Valente in dubbio e sono tanti gli interrogativi per il Palermo che si prepara per la partita di Como in programma lunedì 1 maggio, festa dei lavoratori, alle 12.30 allo stadio Euganeo.

Il tecnico del Palermo presenta la sfida con i lariani all’Euganeo valida per la 35ma giornata del campionato di serie B dove è prevista comunque una massiccia presenza di tifosi rosanero, poco più di 500, che hanno riempito il settore ospiti dell’impianto comasco.

E parte subito con l’argomento più “caldo” dal punto di vista della formazione, ovvero le condizioni dell’esterno destro offensivo. Ma c’è ottimismo per il suo recupero.

“Valente ha preso una botta al ginocchio, ha effettuato lavoro differenziato per un paio di giorni e oggi è rientrato parzialmente in gruppo. Mentalmente sembra libero, pensiamo di recuperarlo”

Il numero 30 rosanero è ultimo di una serie di giocatori rosanero infortunati che hanno privato il tecnico di giocatori di ruolo sulla fascia destra.

“Difficile stravolgere sistema di gioco a questo punto”

L’allenatore prosegue parlando della difficoltà di cambiare modulo a quattro giornate dalla fine. “A questo punto della stagione – spiega – è difficile stravolgere sistema di gioco, proveremo a sopperire eventualmente alle assenze adattando giocatori con caratteristiche diverse. Adesso è fondamentale l’aspetto emotivo, rimanere concentrati, continuare a volere fortemente qualcosa, anche sporcandosi le mani, per centrare quell’obiettivo che vogliamo raggiungere”.

“C’è la voglia di vincere”

Corini parla anche della voglia di vincere della squadra. I tre punti al Palermo mancano dallo scorso 17 marzo, dal 5-2 al Modena che permise ai siciliani di andare a riposo prima della pausa in zona play off. Dopo la sosta sono stati raccolti appena 2 punti in quattro partite frutti di due pareggi interni con Cosenza e Benevento e due ko lontani dal Barbera, il primo nello “spareggio” con il Parma, l’altro a Venezia. Complessivamente una vittoria nelle ultime 11 partite. “La voglia di vincere c’è, l’esultanza ci è rimasta strozzata in gola per troppo tempo. Questo atteggiamento ci deve accompagnare fino alla fine del campionato”.

“Col Como il Palermo ambisce ai play off”

Sulla strada del Palermo c’è il Como che come i rosanero ambisce ancora a un posto nei play off, che a quattro giornate dalla fine rimane, nonostante tutto, a due lunghezze.

“E’ una partita importante – dice Corini – la classifica permette ancora di ambire a un piazzamento diverso rispetto all’obiettivo che avevamo qualche mese fa. Restiamo concentrati su questa partita, può ancora accadere di tutto finché la palla rotola, a Como si possono aprire scenari interessanti e noi dobbiamo farci trovare pronti”.

Ed a fine conferenza stampa fa il paragone col Perugia che riuscì a raggiungere i play off della scorsa stagione recuperando 5 punti al Frosinone, che era ottavo, nelle ultime quattro partite. “Vedo analogie ed il percorso del Perugia fu simile a quello del Palermo di ora”.

“Le critiche fanno parte del mio mestiere”

Il tecnico ha anche commentato i giudizi negativi di alcuni tifosi che sono arrivati a chiedere un avvicendamento sulla panchina del Palermo per la prossima stagione.

“Fa parte del mio ruolo e lo comprendo – commenta Corini – il tifoso sogna, vuole vincere, ho una grandissima motivazione, ho equilibrio e la fiducia del club necessaria per reggere il mio ruolo e queste situazioni. Cerco di conquistarmi la fiducia tifosi anche del più scettico. A loro dico che vanno fatte delle riflessioni ampie, ma vedo anche che c’è chi mi sostiene e che mi dà una pacca sulla spalla se mi incontra per strada. Sapete quanto sono legato alla piazza, ho un mio sogno e so quanto voglio raggiungerlo. Quando hai una visione come questa sei pronto a fare qualunque cosa per raggiungere quel sogno”.

Su Verre, “Voglio sia più Modric che Isco”

Si parla anche di Valerio Verre, dagli altari del gol da oltre centrocampo alla capolista Frosinone alle ultime sostituzioni nate da prestazioni decisamente incolore.

Eugenio Corini carica il trequartista proveniente dalla Sampdoria. “Sono tanti gli aspetti su cui stiamo lavorando con Verre. Gli ho parlato individualmente e gli ho fatto un esempio con due calciatori del Real Madrid, Isco (è un ex) e Modric, e gli ho chiesto a quale giocatore assomiglia. Lui mi ha risposto Isco e io, lo comprendo. Ma gli ho detto che deve diventare Modric. Ha le qualità per diventare quel tipo di giocatore, non può essere solo un calciatore offensivo. Lo voglio più connesso e incisivo, per diventare vincenti dobbiamo fare insieme il lavoro sporco. Deve essere dentro la partita in ogni momento. Valerio (Verre,ndr) ha le qualità per esserlo”.

Al di là dei paragoni altisonanti, forse sarebbe meglio che Verre, faccia Verre. Potrebbe bastare per far si che torni la luce sulla mediana, mai come in questa stagione, utile e indispensabile alla squadra.

Palermo verso Como, seduta mattutina Barbera

Seduta mattutina al “Renzo Barbera” per il Palermo. I rosanero hanno svolto un’attivazione e mobilità, un’esercitazione tattica sulla fase difensiva e inattive contro. Nicola Valente ha lavorato parzialmente con il gruppo.

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