Serie D, al 90' è 4-0, segnano Sarao, Lodi, Jefferson e Russotto

Ottovolante Catania, rossazzurri firmano un poker a Paternò e proseguono la corsa a punteggio pieno

Il Catania non dà scampo nemmeno al Paternò e lo travolge a domicilio per 4-0 nell’ottava giornata del girone I del campionato di serie D. Continua la corsa solitaria dei rossazzurri allenati da Giovanni Ferraro che rimangono a punteggio pieno e con 24 punti vantano 5 lunghezze di vantaggio sul Lamezia che è tornato vincere (3-0 al Ragusa).

Il Catania vanta anche il miglior attacco con 21 reti all’attivo e la migliore difesa 3 reti. La porta di Groaz, oggi tra i pali al posto di Bethers infortunato, è rimasta inviolata.

Due reti per tempo stendono il Paternò che poco ha potuto di fronte allo strapotere dei rossazzurri. Un successo firmato Sarao, Lodi, Jefferson e Russotto, rientrato dopo un infortunio.

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Primi minuti di equilibrio

La sfida si è giocata al Falcone-Borsellino dopo il ricorso della società paternese accolto in appello contro la sentenza della giustizia di primo grado che prevedeva la disputa del match in campo neutro ed a porte chiuse. La pena sarà scontata dal Paternò nella partita interna successiva, ovvero col Locri, domenica 6 novembre.

Inizio del derby etneo rossazzurro in equilibrio nei primi minuti: gli ospiti manovrano il gioco, i padroni di casa in ripartenza. Il primo squillo in avanti vero e proprio è dell’undici di Ferraro con Sarao che al 15’ impegna il portiere del Paternò. Che si ripete su Rizzo ed a metà del primo tempo su Lodi.

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I padroni di casa ci provano da lontano con Manes al 23’ ma la sua conclusione è imprecisa.

Sarao porta in vantaggio il Catania, Lodi raddoppia su rigore

Il Catania trova la via della rete alla mezz’ora. Rapisarda e Sarno lavorano bene un pallone che è poi raccolto da Sarao. Il bomber rossazzurro non perdona. È l’inizio dello show. Rapisarda è ancora protagonista quando al 37’ viene messo a terra da Manes in piena area di rigore. Lodi è freddo dagli 11 metri e raddoppia.

I padroni di casa subiscono l’1-2 e, come un pugile suonato, sono alle corde. Il Paternò accusa il colpo ed il Catania sfiora la terza rete in più occasioni.

Il Paternò ci prova

La ripresa inizia col Paternò tornato alla carica. Pagana prova a riaprirla e richiama in panchina Bamba per Pappalardo. Poco prima dell’ora di gioco, Guarnera in semirovesciata sfiora il gol su azione di angolo.

Ferraro non ci sta ed opera i suoi cambi. Jefferson entra per Sarao. Dal punto di vista tattico cambia pochino col Catania che non rischia nulla. Il Paternò, davanti al pubblico amico (e 1.500 tifosi rossazzurri) vuole riaprire la partita. Aquino entra al posto di Timmoneri. Ma non ci sono spunti degni di nota con i portieri praticamente limitati alla normale amministrazione.

Il Catania cambia ancora: entra Russotto per Sarno. Il Paternò risponde con Musso al posto di Cervillera ed i padroni di casa continuano a spingere con generosità nonostante il risultato ed i valori in campo. Manca però la pericolosità. Ferraro cambia ancora: Lodi fa posto a Giovinco nel finale, nel Paternò Asero entra per Zappalà.

Nel finale poker del Catania

La squadra di Ferraro cala il poker nel finale segnando due reti in rapida successione. Russotto serve Jefferson in mezzo all’area ed è 3-0. Il quarto squillo arriva subito dopo. Rizzo lancia Russotto che non perdona. Ultimi cambi: entra Boccia ed esce Rapisarda mentre i padroni di casa Popolo lascia spazio ad Amorello. L’arbitro fischia la fine dopo tre minuti di recupero. Il Catania si conferma super e padrone del girone I della serie D, il Paternò ha fatto quello che ha potuto ma rimane fermo con 7 punti in classifica.

Il tabellino, Paternò-Catania 0-4

Paternò-Catania 0-4

Paternò: Cappa; Popolo (88′ Amorello), Manes, Guarnera; Moran, Timmoneri (69′ Aquino), Saverino, Asero (84′ Zappalà), Cervillera (76′ Musso); Bamba (53′ Pappalardo), Fernandez. Allenatore Pagana. A disposizione: Di Domenico, Amorello, Consiglio, Chechic, Paschetta.

Catania: Groaz; Rapisarda (88′ Boccia), Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi (83′ Giovinco), Vitale; Sarno  (76′ Russotto), Forchignone (81′ Buffa ); Sarao (63′ Jefferson). Allenatore Ferraro. A disposizione: Bollati, Boccia, Ferrara, Lubishtani, Bani.

Arbitro: Filippo Colaninno di Nola. Assistenti di linea Alessandro Castellari (Bologna) e Tommaso Mambelli (Cesena).

Reti: Sarao 30′, Lodi 37′ rig., 86′ Jefferson, 87′ Russotto.

Note: Ammoniti: Saverino, Manes, Sarno, Bamba, Lodi

Recuperi 1′ e 3′.

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