- La spadista catanese cede nettamente all’estone Katrina Lehis per 15-7
- Assalto mai in discussione con l’atleta baltica sempre in vantaggio
- Fiamingo aveva superato la campionessa mondiale Moellhausen e la polacca Jarecka
Si ferma ai quarti di finale il cammino di Rossella Fiamingo nella spada individuale femminile alle Olimpiadi di Tokyo. Il sogno di una nuova medaglia si infrange sul più bello per una delusione cocente.
La catanese vicecampionessa olimpica in carica (a Rio vinse l’argento), è stata superata piuttosto nettamente dall’estone Katrina Lehis con un inequivocabile 15-7.
Il quarto di finale non è partito nel migliore dei modi per la spadista siciliana che non è riuscita a trovare il bersaglio nel primo periodo. Di contro, l’estone – campionessa europea individuale nel 2018 a Novi Sad – è stata decisamente più energica e cinica trovando sempre la stoccata e dominando l’assalto. Il primo periodo si chiude 4-0 per l’atleta baltica.
Fiamingo bloccata, assolo estone
Non va certamente meglio alla ripresa delle “ostilità”. La Fiamingo rimane bloccata mentre l’avversaria con più smalto vola sul 8-1 con la prima stoccata azzurra sul 6-0.
L’assalto è un monologo estone con la Lehis che controlla in scioltezza fino al 15-7 finale che lascia tanto amaro in bocca alla spadista catanese e manda agli scontri per le medaglie l’atleta dell’est già giustiziere di un’altra azzurra, Maria Navarria sconfitta agli ottavi di finale per 15-10.
Il cammino fino ai quarti di finale
L’esordio a Tokyo è stato sofferto per la Fiamingo che ha superato l’ex azzurra e campionessa del mondo 2019 Nathalie Moellhausen. Quest’ultima ha, infatti, rappresentato l’Italia fino al 2013 per poi passare – grazie alla doppia cittadinanza – alla nazionale brasiliana.
È un assalto sudato e concluso 10-9 al minuto supplementare che vale il passaggio al turno successivo. Negli ottavi di finale, la spadista etnea ha incrociato sulla pedana della Makuhari Messe la polacca Aleksandra Jarecka dando prova di carattere e battendola in rimonta.
Le altre azzurre
Non particolarmente fortunate le altre due azzurre nel singolo. Federica Isola, dopo aver accarezzato il sogno della semifinale, è stata battuta al supplementare per 11-10 dalla cinese Sun mentre in precedenza aveva battuto 15-9 l’altra cinese Lin. Maria Navarria, come detto, si è fermata sul muro estone Lehis agli ottavi mentre ai sedicesimi di finale aveva superato 15-12 la russa Yulia Lichagina.
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