Il Palermo torna ad allenarsi in vista della sfida di sabato prossimo, 28 gennaio, di Ascoli per la terza giornata di ritorno del campionato di serie B.
I rosa, col morale a mille dopo il successo col Bari nell’anticipo di venerdì scorso, hanno ripreso nel pomeriggio a Boccadifalco la preparazione svolgendo un’attivazione tecnica, lavoro aerobico, possesso palla e una partita a tema.
Il terzino Alessio Buttaro ha lavorato parzialmente in gruppo. Il difensore centrale Davide Bettella, a scopo precauzionale, ha anticipato la fine dell’allenamento a causa di un risentimento muscolare. Terapie, infine, per Luca Vido.
In seguito alla visita di controllo clinico effettuata stamattina dal dottor Massimiliano Mosca alla presenza del dottor Roberto Matracia, Claudio Gomes – operato la settimana scorsa alla mano sinistra – ha potuto riprendere l’attività fisica seguendo un programma di recupero personalizzato”.
Gennaro Tutino, secondo volto nuovo dal calciomercato invernale dopo Renzo Orihuela, si presenta alla stampa. L’attaccante di Napoli, giunto in rosanero in prestito dal Parma, parla subito di calcio giocato, ovvero della sua “prima” al Barbera di venerdì scorso quando al 73’ è entrato al posto di Valente nel big match che ha fatto da anticipo alla ventunesima giornata del campionato cadetto.
“Sono stato fortunato – spiega il nuovo arrivato – perché nel momento in cui sono entrato la squadra stava spingendo, ho dato il mio piccolo contributo, Ivan (Marconi, ndr) è stato bravo a fare gol. È una vittoria importante contro una squadra forte e in un campo difficile per le condizioni climatiche. Quando ho saputo che c’era la possibilità di venire qui non ho esitato un attimo, ho detto al mio agente di chiudere velocemente. Volevo fortissimamente venire a Palermo”.
Inevitabile parlare di classifica, di obiettivi di squadra. Tutino spiega: “Ci sono tante squadre a pochissimi punti. Fare oggi delle valutazioni è troppo difficile, mancano troppe partite. Il nostro obiettivo resta quello di consolidare questa classifica, metterla in sicurezza ed allontanare le zone basse. Poi magari a marzo vedremo cosa potremo fare di ulteriormente importante”.
Poi l’attaccante parla dei suoi obiettivi personali con la sua nuova maglia. “Punto a fare il meglio possibile – osserva – di farmi apprezzare e restare qua anche l’anno prossimo. È importante sentire la fiducia del tecnico. Volevo ringraziarlo e ringraziare la società, il direttore sportivo Rinaudo”.
E prosegue: “Sono consapevole di avere una possibilità importante. Per la storia del Palermo che oggi è ancora più importante perché è capitato da una società che è la migliore del calcio. Io ce la metterò tutta, magari riuscire a fare quello che abbiamo fatto a Salerno. Mi metto a disposizione e darò il massimo per ripagare la fiducia”.