- L’Ekipe Orizzonte vince 23-4 sulle malcapitate avversarie
- Match in ghiaccio già nel primo quarto, finito 5-0
- Top scorer il capitano Valeria Palmieri con 8 reti
- Debutto delle giovanissime Ludovica Celona ed Aurora Longo
Pronto riscatto dell’Ekipe Orizzonte Catania. Alla piscina Scuderi, le campionesse d’Italia, dopo la battuta d’arresto della settimana scorsa a Roma, si sono imposte perentoriamente col punteggio di 23-4 sul malcapitato Como Nuoto nel match valido per la terza giornata del massimo campionato femminile di pallanuoto.
Successo che porta le etnee a quota 6 in classifica in una classifica ovviamente ancora molto corta che vede la Plebiscito Padova in testa a punteggio pieno, seguita da Sis Roma e Verona che hanno 7 punti.
Match a senso unico
Una partita indirizzata verso il successo sin dal primo tempo, vinto 5-0 dalle catanesi. Padrone di casa nettamente avanti anche nelle due frazioni successive, conquistate rispettivamente per 7-1 e 6-1, prima di chiudere il quarto parziale sul 5-2.
Prestazione travolgente di capitan Valeria Palmieri, top scorer del match con ben otto reti. Quattro goal per Claudia Marletta, tre per Morena Leone. Due per Bronte Halligan e Dafne Bettini, uno ciascuno per Dorotea Spampinato, Marta Giuffrida, Giulia Emmolo e Vittoria Santoro.
Esordio in porta per Ludovica Celona
Al termine della partita, voce ad alcune delle giovani nuove leve della prima squadra dell’Ekipe Orizzonte, a partire dalla classe 2005 Ludovica Celona, all’esordio tra i pali nel quarto tempo: “Sono molto felice – sottolinea la numero 13 rossazzurra – perché non credevo che sarei entrata in campo. Anzi devo dire che proprio la mia convocazione è stata del tutto inaspettata e sono ancora emozionata per questo. Forse, facendo un po’ di autocritica, avrei potuto evitare due goal presi, ma probabilmente entrare all’ultimo tempo è sempre un po’ più complicato rispetto a quando si scende in campo dall’inizio”.
Aurora Longo “Siamo entrate col piglio giusto”
Soddisfazione e felicità anche per Aurora Longo, numero 11 dell’Ekipe Orizzonte, autrice di una prova carica di grinta: “Abbiamo fatto una buona partita – ha detto – siamo entrate con il piglio giusto e abbiamo cercato di combattere su ogni pallone sin dall’inizio. Forse negli ultimi due tempi la concentrazione è un po’ calata, ma il bilancio è comunque positivo”.
E continua: “Veniamo dalla sconfitta di Roma, ma lì come mancavano due giocatrici importantissime per la nostra squadra e crediamo che nessuno sia imbattibile in questo campionato. Abbiamo comunque ancora tanto da migliorare e si è visto sia sabato scorso che in questa partita. Noi giocatrici più giovani cerchiamo di ripagare al meglio la fiducia che ci dà la nostra allenatrice, ma è davvero bello poterla percepire sia da parte sua che dalle compagne più grandi. Questo fa sentire ognuna di noi parte integrante di questa squadra”.
Il tabellino, Palmieri forza 8
Ekipe Orizzonte-Como Nuoto Recoaro 23-4
Parziali: 5-0; 7-1; 6-1 e 5-2.
Ekipe Orizzonte: Condorelli, Halligan 2, Spampinato 1, Giuffrida 1, Gant, Bettini 2, Palmieri 8, Marletta 4, Emmolo 1, Santoro 1, Longo, Leone 3, Celona. Allenatore: Miceli.
Como Nuoto Recoaro: Frassinelli, Cassarà, Fisco, Tedesco 2, Iannarelli, Giraldo, Bianchi, Troncanetti, Romanò, Lanzoni 1, Pellegatta 1, Radaelli, Cassano. Allenatore: Pozzi.
Arbitri: Lo dico e Ricciotti
Note: Spettatori 100 circa. Romanò (C) uscita per limite di falli nel secondo tempo; Fisco (C) nel quarto tempo. Celona (Ca) in porta nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 7/11 + 2 rigori, Como 0/6.
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