorrente Castagnetti. Il centrocampista grigiorosso si coordina perfettamente lasciando partire una conclusione secca e precisa che in diagonale si insacca nell’angolo più lontano della porta difesa da Pigliacelli. Quest’ultimo, tuttavia, non è sembrato esente da colpe. Il tiro per quanto bene impostato non era velocissimo.
Coda pericoloso
Il Palermo spinge per il pareggio ma senza lucidità, ed al 40′ la Cremonese va vicina al 3-1 con Coda che è bravo a tenere a bada Lund, oggi non irreprensibile, ed a tirare in porta con Pigliacelli che respinge. Sul prosieguo dell’azione, Vasquez controlla palla e viene falciato da Graves che viene ammonito. La punizione dal limite non sortisce alcun effetto.
I rosa non riescono ad essere pungenti: il portiere Jungdal compie la normale amministrazione su Insigne nel finale di primo tempo. Nel recupero non succede nulla e si va al riposo sul 2-1 per la Cremonese.
Inizia il secondo tempo, Stulac in campo
Corini cambia in avvio di ripresa. Stulac entra al posto di Gomes nel tentativo di dare più idee all’attacco.
Ospiti sfiorano il 3-1, e Brunori non sfrutta l’assist
La Cremonese va vicino al terzo gol. E’ ancora Castagnetti, già autore del 2-1, a far venire i brividi agli oltre 22mila presenti al Barbera ed alla difesa rosanero. Il centrocampista grigiorosso si incunea nel cuore dell’area e piazza il pallone sul palo lontano. Conclusione lenta che sfiora il montante più lontano di Pigliacelli che anche in questa occasione è sembrato essere in ritardo.
Successivamente Insigne è bravo a servire Brunori tagliando a fette la difesa ospite, il movimento dell’attaccante è giusto e si presenta a tu per tu con Jungdal ma da posizione angolata calcia fuori allargando il piattone.
Coda segna ma in fuorigioco millimetrico
Al 54′ la Cremonese segna ancora. Coda colpisce centralmente una larghissima difesa del Palermo andando a battere Pigliacelli indisturbato. Ma il Var richiama l’arbitro Ferreri Caputi ed annulla il gol per una questione di millimetri. Graves a primo acchito sembra tenere in gioco l’attaccante ospite.
Corini fa uscire Brunori ed Henderson
Scampato il pericolo, Corini opera un doppio cambio al 58′: fuori Brunori (non nella sua migliore giornata) ed Henderson dentro Soleri e Di Mariano.
Stroppa risponde con altri cambi
Comincia la girandola di cambi: Stroppa tira fuori Majer e Coda per Abrego ed Afena-Gyan. E Buttaro entra al posto di Graves nel Palermo.
Squadre lunghe, Cremonese leziosa
Comincia ad affiorare la stanchezza ma è la Cremonese a rendersi pericolosa e ad andare più vicina al 3-1 piuttosto che il Palermo al pareggio. La Cremonese continua a dare spettacolo ma ad essere troppo leziosa. Al 69′ Sernicola si invola sulla sua fascia e mette al centro l’ennesimo pallone al centro dove Castagnetti calcia al volo una conclusine sbilenca.
Gol sbagliato, gol subito, Di Francesco pareggia
Al 71′ si concretizza la legge non scritta del calcio. Gol sbagliato, gol subito. Azione manovrata del Palermo con Di Francesco-Soleri-Insigne e palla ancora a Di Francesco che con una fiondata trova il pareggio. Rete valida dopo revisione al Var per un fuorigioco di Soleri.
Cremonese pericolosa con Vasquez al 79′. L’ex rosanero (con lui il Palermo centrò l’ultima promozione in A nella stagione 2013-2014) servito bene da Collocolo, calcia prontamente di sinistro a centro area ma non centra lo specchio.
Nel finale Mancuso al posto di Insigne
Corini si gioca l’ultimo cambio all’81’ e cambia una punta per una punta. Entra infatti Mancuso per Insigne.
Doppio cambio per Stroppa
Ad un minuto del 90′ Stroppa mette in campo Quagliata ed Okereke per Ghiglione e Vasquez. Poi l’arbitro segnala 6 minuti di recupero.
Stulac su punizione al 97′
Il Palermo passa in vantaggio al 97′ con un calcio di punizione di Stulac. Il centrocampista sloveno risolve il match subendo il fallo e poi segnando direttamente su calcio di punizione beffando Jungdal sorpreso (forse troppo) dal rimbalzo. E’ festa rosanero.
Palermo-Cremonese, il tabellino
Palermo-Cremonese 3-2
Palermo: Pigliacelli, Graves (dal 65′ Buttaro), Nedelcearu, Ceccaroni, Lund, Segre, Gomes (dal 46′ Stulac), Henderson (dal 58′ Di Mariano), Insigne (dall’81’ Mancuso), Brunori (dal 58′ Soleri), Di Francesco. Allenatore Eugenio Corini. A disposizione: Aurelio, Desplanches, Kanuric, Valente, Vasic.
Cremonese: Jungdal, Sernicola, Bianchetti, Collocolo, Ravanelli, Majer (dal 61′ Abrego), Antov, Vazquez, Castagnetti, Ghiglione, Coda (dal 61′ Afena-Gyan). Allenatore Giovanni Stroppa. A disposizione: Ciofani, Lochoshvili, Okereke, Quagliata, Saro, Sekulov, Tsadjout, Tuia, Valzania, Zanimacchia.
Arbitro Ferreri Caputi di Livorno. Guardialinee Imperiale (Genova), Cipressa (Lecce). Quarto uomo Gangi (Enna). Var Marinin (Roma 1), Avar (Cosso) Reggio Calabria).
Reti. Al 7′ Ghiglione, al 19′ Nedelcearu, al 32′ Castagnetti, al 72′ Di Francesco. Al 97 Stulac.
Note. Titoli emessi 22.826 (12.603 quota abbonati, 10.223 biglietti venduti). Ammoniti. Majer (Cremonese), Graves (Palermo), Okereke (Cremonese), Ceccaroni (Palermo)
Recuperi: 2+1′ e 6’+2′
Foto. Pasquale Ponente
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