Torna in acqua la serie A1 di pallanuoto maschile con le partite della 23ma giornata in programma sabato 1 aprile. Le tre siciliane cercano conferme per i rispettivi obiettivi dopo gli ottimi risultati del turno infrasettimanale.
Il match clou della quartultima giornata della massima serie è senza dubbio quello tra Ortigia e Rari Nantes Savona. Gli aretusei sono terzi e con una nuova affermazione si qualificherebbero ai play off scudetto con ben tre turni di anticipo. I biancoverdi hanno 50 punti; il Trieste, quinto, ne ha 10 in meno. Ad ogni modo, la sfida con i liguri ha anche tanti significati: in primis Len Euro Cup con il Savona adesso in finale della competizione che eliminò agli ottavi di finale proprio gli aretusei con un gol contestatissimo all’ultimo secondo (forse oltre il tempo regolamentare) del match di ritorno.
Tre punti li cerca anche il Telimar per rinforzare la quarta posizione. I palermitani ricevono ancora a porte chiuse, la Rari Nantes Salerno. Un nuovo successo permetterebbe di blindare l’ultima posizione che porta ai play off per il tricolore. L’obiettivo dei palermitani è comunque l’Europa ed il traguardo sarebbe ancora più vicino.
Missione difficile, invece, per la Nuoto Catania che cerca punti salvezza in casa del Genova Quinto. Ci vorrà un’impresa.
L’Ortigia sogna la qualificazione ai play off scudetto con netto anticipo. Gli aretusei ricevono alla Caldarella i rivali della Rari Nantes Savona. La sfida si gioca alle 14.30 con diretta streaming sulla pagina Facebook del club siciliano.
Una vittoria garantirebbe l’accesso alle semifinali scudetto, visto che poi mancherebbero tre giornate e il quinto posto rimarrebbe distante 10 punti. I biancoverdi, però, preferiscono non fare calcoli e puntano a fare del loro meglio anche per difendere la terza posizione dalla minaccia del Telimar, staccato di sole tre lunghezze.
Contro il Savona servirà una gara attenta e lucida per quattro tempi, sia per il valore dell’avversario sia per la sua voglia di rivalsa, dopo la sconfitta interna subita mercoledì contro l’Anzio. Dal canto suo, l’Ortigia, che in stagione ha vinto due delle tre partite disputate contro i liguri tra campionato ed Euro Cup, ha voglia di tornare a vincere alla Caldarella, davanti al proprio pubblico, che si annuncia numeroso. Tanto quanto quello visto nella partita con la Pro Recco che ha segnato il ritorno nella piscina di casa dei siracusani.
Il tecnico biancoverde, però, dovrà fare i conti con i problemi fisici di alcuni giocatori: Cassia ci sarà, anche se la situazione della sua spalla viene tenuta sotto controllo, mentre Francesco Condemi, infortunato alla mano e dolorante, è in forte dubbio.
Alla vigilia del match, coach Stefano Piccardo, fa il punto della situazione e spiega che tipo di partita bisognerà attendersi sabato: “Sul piano della condizione, abbiamo Cassia che dovrà fare una risonanza alla spalla e Ciccio Condemi che, durante il match di Roma, ha avvertito un forte dolore alla mano infortunata. Quest’ultimo difficilmente giocherà domani, non possiamo rischiare che si possa fare male ulteriormente, anche perché non dimentichiamo che, oltre a quella contro Savona, abbiamo poi altre tre partite importanti. Detto questo, affrontiamo quello che in questi anni è stato il nostro principale competitor, conosco bene l’allenatore, so che sarà una gara di alto livello, giocata in ogni angolo della piscina. Sarà sicuramente un match molto fisico, molto nuotato e fatto di tanti scontri”.
Aver battuto la squadra di Angelini in due dei tre incontri disputati in questa stagione (nell’andata in campionato 16-12 in Liguria, e nel ritorno degli ottavi di finale di Len Euro Cup 13-9) a giudizio dell’allenatore biancoverde, non dimostra che l’Ortigia sia più forte.
“Non penso – afferma Piccardo – che noi siamo più forti del Savona. Credo invece che, sulla partita secca, la formazione ligure sia una delle più difficili da affrontare. Ricordo che, nella gara di andata in Euro Cup, abbiamo perso 7-2 e questo ci deve servire da monito. Loro sono un gruppo che non muore mai, giocano per quattro tempi, fino all’ultimo secondo. Inoltre, hanno profondità, grazie al lavoro di Bruni e Rocchi, hanno ottimi tiratori esterni e il portiere della Nazionale e sono allenati molto bene”.
Il tecnico conclude: “Sarà una battaglia da ogni punto di vista. In ogni caso, noi dobbiamo pensare a lungo raggio perché, dopo questa, avremo ancora tre partite e bisognerà cercare di blindare la qualificazione ai play off, un traguardo storico per il nostro club, come storici sono i 50 punti fatti a quattro giornate dal termine. Dobbiamo essere concentrati e centrare l’obiettivo”.
Il difensore Simone Rossi non si fida degli ultimi risultati dei liguri in campionato e predica la massima attenzione.
“Il Savona – racconta Rossi – in campionato, ultimamente ha commesso qualche passo falso, ma è una squadra di tutto rispetto, che in Euro Cup è arrivata con merito in finale. L’anno scorso contro di loro, più o meno in questo periodo, non riuscimmo a batterli qui in casa e quella partita ci costò la qualificazione alle finali scudetto. Ricordando quanto accaduto, dunque, affronteremo questo impegno con il massimo della cattiveria sportiva, anche per dare una dimostrazione che magari potevamo esserci noi in finale di Euro Cup, se non fosse stato per quell’episodio, non dovuto né a noi né al Savona, ma a un errore tecnico della giuria. Sarà una gara difficile, nervosa, nuotata, di attenzione, perché loro sono allenati da un ottimo tecnico, che prepara le partite in maniera perfetta. Il fatto che in qualche match in cui erano favoriti abbiano abbassato la guardia ci sta, è successo anche a noi contro il Quinto. Peraltro loro non sono al meglio, hanno alcuni giocatori fuori e con l’Anzio non ha giocato nemmeno Nicosia”.
Ed ancora: “Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa sfida – conclude Rossi – ma il modo di lavorare è sempre lo stesso. Dobbiamo pensare a noi stessi, credere nel nostro gioco, dare tanto ritmo e avere pazienza nell’attaccare la loro zona, che è molto dinamica. Poi il Savona nuota tanto e ha ritmo, pertanto bisognerà avere pazienza e cervello”.
Torna ancora in acqua il Telimar che sabato 1 aprile alle 14.30 riceve la Rari Nantes Salerno alla Piscina Olimpica Comunale di vale del Fante. Ancora a porte chiuse. Diretta streaming sulla pagina Facebook del club dell’Addaura.
Imperativo della squadra allenata da Marco Baldineti è quello di centrare una nuova vittoria, dando seguito all’importante successo di mercoledì sera in casa del Trieste. Altri tre punti permetterebbero ai palermitani di toccare quota 50 punti e di mettere in seria ipoteca la qualificazione alle semifinali scudetto e blindare ancora di più la qualificazione – per il terzo anno consecutivo – alle coppe europee.
Ma bisogna “tornare coi piedi per terra”. È la parola d’ordine per l’allenatore Baldineti: “La vittoria della Bianchi non ci permette di stare tranquilli. Dobbiamo comunque vincere con Salerno e Roma per aritmeticamente pensare di essere arrivati quarti, coronando così una splendida stagione”.
D’altro canto, gli uomini di Citro hanno scacciato via lo spettro delle otto sconfitte consecutive del girone di andata, vincendo mercoledì contro il Bogliasco e arriveranno a Palermo con intenzioni bellicose a caccia di quei punti che potrebbero significare salvezza: “Per la Rari Nantes Salerno – sottolinea il tecnico ligure – questa partita ha un’importanza enorme. Ma la stessa cosa vale per noi, perché significherebbe continuare ad avvicinarci al quarto posto. I campani hanno raccolto meno di quanto pensavano di poter fare. Hanno una squadra formata da giocatori molto esperti, tra cui Gallo, Bertoli, Luongo, Esposito, Tomasic, Barroso e lo stesso Vassallo. Sono tutti bravi, ma si ritrovano con una situazione di classifica difficilissima e domani cercheranno di strapparci qualche punto. Ai miei ragazzi ho detto che devono restare calmi. Solo mantenendo alta la concentrazione potremo superare anche questo scoglio”.
Marcello Giliberti, presidente del Telimar parla alla vigilia di questa delicatissima sfida: “Dopo l’eccellente prestazione in trasferta a Trieste, che ci ha regalato i 3 punti in questo scontro diretto per l’accesso ai play off scudetto, affrontiamo in casa gli amici della storica Rari Nantes Salerno. Sono avversari particolarmente ostici, che occupando oggi il terz’ultimo posto in una classifica che non corrisponde al reale valore di questa squadra. Il Salerno conta su un roster di ottimo livello, che a inizio stagione avremmo immaginato potesse figurare nei primi 6-7 posti. Già al rientro da Trieste, in aeroporto, ho parlato con la squadra, facendo i complimenti per la grande prestazione sfoderata contro il Trieste, ma entrando in maniera molto diretta su questo insidiosissimo match contro il Salerno. Un approccio sbagliato, per intenderci come quello che abbiamo avuto una ventina di giorni fa in casa contro il Bologna, comporterebbe con certezza per noi una sconfitta, che annullerebbe tutto ciò che di buono abbiamo fatto finora in campionato”.
Il massimo dirigente del club palermitano prosegue parlando delle difficoltà di una stagione dove la squadra non ha mai giocato col favore del proprio pubblico. “Campionato – osserva Giliberti – che, fra tante difficoltà correlate alle disfunzioni della nostra amata Piscina Olimpica Comunale, stiamo onorando con risultati straordinari. Tutto sarà reso ancora più difficile dalla squalifica rimediata da Mario Del Basso, mentre sarà della partita il nostro forte spagnolo Agusti Pericas, che potrà giocare avendo richiesto l’applicazione della sanzione sostitutiva. Inoltre, purtroppo, giocheremo ancora una volta senza pubblico, permanendo l’inagibilità delle tribune. Riguardo ciò, considerato l’assoluto immobilismo rispetto a questa situazione, lunedì scorso ho avuto, in presenza dell’assessore Sabrina Figuccia, un incontro con il sindaco Roberto Lagalla, che si è personalmente attivato per risolvere il problema. Spero così che nel giro di una quindicina di giorni potremo superare l’impasse, cosa che ci metterebbe nelle condizioni di tornare a giocare in presenza del nostro appassionato pubblico, in modo da poter regalare questo grande spettacolo alla città di Palermo”.
Trasferta ligure per la Nuoto Catania che, dopo la vittoria interna contro la De Akker Bologna, fa visita al Quinto in trasferta. La sfida inizia alle 15.
I rossazzurri, penultimi, affrontano una delle protagoniste di questo campionato che punta ad un posto in Europa. Ma hanno l’obbligo di provarci per conquistare punti pesanti in chiave salvezza.
Queste le parole del tecnico Giuseppe Dato alla vigilia del match: “Dopo la bella e convincente prestazione di mercoledì contro il Bologna affronteremo il Quinto squadra solida e dotata di forti individualità. Cercheremo di recuperare per tempo gli infortunati per dare continuità ai tre risultati utili ottenuti nelle ultime quattro partite e per cercare di scalare posti in classifica. I ragazzi sono consapevoli che stiamo per entrare nel momento cruciale della stagione e che l’obiettivo della salvezza è possibile”.
Pro Recco 64 punti; Brescia 61; Ortigia 50; Telimar 47; Trieste 40; Rari Nantes Savona 38; Genova Quinto 31; Anzio 23; Posillipo e Nuoto Roma 21; De Akker Team Bologna 18; Salerno 16; Nuoto Catania 13; Bogliasco 5.