L’Ortigia non vuole fermarsi ed a Trieste cerca la sesta vittoria consecutiva; il Telimar vuole riprendere il cammino e dopo il ko preventivabile con la corazzata Brescia sarà a Bologna mentre la Nuoto Catania riceve il Posillipo alla Scuderi per conquistare i primi punti. È tutto pronto per la sesta giornata di andata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile che vede le tre siciliane giocare per i rispettivi obiettivi.
Ortigia non vuole perdere la testa
Uno dei match più interessanti del sesto turno, è senza dubbio quello che vedrà impegnato la capolista Ortigia a Trieste. Gli aretusei vogliono continuare a vincere per mantenere il comando della classifica attualmente in coabitazione con Pro Recco e Savona. Ironia del campionato, proprio le due liguri si affronteranno nel derby. Ghiotta occasione, quindi, per gli aretusei per dare un ulteriore segnale al campionato.
L’Ortigia giocherà domani pomeriggio alle 15.45 il match che precede di qualche giorno l’andata degli ottavi di finale di Len Euro Cup di mercoledì prossimo (30 novembre) a Savona.
I ragazzi di Piccardo arrivano alla vigilia di questa trasferta non senza problemi, a causa della situazione della piscina “Caldarella” e delle oggettive difficoltà di allenarsi negli ultimi giorni. A ciò si aggiunga l’assenza di Pippo Ferrero, ancora infortunato. La buona notizia è il recupero di Simone Rossi che, seppure non ancora al meglio, farà parte dei 13 che scenderanno in acqua a Trieste. Una vasca tradizionalmente sfavorevole per i biancoverdi, che sono usciti vincitori solo due volte nelle complessive sette sfide giocate alla piscina Bruno Bianchi, ma che sono anche in un ottimo momento.
L’Ortigia e i problemi con la temperatura dell’acqua
Alla vigilia, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, sottolinea i problemi vissuti in questo ultimo periodo e fa il punto sugli infortunati: “Nelle ultime due settimane abbiamo avuto molte difficoltà, perché la temperatura dell’acqua è scesa notevolmente, fino a precipitare negli ultimi giorni. Siamo stati costretti a spostarci in piscine situate in provincia. Non è certo il modo migliore per preparare una stagione così importante. Questa, comunque, è la situazione attuale, che non voglio più commentare. Dico solo che questo stato di cose non è rispettoso verso la città e verso un club che da cinque anni ambisce ai massimi traguardi europei. Ciò detto, a Trieste mancherà sicuramente Ferrero, mentre rientrerà Rossi, che stringerà i denti per dare una mano alla squadra”.
Tante insidie per gli aretusei
L’allenatore biancoverde analizza l’avversario di domani e le insidie contro le quali l’Ortigia dovrà lottare: “Affrontiamo una squadra importantissima che lo scorso anno ha sfiorato la finale scudetto, dopo averci battuto meritatamente a casa loro. Una formazione che si è ulteriormente rinforzata e che sicuramente avrei preferito affrontare avendo tutti a disposizione e al meglio della forma. Ad ogni modo, siamo coscienti della situazione e pronti a giocare comunque una gara di alto livello”.
Il tecnico aretuseo prosegue: “Tatticamente, loro hanno molte soluzioni, perché sanno giocare molto bene il pressing e la zona in movimento. Inoltre, ritengo che un grosso vantaggio siano le dimensioni della piscina, perché non è facile per i giocatori inquadrarsi all’interno. Pertanto, dovremo fare una partita di movimento ed essere molto bravi nella fase a due metri, perché loro hanno un paio di terzini importanti. Lo scorso anno la partita si decise proprio sui duelli individuali. Infine, dovremo fare molta attenzione in difesa, visto che loro riescono a fare sempre tanti gol”.
Carnesecchi “Mentalità e approccio saranno decisivi”
Per Alessandro Carnesecchi, mancino dell’Ortigia, la possibilità di ottenere un risultato positivo dipenderà soprattutto dalla mentalità e dall’approccio: “Trieste è una squadra molto forte e preparata. Ci conosciamo bene, noi conosciamo i loro punti di forza e viceversa, quindi è una sfida alla pari da questo punto di vista. Credo che per affrontarli non serva parlare tanto di tattica, perché in partite così importanti, che contano così tanto a livello di punti e di campionato, è l’aspetto mentale a fare la differenza. Ci sono momenti, infatti, nei quali l’equilibrio è spostato soltanto dalla voglia che hai di vincere”.
E prosegue: “Poi certo, noi abbiamo caratteristiche specifiche come la controfuga, la velocità e la resistenza su tutti e quattro i tempi e quindi dovremo provare a imporre il nostro ritmo”.
Sul fatto che un successo a Trieste darebbe un ulteriore segnale al campionato e potrebbe servire da spinta per l’imminente impegno in Len Euro Cup, il giovane atleta biancoverde non si sbilancia. “Dobbiamo pensare a una partita per volta – osserva – sicuramente, vincere domani sarebbe importantissimo. Significherebbe restare in testa alla classifica con soltanto un’altra squadra, probabilmente il Recco. In questi giorni ci giochiamo una bella fetta di stagione, una parte importante del campionato, che ci permetterà di fare un primo bilancio. Quindi, dobbiamo concentrarci solo sul Trieste, poi dopo, con calma, penseremo al Savona senza mettere troppa carne sul fuoco. Questa, a mio avviso, deve essere la chiave di volta per affrontare questo periodo”.
Telimar a Bologna per ripartire
È a Bologna il Telimar, impegnato con la neopromossa De Akker. La sfida si giocherà domani alle 14.30 con fischio di inizio alla piscina olimpica Carmen Longo agli ordini degli arbitri Calabrò e Nicolai La partita sarà trasmessa in diretta streaming sui canali social del De Akker Team.
I palermitani sono sesti in classifica con 9 punti, gli stessi del Trieste impegnato con l’Ortigia.
“Quella di sabato scorso contro il Brescia è stata una buona partita, anche tenendo conto di tutte le vicissitudini a cui siamo andati incontro – sottolinea il tecnico Marco Baldineti –. Una su tutte, l’assenza di Lo Cascio e Vitale, che speriamo di recuperare per la sfida di domani”.
I felsinei, invece, hanno raccolto finora 4 punti e sperano di allontanarsi il più possibile dalla zona retrocessione.
“Il Bologna incontrato in Coppa Italia ad inizio stagione (la partita si chiuse 17-8 per i siciliani, ndr) non era al suo massimo – dice l’allenatore ligure –. In quel momento noi stavamo nuotando tanto. Eppure, ci hanno messi in difficoltà. Quella di domani sarà una partita completamente diversa. Loro sono cresciuti. Molti giocatori, che in Coppa Italia erano al loro primo approccio con il livello della A1, hanno ormai finito di pagare lo scotto del salto di categoria. Mi aspetto, quindi, una partita difficilissima, combattuta da entrambe le parti. Una partita che vogliamo vincere”.
Giliberti “Siamo al completo, cerchiamo risultato utile”
Marcello Giliberti, presidente del Telimar presenta la sfida di domani. “Partiamo per Bologna con il roster al completo – osserva – per concretizzare un risultato utile, funzionale per la nostra alta classifica. La rosa del Bologna è caratterizzata da alcuni giocatori particolarmente talentuosi come Manzi e da altri molto esperti come Cocchi e Deserti. Sarà quindi una vera battaglia, che probabilmente si risolverà alla fine del quarto tempo. In quest’ultima settimana, fra le mille difficoltà correlate all’utilizzo a singhiozzo della vasca coperta della nostra amata piscina Olimpica comunale, siamo in qualche modo riusciti comunque a dare continuità al nostro programma di allenamenti. Aspetto, questo, particolarmente importante per tentare di mettere sempre più a punto gli schemi tecnico-tattici del nostro coach Baldineti”.
Nuoto Catania, vietato sbagliare col Posillipo
È sfida salvezza per la Nuoto Catania. Uno di quegli scontri diretti che non si possono sbagliare. La Nuoto Catania, dopo aver perso pesantemente il derby con l’Ortigia sabato scorso, riceverà il Posillipo domani alle 14.30 alla piscina Francesco Scuderi con l’imperativo di sbloccarsi. I rossazzurri l’unica formazione a non aver ancora raccolto neanche un punto. I campani invece ne hanno totalizzati 3 assieme a diverse altre formazioni.
La sfida verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del club etneo.
Alla vigilia del match il tecnico Giuseppe Dato, con poche ma significative parole, sottolinea l’importanza della posta in palio per i rossazzurri: “Domani incontreremo il Posillipo che si trova a tre punti da noi. Ottenere i tre punti significherebbe rimetterci in corsa vista la classifica”.
Il direttore sportivo rossazzurro Giuseppe Leonardi ha spiegato: “Partita direi importantissima per riprendere un percorso che dovrebbe portare la Nuoto Catania a raggiungere passo dopo passo l’obiettivo che ci siamo dati. Fino ad oggi la squadra non è riuscita ad esprimersi al meglio. In questa settimana con i ragazzi e l’allenatore abbiamo cercato di capire quali fossero le problematiche che andavano affrontate e devo dire che il confronto e l’attenzione che abbiamo posto tutti insieme a questi argomenti ci fa ben sperare. Siamo consapevoli che domani sarà una vera e propria battaglia sportiva”.
E conclude: “Ma siamo altrettanto consapevoli che i risultati non si ottengono solo con la fatica degli allenamenti ed il lavoro quotidiano ma anche con l’orgoglio ed il cuore che i nostri ragazzi hanno sempre dimostrato di avere”.
Il programma della sesta giornata
Ecco il palinsesto della sesta giornata di andata del campionato di serie A1 maschile di pallanuoto.
- Bologna – Telimar
- Nuoto Catania – Posillipo
- An Brescia – Nuoto Roma
- Pro Recco – Rari Nantes Savona
- Trieste – Ortigia
- Salerno – Anzio Waterpolis
- Genova Quinto – Bogliasco
Classifica, Ortigia in vetta con Pro Recco e Savona
La classifica alla vigilia del sesto turno: Rari Nantes Savona, Ortigia e Pro Recco 15 punti; Brescia 12; Trieste e Telimar 9; Anzio 7; Genova Quinto 6; Bologna 4; Posillipo, Boglieasco, Salerno e Nuoto Roma 3; Nuoto Catania 0.
In A2, la Waterpolo Palermo riceve la Lazio
La Waterpolo Palermo riceve domani alle 16 alla piscina Olimpica di viale del Fante la Lazio per la quarta giornata del girone Sud del campionato nazionale di serie A2 maschile.
I siciliani, fermi a quota 3 dopo il successo all’esordio con l’Ischia, sono reduci da due ko con l’Olympic Roma per 14-11 e con la Roma Vis Nova per 20-7. Obiettivo per la matricola di Malara è quello di evitare la terza battuta d’arresto. Gli ospiti hanno invece totalizzato 6 punti.
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