- Italia e Svizzera si giocano il primo posto del girone G
- Il Ct Bertolini “Palermo scelta non casuale, entusiasmo e calore incredibili”
- Azzurre sempre vittoriose al Barbera senza mai subire reti
- Staccati oltre 8.000 biglietti per la sfida, nazionale pronta all’abbraccio dei tifosi
- Il Ct Bertolini “Pubblico palermitano nostra dodicesima donna in campo”
La Nazionale femminile, pur con diverse assenze, è pronta per la sfida con la Svizzera che si giocherà domani – venerdì 26 novembre – allo stadio Renzo Barbera di Palermo con calcio di inizio alle 17.30.
Il match è valido per le qualificazioni ai campionati del mondo di calcio femminile del 2023 e vede di fronte le regine del girone G. Entrambe, infatti, sono nettamente al comando a punteggio pieno, con 12 punti a testa.
Entrambe hanno la medesima differenza reti +16 ma le Azzurre non hanno ancora subito gol mentre le elvetiche uno. L’Italia ha battuto fin qui la Moldavia 3-0, la Croazia per 5-0 e 3-0 e la Lituania per 5-0. Le rossocrociate, dal canto loro, hanno vinto 4-1 con la Lituania, 6-0 con la Moldavia, 2-0 con la Romania, 5-0 con la Croazia.
La partita sarà diretta dalla francese Frappart che ha arbitrato fra l’altro nel 2019 la finale del Mondiale femminile e la Supercoppa maschile Liverpool e Chelsea.
Azzurre con diverse assenze
Vigilia non serena in casa Azzurra. Alle infortunate Cernoia e Guagni si sono aggiunte Bartoli, Caruso, Rosucci e Greggi colpite dal Covid. Parecchie quindi le defezioni soprattutto a centrocampo. Al loro posto, sono state così chiamate Norma Cinotti dell’Empoli e le interiste Flaminia Simonetti e Marta Pandini.
Svizzera con Bachmann e Crnogorcevic
Dal canto suo, la Svizzera potrà contare sulla presenza delle due esterne d’attacco, Ramona Bachmann che gioca nel Psg ed Ana Maria Crnogorcevic militante nel Barcellona. Su loro due la formazione elvetica punta per far male. Entrambe hanno segnato oltre 50 reti in Nazionale. Ma il tecnico Bertolini dovrà fare attenzione ad una formazione che ha subito una sola rete in 4 partite.
Bertolini “Ritiro complesso ma gruppo ha entusiasmo”
Milena Bertolini, il Ct della nazionale ha commentato alla vigilia dell’importante match con le rossocrociate parlando delle difficoltà del gruppo in questo ultimo periodo. “È stato uno di ritiri più complessi, fra Covid, infortuni e assenze pesanti, ma questo gruppo ha tanto entusiasmo e un obiettivo in testa: andare ai Mondiali”.
Bertolini ha tanta fiducia nonostante le difficoltà che hanno contrassegnato la preparazione del doppio impegno contro Svizzera e Romania per le qualificazioni ai Mondiali 2023, a conclusione di un anno intenso e ricco di soddisfazioni.
“Imprevisti ricordano le qualificazioni ai Mondiali 2019”
Milena Bertolini, inoltre, fa un parallelismo con le qualificazioni ai Mondiali 2019. “Gli imprevisti avuti mi ricordano le qualificazioni al Mondiale di due anni fa quando in Portogallo un virus colpì la squadra: a poche ore dal match non sapevo che formazione schierare – ha dichiarato – anche stavolta mancheranno elementi importanti e qualcuna dovrà adattarsi, ma quando ci sono disponibilità e spirito di gruppo si sopperisce a tutto. Alleno le ragazze da tempo, mi hanno sempre dimostrato quanto sanno dare, sarà così anche domani e poi a Bucarest”.
Ed ha proseguito: “Domani vorrei vedere un’Italia determinata e disponibile ad aiutarsi consapevole che raccogliendo risultati positivi da questo doppio confronto ci permetterebbe di affrontare nel migliore dei modi le restanti quattro gare di qualificazione in programma nel 2022”.
“Scelta Palermo non casuale, pubblico ci darà la spinta”
La selezionatrice della Nazionale ha proseguito parlando dell’ambiente che la sua squadra troverà a Palermo: “Il pubblico ci darà la spinta nei momenti difficili. La scelta di andare a Palermo non è stata casuale perché ci siamo già andati due anni fa e le ragazze hanno sentito un entusiasmo ed un calore incredibile. Per loro è un qualcosa di importante, è un segnale di attenzione sentire affetto”.
“Pubblico del Barbera sarà dodicesima donna in campo”
Ed inoltre “Quando mi hanno detto che sono stati staccati ottomila biglietti devo dire che non sono rimasta sorpresa, ne sono molto felice, spero che possano aumentare da qui a domani. Come ho già detto il pubblico di Palermo sarà sicuramente la dodicesima donna in campo, e sarà quella che ci darà la spinta magari nei momenti di difficoltà della partita perché ci saranno. Avere un pubblico così che ti sostiene è molto importante”.
Palermo portafortuna
Nella loro storia le Azzurre hanno giocato tre volte a Palermo, vincendo tutti e tre i confronti. E senza subire reti. In quello più recente, datato 8 ottobre 2019, valido per la qualificazione ad Euro 2022, Gama e compagne hanno battuto la Bosnia ed Erzegovina – reti di Girelli e Giugliano – davanti a più di 5mila spettatori.
Grazie anche a quei tre punti conquistati a Palermo, l’Italia si è qualificata per la competizione continentale che è stata rinviata all’anno prossimo per il discorso pandemia e che si disputeranno in Inghilterra dal 6 al 31 luglio 2022.
Gli altri precedenti
Per trovare altre due presenze a Palermo della nazionale femminile bisogna tornare indietro nel tempo. La più remota è la sfida tra Italia ed Austria, del 6 giugno del 1971 valida per le qualificazioni alla Coppa del Mondo, che vide le azzurre prevalere con un perentorio 6-0. L’altro il 18 ottobre del 2000 con il Portogallo per i play off di qualificazione agli Europei dell’anno successivo per 3-0 per le italiane. Risultato che valse loro la qualificazione.
I confronti con la Svizzera
L’Italia ha affrontato la Svizzera 27 volte e i numeri sono a favore delle azzurre con ben 20 vittorie. L’ultimo incontro risale al 2019, con Galli, Girelli e Sabatino che misero la propria firma nell’ultimo test amichevole prima del Mondiale francese che le vide protagoniste arrivare ai quarti di finale.
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