Soffre all’inizio ma vince in scioltezza nel finale. A Salerno, l’Ortigia vince 11-8 il recupero della dodicesima giornata di andata del massimo campionato maschile di pallanuoto e rivede la zona play off.
Con i tre punti conquistati, infatti, gli uomini di Stefano Piccardo balzano a quota 28 e vedono le zone nobilissime della classifica al quarto posto assieme al Telimar. La terza posizione di Trieste dista un solo punto. Scavalcata anche la Rari Nantes Savona che ieri, un po’ a sorpresa – stando ai numeri in classifica – ha perso in casa per 12-9 il derby ligure con il Quinto.
Mercoledì 9 febbraio giocheranno la semifinale di ritorno della Len Euro Cup col Telimar solo per gli annali dopo la sconfitta a tavolino per 10-0 comminata dalla Len consapevoli di affrontare una tappa di avvicinamento verso la ripresa del campionato sospeso fino al 12 febbraio per la situazione pandemica che, sembra essere rientrata in termini di contagi.
Ortigia stacca Salerno
Quelli conquistati oggi a Salerno sono punti pesantissimi anche perché arrivano da uno scontro – teoricamente – diretto. Alla vigilia, infatti, i padroni di casa inseguivano i siciliani a 10 lunghezze di distanza. La vittoria permette all’Ortigia di solcare ancor di più un vantaggio di 13 punti sui campani, diretti inseguitori, piuttosto rassicurante. La zona Europa, che si tratti di Champions o di Len Euro Cup, dovrebbe essere un discorso già acquisito benché manchi tutto il girone di ritorno da disputare.
Avvio lento per i siciliani
Alla vigilia si temeva la difficoltà della partita anche perché la Rari Nantes Salerno in casa è sempre stata una squadra scorbutica. Le difficoltà ci sono state. Soprattutto all’inizio. A metà del primo parziale, infatti, il Salerno è sul 3-0. Sblocca la situazione per l’Ortigia Rossi, su rigore ma Elez riporta i suoi sul +3. Chiude la prima frazione una rete di Francesco Condemi che fissa il punteggio sul 4-2 per i padroni di casa.
Rari Nantes non scappa più
Nella seconda frazione i biancoverdi subiscono il 5-2 ma è ancora Rossi a riavvicinare i siciliani. Tomosic sigla il 6-3. Un minuto dopo Vidovic con una bomba riporta i suoi sul -2. L’Ortigia comincia a macinare gioco in avanti ma spreca. Di contro la Rari Nantes Salerno non riesce più a pungere. La difesa siciliana guidata da Stefano Tempesti tra i pali non concede più nulla (alla fine annullerà ben 17 superiorità numeriche degli avversari), o al massimo le briciole.
Rimonta aretusea
Nella terza frazione, l’Ortigia spinge sull’acceleratore e con Mirarchi e Ferrero trova il pareggio sul 6-6. A 20 secondi dalla sirena, però, è Luongo a riportare i campani avanti.
Negli ultimi 8 minuti di gioco, però, gli ospiti mettono la freccia. Cassia pareggia in superiorità, poi due penalty trasformati da Gallo, portano l’Ortigia avanti.
Tomosic accorcia ma Tempesti riprende a non far passare nulla tra i pali. Napolitano, con due reti dal centro, chiude il conto.
Piccardo “Match duro, soprattutto in questo momento”
A fine gara parla Stefano Piccardo, allenatore dell’Ortigia: “A mio avviso, questo è il match più difficile che potessimo giocare in questo momento. Venivamo da un mese senza partite, affrontavamo una squadra che, dopo la vittoria di ieri del Quinto, sapeva di dover vincere per forza e, quindi, è partita forte, con grande motivazione. All’inizio abbiamo preso due gol su due disattenzioni, ma poi abbiamo cominciato a macinare il nostro gioco, difendendo bene a uomo in meno e giocando bene gli ultimi possessi a uomo in più. Sono molto contento, la squadra oggi ha risposto benissimo”.
“Tempesti ha un paio di parate clamorose”
Il tecnico biancoverde sottolinea anche la grande prestazione di Tempesti che, con le sue parate, ha contribuito in maniera decisiva al successo dell’Ortigia: “Oggi Stefano – afferma Piccardo – ha fatto tre tempi pazzeschi, con un paio di parate clamorose. Il parziale di 11-5 che ci ha portato alla vittoria corrisponde ai suoi tre tempi pazzeschi. Però devo dire che tutta la squadra merita, perché è rimasta in partita con la testa, superando le difficoltà. Una grande risposta”.
L’Ortigia, dunque, va al giro di boa al quarto posto con vista terzo posto, distante solo una lunghezza. Una stagione fino ad ora molto positiva: “A inizio anno – osserva l’allenatore – abbiamo perso tre giocatori e ne abbiamo inserito uno solo, puntando tanto sui giovani, ma ci troviamo sempre a lottare per le stesse posizioni di vertice. Ribaltiamo ancora una volta i pronostici. A inizio stagione si diceva che squadra era costruita per lottare per la quinta, sesta o settima posizione, cioè non era obbligatorio chiudere il girone d’andata quarti, con sei ragazzi e diversi Under 20. Questa è l’ennesima controprova che la politica della società è quella giusta”.
E conclude: “Anche oggi, nei momenti determinanti, hanno giocato tanti giovani. Rimango stupito quando, all’inizio dell’anno, si fanno i pronostici. Il problema forse è che, quando si parla dell’Ortigia, che fa sempre bene, lotta e arriva in semifinale europea, si ha la memoria cortissima”.
Il tabellino, Tempesti guida una difesa perfetta nel finale
Rn Nuoto Salerno – C.C. Ortigia 8 –11
Parziali: 4-2; 2-2; 1-2 e 1-5
Rn Nuoto Salerno: Santini, Luongo (Cap) 1, Esposito 2, Sanges, Gluhaic Spatuzzo, Tomasic 2, Cuccovillo 1, Elez 1, Parrilli, Fortunato 1, Pica, Taurisano. Allenatore: Matteo Citro
C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia 1, F. Condemi 1, A. Condemi, Klikovac, Ferrero 1, Di Luciano, Gallo 2, Mirarchi 1, Rossi 2, Vidovic 1, Napolitano (Cap) 2, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Attilio Paoletti (Roma) e Arnaldo Petronilli (Roma)
Superiorità numeriche: Salerno 2/19; Ortibia 4/9 + 3 rig.
Espulsioni definitive: nel 4° tempo Elez (S) per gioco scorretto, Mirarchi (O), Rossi (O) e Klikovac (O) per tre falli.
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