Ortigia e Telimar confermano il momento positivo, la Nuoto Catania perde con l’onore delle armi. La quattordicesima giornata, prima di ritorno, del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile vede le squadre siciliane protagoniste.
Bene gli aretusei che mantengono la terza piazza grazie al netto successo a Bogliasco per 10-17. Anche il Telimar segna 17 volte, questa volta sull’Anzio e porta a casa altri tre punti che valgono la quinta posizione.
Sia palermitani che siracusani sono pronti per il derby di Sicilia di mercoledì 1 febbraio, match clou della seconda di ritorno che si giocherà in casa dei biancoverdi a Nesima, a Catania.
La Nuoto Catania era attesa da una missione impossibile con la Pro Recco, campione d’Italia e d’Europa e detentrice della Coppa Italia: gli etnei hanno trovato una buonissima prestazione che fa ben sperare nella corsa salvezza perdendo 6-13 in casa.
Ortigia fatica due tempi ma vince a Bogliasco
Tre punti importanti per l’Ortigia che pur non giocando al meglio, soprattutto nella prima metà della partita, espugna Bogliasco con ampio margine. Il 17-11 per i siciliani, però non inganni: la sfida è stata equilibrata fino all’inizio della terza frazione.
Bravi i liguri a sfruttare gli errori degli ospiti, molto imprecisi per i primi due tempi e mezzo. Poi alla distanza l’Ortigia ha fatto valere la sua maggior qualità.
L’approccio iniziale degli uomini di Stefano Piccardo non è perfetto e i liguri passano in vantaggio su rigore di Radojevic. Gli ospiti rispondono subito con la doppietta di Di Luciano ed il gol di Rossi in controfuga. Sembra l’inizio di un assolo ma i biancoverdi appaiono meno lucidi, commettono tanti errori individuali e subiscono il ritorno del Bogliasco.
I padroni di casa pareggiano con Blanchard e con Radojevic, sempre dai 5 metri. Poco dopo, Tempesti fa il miracolo su un avversario lanciato a rete, quindi ci pensa Cassia a chiudere sul 4-3 il primo tempo con una forte conclusione dalla distanza. Nel secondo parziale, l’Ortigia vola sul 6-3 con Francesco Condemi (in superiorità) e Rossi (rigore). I liguri, però, non demordono e sfruttano ancora gli errori dei biancoverdi arrivando al -1 prima dell’intervallo lungo, grazie alla doppietta di capitan Guidaldi.
La terza frazione è quella della verità: i biancoverdi allungano con Ferrero ma poi subiscono l’immediato ritorno dei padroni di casa (Blanchard e Guidaldi). C’è la reazione dei siciliani trascinati dai gol di Di Luciano e Cassia sempre con l’uomo in più, si portano a +3. Negli ultimi 8 minuti, il Bogliasco si arrende: l’Ortigia cresce e dilaga fino al 17-10 finale.
Piccardo “Troppi errori difensivi”
L’allenatore biancoverde Stefano Piccardo non è soddisfatto della prova dei suoi. “Abbiamo preso 10 gol, che sono troppi – sottolinea il tecnico –. Molti di più di quanto avevamo previsto. Per due tempi e mezzo non abbiamo giocato come sappiamo, commettendo un’infinità di errori individuali che da tanto tempo non commettevamo. Dietro abbiamo fatto errori molto gravi, in particolare all’inizio, quando abbiamo lasciato che arrivassero al centro palloni che non dovevano arrivare”.
Ortigia deve cambiare mentalità
Per il tecnico dell’Ortigia, la squadra deve ancora crescere e lavorare molto sulla mentalità. “Se vogliamo ambire ai traguardi che ci competono – osserva – bisogna cambiare mentalità. In certe partite dobbiamo prendere pochi gol, stare molto attenti alla fase difensiva, cosa che oggi non abbiamo assolutamente fatto. Inoltre, c’era troppo nervosismo in certe situazioni. Il Bogliasco è stato bravo a sfruttare tutti gli errori nostri. Lunedì analizzeremo gli errori per porvi rimedio. Nelle ultime partite abbiamo subito troppe reti e mercoledì ci attende il Telimar che sta vivendo un ottimo momento di forma”.
Cassia “Troppo nervosi nei primi due tempi”
A fine match parla anche Francesco Cassia, che sottolinea gli errori commessi in acqua con i liguri: “Siamo stati troppo nervosi nei primi due tempi, forse perché abbiamo trovato davanti a noi un avversario duro, che ci ha messo in difficoltà. Siamo stati poco calmi e poco lucidi all’inizio. Può darsi anche che abbiamo affrontato questo impegno come una partita di preparazione al Telimar e non come una gara di campionato da giocare con la massima concentrazione. Ad ogni modo, non è una scusante. Di certo, dovremo rivederla e analizzarla con calma insieme al mister”.
Cassia, migliore in acqua e miglior realizzatore del match con 6 marcature, riprende quanto detto dal suo allenatore: “Il mister ha ragione. Queste sono le partite più pericolose rispetto a quelle con formazioni di alta classifica, perché la figuraccia è sempre dietro l’angolo. Ecco perché noi dobbiamo crescere mentalmente, sotto questo aspetto. Noi non siamo il Recco o il Brescia e dobbiamo giocare tutte le partite al massimo delle nostre possibilità, perché non appena molliamo un attimo facciamo abbassare rapidamente il livello della nostra squadra”.
Bogliasco – Ortigia, il tabellino
Netafim Bogliasco 1951 – C.C. Ortigia 1928 10-17
Parziali: 3-4; 3-3; 2-4; 2-6
Netafim Bogliasco 1951: Di Donna, Oliveri, Broggi Mazzetti, Gavazzi, Blanchard 3, Guidaldi (Cap) 3, Vavassori, Brambilla, Boero, Radojevic 3, Puccio 1, Canepa, Poggi. Allenatore: Daniele Magalotti.
C.C. Ortigia 1928: Tempesti, F. Cassia 6, Carnesecchi, A. Condemi, Di Luciano 3, Giribaldi, Ferrero 3, Gorrìa Puga, F. Condemi 3, Rossi 2, Vidovic, Napolitano (Cap), Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo.
Arbitri: Arnaldo Petronilli (Roma) e Stefano Scappini (Civitavecchia)
Superiorità numeriche: Bog: 2/9 + 3 rig; Ort: 5/9 + 2 rig.
Espulsioni definitive: Vidovic (O) e Boero (B) nel 4° tempo per tre falli
Telimar a raffica sull’Anzio
Netta vittoria per il Telimar che apre il girone di ritorno con altri tre punti pesanti confermando il proprio bon momento. Alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo il club dell’Addaura supera l’Anzio Waterpolis per 17-11.
Serve poco più di un tempo per iniziare ad aumentare il gap con gli avversari, che danno comunque del filo da torcere agli uomini di Baldineti fino a metà del terzo parziale. Poi, i ragazzi del presidente Giliberti allungano definitivamente, mettendo al sicuro un risultato che permette ai siciliani di mantenere la quinta piazza ex aequo col Trieste.
Avvio equilibrato, il Telimar segna, l’Anzio risponde
Iniziamo subito forte gli ospiti trasformando un rigore con Cuccovillo, ma i padroni di casa reagiscono con il capitano Lo Cascio, servito ai due metri sul secondo palo su uomo in più. Bravo anche Hooper a conquistare la superiorità e in controfuga batte Santini per il 2-1. Il pareggio arriva con beduina di Bajic in superiorità. La prima frazione di chiude così, con il Telimar che fallisce almeno tre occasioni con Giorgetti.
In contropiede è Irving a segnare la rete del nuovo sorpasso. Lo statunitense partecipa ad un’ottima azione corale poco dopo e insieme a Giliberti permette a Del Basso di firmare il +2. Su uomo in più è Presciutti a sorprendere la difesa palermitana per il 4-3. Del Basso, in superiorità sull’azione successiva, segna il 5-3 e prima dell’intervallo lungo il 6-3.
Pelicaric accorcia sul 6-4 scaricando con forza al termine dei 30″ dell’azione di gioco. Gli uomini di Baldineti restano concentrati e allungano ancora con Vitale su assist di Lo Dico in superiorità. Il mancino Cuccovillo, però, dal suo lato non perdona. Ma il Telimar ribatte con Pericas con l’uomo in più, aggiornando il risultato sull’8-5. Lapenna sfrutta uno dei pochi casi in cui la difesa di casa non fa in tempo a schierarsi e porta l’Anzio sull’8-6. Partita riaperta ma i palermitani gestiscono il match e con Irving vanno sul 9-6. La terza frazione si chiude con il goal allo scadere di Vitale su uomo in più, per il massimo vantaggio fino a qui del club dell’Addaura.
La strada per la vittoria, la decima in stagione, è spianata. Nell’ultimo parziale entrano i secondi portieri e le due squadre segnano complessivamente 12 reti, 7 i padroni di casa le restanti cinque gli ospiti.
Vitale “Vittoria importante, ma pensiamo al derby con l’Ortigia”
“Potevamo fare meglio all’inizio – commenta a caldo il centrovasca Alessandro Vitale – partendo un po’ più forti e mettendo più gol tra noi e gli avversari. Però, abbiamo aumentato il ritmo e siamo riusciti a portarci via questi 3 punti. Era un dovere vincere perché, come ci aveva detto l’allenatore, queste sono le partite che abbiamo l’obbligo di portare a casa, mentre con le squadre più forti possiamo combattere gol su gol. Il bilancio fino ad ora è positivo”.
E prosegue: “Adesso, ci tocca il derby con l’Ortigia, molto sentito da entrambe le squadre. Il tecnico ci ha detto a inizio settimana che la partita più importante era quella con l’Anzio. Ragioniamo partita per partita. Però, la sfida con i siracusani può dare una grande svolta al nostro campionato. Quindi, il pensiero è già là”.
Baldineti “Bravi a trovare tanti gol, bene le superiorità”
“Inizialmente l’idea era quella di prendere pochi gol – spiega l’allenatore Gu Baldineti –. Per due tempi ci siamo anche riusciti, poi la partita ha preso un po’ il largo. Siamo andati davanti, aumentando il gap. A quel punto, è venuta un po’ meno l’attenzione e sicuramente 3 o 4 gol erano evitabili. Non penso che si siano risparmiati in vista del derby di mercoledì. Queste sono proprio le insidie di queste partite più facili sulla carta. Hai un solo risultato, la vittoria. E, spesso, quando non riesci a fare quello che vorresti, ti innervosisci. Invece siamo stati bravi, tanti gol e superiorità giocate quasi tutte bene. Un uomo in più secondo me molto buono, tanti gol”.
Il tecnico continua: “Dalla prossima partita entrerà come secondo portiere Washburn. Ricciardello è un ragazzo d’oro e ci ha veramente dato, ci sta dando e ci darà una grande mano per gli allenamenti e per tutto. Farlo debuttare oggi era una giusta ricompensa”.
Giliberti “Caricati per il derby con l’Ortigia”
Il presidente del Telimar, Marcello Giliberti pensa al derby con l’Ortigia: “Affrontiamo con grande carica la trasferta di mercoledì che giocheremo nella piscina di Nesima, a Catania, dove andrà in scena il derby di ritorno contro l’Ortigia. Saremo probabilmente al gran completo e rientrerà come secondo portiere Willy Washburn. Il pronostico è tutto a favore dei nostri avversari, che stanno disputando un campionato straordinario, ma noi ce la metteremo tutta per rendere loro la vita quanto più difficile possibile”.
Telimar – Anzio, il tabellino
Telimar – Anzio 17-11
Parziali: 2-2; 4-1; 4-3; 7-5
Telimar: Jurisic, Del Basso 3, Vitale 2, Di Patti, Giorgetti 2, Hooper 1, Giliberti 1, Pericas 1, Lo Cascio 1, Occhione 2 (1 rig.), Lo Dico, Irving 4, Ricciardello – Allenatore: Marco Baldineti.
Anzio Waterpolo: Santini, Fratarcangeli, Pelicaric 1, Susak, Caponero, Goreta, Barberini, Cuccovillo 2 (1 rig.), Lapenna 3, Bajic 2, Koprcina 1, Presciutti D. 2, Antonini – Allenatore: Roberto Tofani
Arbitri: Marco Piano, di Genova, e Antonio Guarracino, di Napoli.
Note. Superiorità: Telimar 9/15 + rigore; Anzio WP 4/9 + rigore. Usciti per limite di falli Goreta (Anzio) nel III tempo, Koprcina, Presciutti (Anzio) e Occhione (Telimar) nel IV tempo. Nel IV tempo le due squadre fanno entrare il secondo portiere, Ricciardello (Telimar) e Antonini (Anzio WP). Spettatori autorizzati ad accedere all’impianto comunale solo i tesserati delle giovanili.
Nuoto Catania limita i danni con la corazzata Pro Recco
Troppo forti i campioni d’Italia e d’Europa della Pro Recco che espugnano la piscina Scuderi per 6-13 sulla volenterosa Nuoto Catania. Gli etnei dal canto loro hanno disputato la partita secondo le aspettative dando comunque buone indicazioni per il prosieguo del campionato ed offrendo buonissimi spunti contro una autentica corazzata.
Nella prima frazione la solidità dei liguri è perentoria così come il loro cinismo: finisce 0-4 con reti di Cannella, Younger e doppietta di Rossi. Match già archiviato praticamente. Nel secondo parziale Gullotta accorcia e poco dopo Caruso neutralizza un rigore di Ivocic facendo esultare il pubblico catanese come se fosse un gol. Aicardi, però, non perdona e poco dopo Cannella sempre dai 5 metri porta la Pro Recco sull’1-6. Torrisi per i rossazzurri e Fondelli per i liguri portano le squadre sul 2-7 all’intervallo lungo.
Nella seconda metà di gioco è un batti e ribatti che facilita i compiti dei campioni d’Italia che si limitano a mantenere il vantaggio di 7 reti fino alla fine.
Il tecnico Giuseppe Dato: “Abbiamo fatto la partita che potevamo e dovevamo fare. Contenere un passivo di sette gol di scarto contro una squadra con questa forza atletica è già una mezza impresa, credo inoltre che due o tre gol dal centro a uomini pari potevamo evitarli”.
Queste le parole del portiere rossazzurro Enrico Caruso: “Ci tenevamo a fare bella figura, siamo entrati con il piglio giusto. Anche se il risultato non è stato positivo per noi, è stato ottimo l’atteggiamento che ci permetterà di affrontare le prossime partite nel migliore dei modi”.
Nuoto Catania – Pro Recco, il tabellino
Nuoto Catania – Pro Recco 6-13
Parziali: 0-3; 2-4; 3-3; 1-3
Nuoto Catania: E. Caruso, A. Gullotta 1, N. Eskert 1, G. La Rosa, R. Torrisi, V. Nicolosi, G. Torrisi 2, S. Camilleri 1, G. De Freitas Guimaraes, A. Privitera, E. Russo, S. Catania 1, Calì. Allenatore Dato.
Pro Recco: M. Del Lungo, G. Rossi 2, A. Nuzzo 1, G. Cannella 5, A. Younger 2, A. Fondelli, M. Iocchi Gratta, G. Echenique 1, A. Ivovic, A. Velotto, M. Aicardi 1, B. Hallock 1, T. Negri. Allenatore Sukno.
Arbitri: Ricciotti e Alfi
Note: Uscito per limite di falli G. Torrisi (C) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Catania 2/7 e Recco 2/7 + 4 rigori, di cui uno fallito da Ivovic nel secondo tempo
Serie A1, i risultati della 14ma giornata
- Brescia – Posillipo 19-9
- Bogliasco – Ortigia 10-17
- Nuoto Catania – Pro Recco 6-13
- Telimar – Anzio 17-11
- De Akker Team Bologna – Rari Nantes Savona 9-14
- Genova Quinto – Nuoto Roma 10-7
- Trieste – Salerno 10-8
La classifica, Ortigia sempre terzo, Telimar quinto, Catania vivo
La marcia della Pro Recco continua a punteggio pieno: 14 su 14. Segue a ruota il Brescia che vince nettamente sul Posillipo. Ortigia concentrato non molla la terza posizione. Telimar sul velluto ma Trieste non si distrae con Salerno.
La classifica aggiornata: Pro Recco 42 punti; Brescia 39; Ortigia 33; Trieste e Telimar 30; Rari Nantes Savona 28; Genova Quinto 21; De Akker Team Bologna e Salerno 13; Anzio 11; Nuoto Roma 10; Posillipo 8; Nuoto Catania 7; Bogliasco 4.
Commenta con Facebook