Pallanuoto maschile, i palermitani battono il Salerno, Catania ko a Genova

L’Ortigia batte il Savona e vola play off scudetto in anticipo, il Telimar c’è quasi

Ortigia e Telimar vincono e sorridono. La Nuoto Catania perde e pensa ai play out. Questi i verdetti della ventitreesima giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile che premiano due siciliane su tre.

Gli aretusei battono 11-8 il Savona, confermano il terzo posto e volano con tre giornate di anticipo ai play off scudetto. I biancoverdi, infatti, hanno raccolto 53 punti ed è il loro record storico: battuta quota 50 raggiunta nel 2017-18 al primo anno di Piccardo a Siracusa. Trieste a quota 43 non può più raggiungere l’Ortigia.

Bene, benissimo, anche il Telimar che non ha avuto problemi a superare in casa la Rari Nantes Salerno per 17-8 e ad arrivare a 50 punti. Sette in più dei giuliani. Ben 12 in più rispetto al Savona. Per arrivare ai play off scudetto mancano soltanto tre punti e poi i palermitani guadagneranno l’accesso per la seconda volta nella loro storia tra le prime quattro.

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Niente da fare per la Nuoto Catania che a Genova si arrende 11-8 ai liguri. Per gli etnei occasione perduta di agganciare il Salerno ed avvicinare la De Akker Bologna sconfitta dal Trieste. Si allontanano le possibilità di salvezza diretta per i rossazzurri.

Ortigia festeggia i play off scudetto

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l’Ortigia che alla Caldarella ha superato non senza qualche problema la Rari Nantes Savona per 11-8 al termine di un match combattuto.

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La prima metà di gara è all’insegna dell’equilibrio: i biancoverdi, dopo lo svantaggio iniziale, riescono a rispondere subito con una doppietta di Ferrero (gran tiro e poi 5 metri). Nel secondo parziale, Panerai rimette in pari il punteggio, ma i padroni di casa aprono la difesa ligure con transizioni ed a guadagnare ancora un 5 metri, realizzato da Francesco Condemi, al quale segue il +2 realizzato ancora da Ferrero, in superiorità.

Vidovic ha in mano il rigore dell’ulteriore allungo, ma Da Rold (migliore in acqua tra gli ospiti) para e il Savona, prima dell’intervallo lungo, torna a -1 con un 5 metri di Durdic.

Nel terzo tempo, i ragazzi di Angelini aumentano il pressing e sono più aggressivi in difesa, riuscendo anche a ripartire bene e a realizzare, nella prima metà del tempo, un parziale di 3-0 che li porta in vantaggio 6-4. Piccardo vede il momento di difficoltà dei suoi ragazzi e chiama time-out per spezzare il momento no. A un minuto e mezzo dal termine, in 20 secondi, la partita cambia: un bell’alzo e tiro di Rossi e un rigore di Ferrero portano il match in parità prima degli ultimi 8 minuti.

Biancoverdi incontenibili nell’ultimo quarto

Nel quarto tempo, l’Ortigia è incontenibile e dà spettacolo, portandosi a +4 con il rigore di Ciccio Condemi, il bolide di Cassia e le due bellissime azioni concretizzate da Vidovic e Napolitano. I liguri, però, non mollano e provano a riavvicinarsi con Panerai e Patchaliev, ma Cassia chiude i conti. Finisce 11-8 e la Caldarella, anche oggi piena, esplode di gioia. Adesso mancano solo 3 punti per blindare anche il terzo posto.

Piccardo “Abbiamo attaccato bene”

Nel dopo partita, il tecnico Stefano Piccardo è molto contento per la vittoria e per la prestazione della squadra. “Contro il Savona sono sempre partite bellissime – osserva – intense, fatte di tanti scontri fisici e sempre corrette. Merito ai miei giocatori, che hanno fatto un ottimo risultato. Non è facile vincere 11-8 contro Savona. Abbiamo attaccato bene, sapevamo che bisognava aprirli in difesa e questo cambio volante ci ha portato due o tre azioni molto belle. Inoltre, sulla transizione abbiamo concluso bene due o tre volte, sia con il goal di Vidovic che in altre occasioni. L’idea era quella di giocare con la palla sulla linea fino agli ultimi secondi. Nel momento di difficoltà, poi, siamo rimasti uniti. Questo è segno di una crescita rispetto all’anno passato. Ora bisogna continuare a lavorare in assoluta serenità. Voglio fare i complimenti al gruppo, ai giocatori, perché 53 punti sono un record”.

L’allenatore biancoverde celebra la qualificazione aritmetica ai play-off: “Di solito non guardo mai la matematica, ma questo risultato, soprattutto dopo un anno così travagliato, mi riempie di orgoglio. Felice per me e soprattutto per il club, per gli sforzi che ha fatto, e per questo gruppo di ragazzi che si meritano ogni traguardo possibile”.

Tempesti “Siamo stati davvero bravi contro avversario forte”

Tra i protagonisti del match, anche Stefano Tempesti, che loda i suoi compagni di squadra. “Sono sempre molto critico nei confronti della squadra – osserva il portiere aretuseo – cerco sempre di analizzare gli errori. Oggi posso solo dire che siamo stati bravi davvero perché non era assolutamente facile, avevamo una pressione psicologica notevole. Avevamo tutto da perdere da questa partita. Un anno fa pareggiammo qui a un secondo dalla fine con il Savona e quel pareggio ci costò il mancato accesso alle semifinali scudetto. Oggi siamo stati eccezionali, abbiamo risposto da grande squadra. Sul 6-4 per loro, una squadra non pronta si sarebbe disunita. Noi, invece, che non avevamo fatto quel salto di qualità contro la Pro Recco, oggi abbiamo dimostrato di essere un gruppo con carattere, con grandi qualità. Abbiamo respirato e ci siamo comportati da grande squadra”.

Infine, visto l’accesso ai play off, il portiere biancoverde, con un lieve sorriso sulle labbra, conferma l’obiettivo da lui fissato all’inizio di ogni stagione: “Come ogni anno, puntiamo allo scudetto”.

Ortigia – Rari Nantes Savona, il tabellino

Ortigia – Rari Nantes Savona 11-8

Parziali: 2-1; 2-2; 2-3; 5-2

C.C. Ortigia 1928: Tempesti, F. Cassia 2, Giribaldi, A. Condemi, Di Luciano, Velkic, Ferrero 4, Gorrìa Puga, F. Condemi 2, Rossi 1, Vidovic 1, Napolitano (Cap) 1, Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo

Rari Nantes Savona: Nicosia, Rocchi, Patchaliev 3, Giovanetti, Panerai 2, Urbinati, Caldieri, Bruni, Campopiano (Cap), Guidi, Durdic 2, Lanzoni 1, Da Rold. Allenatore: Alberto Angelini

Arbitri: Alessandro Severo (Roma) e Federico Braghini (Roma)

Note. Superiorità numeriche: Ort: 2/4 +5 rig; Sav: 2/7 +1 rig. Espulsioni definitive: A. Condemi (O) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli.

Telimar vicinissimo ai play off

Tre punti pesanti per il Telimar che supera alla Piscina Olimpica Comunale di viale del Fante, ancora senza agibilità, la Rari Nantes Salerno per 17-8

I blu-verderossi hanno un approccio perfetto al match: lucidità e giusta cattiveria permettono agli uomini guidati da Baldineti di allungare sul +7 a metà gara, avendo subìto appena 3 reti. Poi, un leggero calo di tensione, con i padroni di casa, però, sempre in pieno controllo della situazione fino al gol di Fabiano, che sostituiva lo squalificato Del Basso, sulla sirena finale.

La corsa ai play off è ormai una cosa a due, ed a distanza, con il Trieste. Ai palermitani però mancano solo tre punti per festeggiare.

Pericas “Non era facile rispettare i pronostici”

“Non era una partita facile – commenta il centroboa del Telimar Agustí Pericas – avevamo addosso tanta pressione. Salerno sulla carta ha una buona squadra, con grandi giocatori. I pronostici erano dalla nostra parte, ma solo per via della situazione in classifica. E la cosa poteva trarci in inganno. Abbiamo lavorato bene tutta la stagione e non è una sorpresa lottare per il quarto posto. A Recco, contro un organico da Champions League, sarà difficilissima. Questa posizione la dobbiamo consolidare definitivamente contro la Roma”.

Baldineti “Reazione perfetta”

“Salerno, che ha ottimi giocatori, all’andata ci aveva messo in difficoltà, costringendoci a una vittoria di misura – fa notare l’allenatore Gu Baldineti –  il pericolo più grande era la paura di vincere. Quando si è obbligati è più difficile. Ho cercato di togliere quanta più pressione di dosso ai ragazzi. La reazione è stata perfetta. Hanno giocato una grande partita, creato tante occasioni, tenendo ritmi sostenuti. Hanno fatto tanti gol, con un’ottima difesa. Contro il Recco sarà difficile, anche per via dell’assenza prolungata di Del Basso per squalifica. Sinceramente, nessuno avrebbe mai creduto al quarto posto. Trieste e Savona sono su altissimi livelli. Se riusciremo a tenerli dietro al termine della regular season sarà tutto merito della società e dei ragazzi”.

Giliberti “Grande partita”

Marcello Giliberti, il presidente del Telimar elogia il gruppo. “Abbiamo giocato una grande partita sia in attacco che in difesa – osserva – grazie a una eccellente prestazione dell’intero gruppo. Siamo partiti fortissimo, abbiamo tenuto costantemente ritmi alti, sbagliando molto poco, chiudendo il match altrettanto bene. A questo punto per il matematico accesso ai play-off Scudetto ci mancano soltanto tre punti, che speriamo di conquistare prima possibile. Partiremo ora per Recco, dove cercheremo di onorare la vasca, cercando con il nostro bravo coach Baldineti di mettere sempre più a punto gli schemi tecnico-tattici della squadra.  Grandissimo campionato, fra mille avversità correlate al nostro impianto. Speriamo di poter giocare presto con le tribune agibili, per essere di nuovo supportati dal nostro appassionato pubblico che sinora si è perso questo straordinario spettacolo”.

Telimar-Rari Nantes Salerno, il tabellino

Telimar-Rari Nantes Salerno 17-8

Parziali: 5-1; 5-2; 3-3; 4-2

Telimar: Jurisic, Fabiano 1, Vitale 3, Di Patti 1, Giorgetti 3, Hooper 3, Giliberti, Pericas 2, Lo Cascio, Occhione, Lo Dico, Irving 4 (1 rig.), Washburn. Allenatore: Marco Baldineti

Rari Nantes Salerno: Taurisano, Luongo 1, Esposito 1, Sanges, Siani, Gallozzi, Tomasic 1, Gallo 2, Parrilli, Bertoli 1, Barroso 2, Pica, Vassallo – Allenatore: Matteo Citro

Arbitri Marco Ercoli, di Montelparo (FM), e Fabio Ricciotti, di Roma – Delegato: Giovanni Del Bosco

Note: Usciti per limite di falli Esposito e Luongo (S) nel IV tempo. Cartellino rosso ad Esposito per proteste sul terzo fallo da espulsione. Partita a porte chiuse per inagibilità della tribuna dell’impianto comunale. Autorizzati sugli spalti 100 tesserati delle giovanili e del settore paralimpico.

Superiorità: Telimar 8/10 + 2 rigori (1 fallito – alto – da Hooper nel I tempo); Rari Nantes Salerno: 0/6.

Nuoto Catania ko a Genova

Niente da fare per la Nuoto Catania che perde a Genova per 11-8. Rimane penultima la formazione di Giuseppe Dato.

Solo due reti nella prima frazione per i liguri che vanno sul 3-0 ma subiscono la rimonta etnea che con Grummy, Gullotta e Camilleri porta il punteggio sul 3-3 e Russo addirittura sigla il 3-4.

Nella penultima frazione va subito a segno Privitera 3-5, ma il Quinto ritorna a imporsi con Figari 4-5, Nora 5-5, Ravina 6-5 e Villa 7-5. Nell’ultima frazione Ravina sigla la rete del 8-5, seguito da Nora 9-5.

I rossazzurri rispondono con Gullotta che accorcia le distanze 9-6. I padroni di casa vanno di nuovo a segno con Mijuskovic 10-6. Poco dopo Camilleri sigla la rete del 10-7.

Il match si chiude con una rete per parte Gitto per il Quinto 11-7, e Privitera 11-8 per la Nuoto Catania.

Queste le parole del tecnico Giuseppe Dato a fine partita: “Siamo stati per molto tempo in partita ma poi le assenze si sono fatte sentire e alcuni giocatori hanno avuto un calo fisico essendo stati sovraesposti. I nostri avversari erano indubbiamente molto forti. Nel complesso, viste le assenze, abbiamo disputato una buona gara”.

Genova Quinto – Nuoto Catania, il tabellino

Genova Quinto-Nuoto Catania 11-8

Parziali: 2-0; 1-4; 4-1; 4-3

Genova Quinto: F. Massaro, N. Gambacciani, A. Di Somma, Villa 1, G. Molina Rios, R. Ravina 2, A. Fracas 1, A. Nora 2, N. Figari 2, P. Mijuskovic 2, M. Gitto 1, J. Gambacciani, Valle. Allenatore Bittarello

Nuoto Catania: E. Caruso, M. Ferlito, N. Eskert, A. Gullotta 2, R. Torrisi, V. Nicolosi, G. Torrisi, S. Camilleri 2, G. De Freitas Guimaraes 1, A. Privitera 2, E. Russo 1, S. Catania, Calì. Allenatore Dato

Arbitri: Frauenfelder e Romolini

Note. Uscito per limite di falli J. Gambacciani (Q) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Quinto 4/9 + un rigore e Catania 2/7 + un rigore. Spettatori: 150 circa.

Serie A1, i risultati della 23ma giornata

  • Ortigia – Savona 11-8
  • Telimar – Salerno 17-8
  • Genova Quinto – Nuoto Catania 11-8
  • Posillipo – Nuoto Roma 13-12
  • Anzio – Brescia 6-20
  • De Akker Team Bologna – Trieste 6-9
  • Bogliasco – Pro Recco 2-17

La classifica, Ortigia alle semifinali scudetto, Telimar quasi

Pro Recco 64 punti; Brescia 61; Ortigia 53; Telimar 50; Trieste 40; Rari Nantes Savona 38; Genova Quinto 34; Posillipo 24; Anzio 23; Nuoto Roma 21; De Akker Team Bologna 18; Rari Nantes Salerno 16; Nuoto Catania 13; Bogliasco 5.

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