Pagaiate d’oro con brivido per il palermitano Andrea Di Liberto e Manfredi Rizza che hanno vinto il campionato europeo a Monaco di Baviera di canoa velocità nel K2 200 maschile.
Per entrambi è una riconferma: avevano conquistato lo scorso anno il titolo continentale a Poznan in Polonia nella specialità non olimpica.
Oro con brivido
La coppia azzurra ha chiuso la finale col tempo di 31”662 precedendo al fotofinish la coppia della Polonia, Stepun-Grabowski. Appena 11 i millesimi di secondo in meno dei più immediati inseguitori. Un battito di ciglio anche rispetto al bronzo, conquistato dai lituani Arturas Seja ed Ignas Navakauskas, terzi in 31.678 (con appena 16 millesimi di distacco).
Il palmares di Andrea Di Liberto
Di Liberto (Fiamme Azzurre) è uno dei grandi interpreti internazionali di questa specialità. L’esperto canoista palermitano ha vinto lo scorso anno il mondiale nel K1 200 metri a Copenaghen, in Danimarca. Ed ha portato a casa due Coppe del Mondo nel K2 200 metri a Duisburg nel 2019 e nel K1 200 metri a Szedeng 2020. In precedenza, nel 2018 ancora a Duisburg, aveva conquistato l’argento.
Manfredi Rizza, il “palermitano” di Pavia
Il “palermitano” di Pavia Manfredi Rizza (Aeronautica Militare) si conferma sul tetto d’Europa. Continua il suo momento positivo dopo aver vinto l’argento ai Giochi olimpici di Tokyo nel K1 200 metri alle spalle dell’ungherese Sandor Totka.
Di Liberto “Confermarsi è una sensazione unica”
Emozionati Di Liberto e Rizza, hanno parlato a fine gara. “Siamo arrivati tutti molto vicini ma per fortuna la punta della nostra barca era al posto giusto. Confermarsi per la seconda volta consecutiva campioni europei è una sensazione davvero unica e sono contento di averlo fatto ancora non Manfredi. Non era scontato visto che nell’ultimo anno ci siamo allenati sulla nuova distanza olimpica del 500 metri”, ha dichiarato Andrea Domenico Di Liberto ai microfoni di Rai Sport in mixed zone.
Rizza “Eravamo concentrati e consapevoli”
“Dopo le Olimpiadi è bellissimo tornare a gareggiare sui 200 metri e questa vittoria è uno stimolo importante per noi. Eravamo concentrati e consapevoli che avremmo potuto fare bene e questo titolo dimostra ci ripaga di molti sacrifici dopo un periodo difficile. A Parigi non ci saranno più i 200 metri ma la vita sportiva è una sfida continua e noi vogliamo accettarla”, ha proseguito Manfredi Rizza.
Il siracusano Burgo quinto nel K1 1000 metri
Ottimo quinto posto per il siracusano Samuele Burgo nel K1 1000m maschile. Prova di grande rilievo per il portacolori del Gs Fiamme Gialle taglia il traguardo in 3’34″786. Il campione olimpico di Tokyo 2020, l’ungherese Balint Kopasz, si conferma al vertice in 3’29″898, mentre l’argento al portoghese Fernando Pimenta (3’31″964) mentre completa il podio con il bronzo il belga Artuur Peters (3’32″401).
Commenta con Facebook