A Bucarest per dare la caccia agli ottavi di finale della Len Euro Cup. In Romania per scrivere un’altra pagina storica come quando nel febbraio 2020 l’Ortigia superò l’Orodea e si qualificò per la finalissima di quell’edizione poi interrotta per l’esplodere della prima ondata di Covid19.
La squadra di Stefano Piccardo è in viaggio per la capitale romena dove domani, giovedì 27 ottobre, sarà impegnata nel girone F del secondo turno a gironi di qualificazione che mette in palio l’accesso agli ottavi di finale e quindi alla fase ad eliminazione diretta.
L’esordio del sette siciliano è fissato per domani sera, alle 18, con i portoghesi del Vitoria Guimaraes.
Dopodomani (venerdì 28 ottobre), invece, doppio turno, mattina e pomeriggio, rispettivamente contro Bvsc Zuglo e VK Valis (formazione che nel turno precedente era nel girone del Telimar e che venne sconfitto dai palermitani), infine sabato sera chiusura contro i padroni di casa della Steaua Bucarest.
Quattro gare in quattro giorni per continuare il percorso europeo verso la fase a eliminazione diretta. Agli ottavi, passano le prime due del girone e l’Ortigia, semifinalista nella scorsa edizione, parte sicuramente tra le favorite.
Gli uomini di Piccardo dovranno però stringere i denti, visto che, oltre all’assenza di Francesco Cassia, il tecnico biancoverde dovrà verificare le condizioni di Gorrìa Puga, che non ha giocato domenica all’esordio in campionato col Bogliasco, per un infortunio, e di Simone Rossi, alle prese con un problema alla spalla che gli ha impedito di allenarsi in questi giorni.
Tuttavia, il morale è alto, l’Ortigia ha avuto un ottimo avvio di stagione, con la qualificazione al secondo turno di Len Euro Cup ed alla Final Eight di Coppa Italia ed ha tutte le potenzialità per giocarsi le sue chance di continuare il sogno continentale.
Alla vigilia, coach Stefano Piccardo fa il punto sulla condizione dei suoi e sulla situazione degli infortunati: “Andiamo a Bucarest con Gorrìa che ha una infrazione alla costola e Rossi che si è fatto male domenica con il Bogliasco e non è ancora tornato in acqua. Ciò si aggiunge all’assenza di Ciccio Cassia, che ieri ha iniziato la fisioterapia in acqua. Allo stato attuale, quindi, abbiamo a disposizione 11 elementi su 14. Speriamo di recuperarne uno o due. Per il resto, la squadra ha lavorato tanto in questi giorni e sappiamo benissimo che l’impegno è probante, soprattutto dal punto di vista fisico”.
Il tecnico dell’Ortigia si concentra poi sugli avversari e sulle insidie del girone: “Il girone è molto equilibrato poiché, a parte la squadra portoghese di domani, poi venerdì avremo il BVSC, che nel turno precedente ha lottato fino alla fine con Trieste, e poche ore dopo il Valis, che è una buona squadra. Pertanto, la giornata di venerdì sarà molto importante. Gli ungheresi del BVSC sono una formazione giovane, che gioca molte difese in movimento, abbastanza simile a noi. Il Valis è una squadra altrettanto giovane, ma forse un po’ meno rapida. Questa almeno è l’impressione che mi sono fatto studiandoli al video. Sabato, infine, avremo la sfida contro i padroni di casa e sicuramente non sarà facile”.
Sugli obiettivi dell’Ortigia e sugli aspetti tattici sui quali sarà necessario puntare, Piccardo è molto chiaro. “Dobbiamo cercare di inseguire il nostro gioco e cercare di migliorarlo, in ogni fase. L’arma dell’Ortigia deve essere quella di credere in ciò che facciamo e cercare di farlo al meglio. Il nostro obiettivo è passare il girone, ma è fondamentale anche misurare la crescita del gruppo, perché è il primo appuntamento importante che giochiamo fuori casa”.
Prima della partenza, ha parlato anche l’attaccante siracusano Seby Di Luciano: “Siamo consapevoli della nostra forza e coscienti del fatto che possiamo vincere ma anche perdere con chiunque, se non teniamo alta la concentrazione. In coppa abbiamo visto che siamo capaci di essere letali quando giochiamo come sappiamo, mentre quando ci distraiamo o caliamo in concentrazione subiamo gol evitabili”.
E prosegue: “Affronteremo questo girone concentrati e con l’obiettivo di vincerlo e qualificarci come primi. Siamo una squadra in cui ciascuno gioca per l’altro e si sacrifica per il compagno. Sappiamo che, se affrontiamo le partite con la giusta voglia, possiamo vincere contro chiunque. In questo girone incontreremo delle squadre temibili che, a mio avviso, sono ben attrezzate, in particolare il BVSC. La cosa certa è che non c’è alcuna partita dall’esito scontato, dovremo conquistare la vittoria lottando sempre, fino all’ultimo secondo”.
Venerdì 28 ottobre scenderà in acqua anche il Telimar impegnato a Duisburg, in Germania, nel girone C con i francesi del Turcoing, gli spagnoli del Barcellona ed i padroni di casa del Dusiburg. Tutte e tre le formazioni provengono dalla Champions.