Il gol al 96’, la gioia, l’urlo e lo stadio in festa. Tutto vano per la decisione del Var che ha annullato il suo sforzo ed il 2-1 che avrebbe dato la vittoria al Palermo sul volenteroso Benevento che però ha imposto l’1-1 ai siciliani.
Il centrocampista rosanero Jeremie Broh racconta le sue emozioni attraverso il canale ufficiale del club di viale del Fante. Emozioni, come già descritto, fermate in gola perché quello che sarebbe stato il suo primo gol col Palermo dopo il ritorno in Sicilia avvenuto dopo lo scorso campionato di serie C vinto a Bolzano con la maglia del Sudtirol dei record.
Il numero 14 parla anche del momento della squadra. Un periodo balbettante a dir poco che per ora è caratterizzato da una sola vittoria (col Modena lo scorso 17 marzo, ndr), 7 pareggi e 3 sconfitte.
Questo non ha impedito alla squadra di rimanere, con i suoi 44 punti, ad appena due lunghezze dalla zona play off occupata attualmente da Reggina e Pisa sconfitte nell’ultimo turno di campionato.
“Dispiaciuti per risultato col Benevento”
Obiettivo vicino ma che appare lontano a causa dei risultati che sono mancati in casa Palermo. Non ultimo il pareggio interno, al Barbera, con l’ultima della classe.
“La partita di sabato contro il Benevento ci ha lasciato un dispiacere. Ci abbiamo provato fino alla fine. Vedere questo match sfumare all’ultimo minuto, così, è stata una bella botta”.
Broh prosegue: “Come ha detto il mister, c’è stata poca lucidità. Quando hai questa foga di vincerla in pochi minuti, capita di essere poco lucidi”. Parentesi poi sul convulso finale della sfida contro i giallorossi, con il gol annullato nel finale proprio allo stesso Broh. “Non commento gli episodi arbitrali. Posso però dire che per me è stato un dispiacere. Fare un gol all’ultimo minuto, dare una gioia a questo grande pubblico e poi vedere tutto vanificato è brutto”.
“Dispiace per i fischi, proveremo a trasformarli in applausi”
Il match si è chiuso tra i fischi del Barbera. Ed è proprio da questo che il mediano rosanero vuole ripartire. “C’è dispiacere per i fischi. Ma se penso che un minuto prima, al momento prima, penso al pubblico esaltato. Noi proveremo sempre a trasformare questi fischi in applausi. Ogni partita, nonostante tutto, sono insieme a noi. E per questo che ci dispiace quando non riusciamo a raggiungere il risultato. Siamo sicuri che anche a Como ci daranno una grande spinta. La testa è già lì. Vogliamo tornare da questa trasferta con il migliore risultato possibile”.
“Obiettivo a solo due punti, ma ci pensiamo gara per gara”
Il finale di stagione è ormai in atto: 4 partite, 12 punti a disposizione. Salvezza sostanzialmente raggiunta: 7 lunghezze di vantaggio dovrebbero dare un certo margine di serenità anche perché sono tante le squadre sotto al Palermo. E per i play off… “L’ottavo posto è soltanto a due punti ma dobbiamo solo pensare gara dopo gara. Alla fine trarremo le conclusioni”, ha concluso Broh.
Foto: Pasquale Ponente
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