Ci siamo. La festa iridata delle tavole a vela è pronta. Mondello e il suo specchio d’acqua sono pronte. Da mercoledì a domenica, ovvero dal 5 al 9 ottobre, la borgata marinara di Palermo ospiterà i campionati del mondo della classe Windsurfer.
Saranno circa 400 in rappresentanza di 24 nazioni gli sfidanti per le medaglie nelle diverse specialità della classe Windsurfer. Sono previste regate delle specialità course-race (regate di flotta), slalom, freestyle e in chiusura domenica la Long-distance da Mondello ad Isola delle Femmine e ritorno. Sarà il comitato di regata ogni giorno a chiamare in acqua i velisti e a dettare i tempi e gli orari della manifestazione.
Doppiato il numero di partecipanti dell’ultima edizione di Torbole nel 2019 (il primo sotto l’egida di World Sailing Federation), dove in lizza c’erano 200 atleti. In gara a Mondello ci saranno 30 degli atleti che hanno preso parte alle ultime edizioni delle Olimpiadi e 50 velisti under 18.
Ad organizzare l’evento è il club Albaria che festeggia, così, al meglio – in questo 2022 – il suo 40° anno di fondazione. Il club presieduto da Alessandro La Monica e con il deus-ex machina Vincenzo Baglione è al lavoro da mesi per lo svolgimento della rassegna iridata.
Il campionato del mondo Windsurfer è organizzato in sinergia con il Roggero di Lauria e la società Mondello Italo-Belga con il sostegno del dipartimento per lo Sport della presidenza del consiglio dei Ministri e l’assessorato Turismo della Regione Siciliana.
L’Albaria organizzò a Mondello diverse edizioni del Windsurf World Festival dal 1986 e dei Mondiali della classe Mistral nel 1992.
Il campo di regata sarà il golfo di Mondello, con la spiaggia già pronta e allestita per ospitare gli appassionati e gli spettatori come in un grande impianto sportivo. Saranno circa 650 tra atleti, delegati ed accompagnatori.
C’è attesa per vedere le evoluzioni di Chris Sieber, oro nel 2000 ai Giochi di Sidney, Stephan Van den Berg, oro a Los Angeles nel 1984 e settimo a Barcellona nel 1992 e Tim Gourlay vincitore a Torbole all’ultimo Mondiale del 2019.
Fra gli atleti di casa, insieme a Paco Wirz e Riccardo Giordano occhi puntati su Antonino Cangemi, Paco Cottone, Adriano La Monica, fresco Campione Italiano Under 19, Marco e Massimiliano Casagrande e Alessandro Alberti, neo campione italiano agli ultimi campionati assoluti di Vieste.
La manifestazione ha mosso il primo passo ufficiale questo pomeriggio quando è stata presentata nella sede del Roggero di Lauria. Sono intervenuti Andrea Vitale presidente del Lauria a fare da padrone di casa, Alessandro La Monica presidente del club Albaria, l’assessore comunale allo Sport, Sabrina Figuccia, il presidente internazionale della classe windsurf, Maurizio Bufalini, Antonio Gristina, amministratore delegato della società Italo-Belga, i rappresentanti della Federvela, Ignazio Florio Pipitone e Beppe Tisci e il direttore tecnico dell’Albaria, Vincenzo Baglione.
Vincenzo Baglione, direttore tecnico dell’Albaria, ha raccontato a BlogSicilia come questo Mondiale godrà di una grossa partecipazione internazionale e come già nel 1992 Mondello divenne capitale del windurf con la rassegna iridata della classe Mistral.
“Abbiamo raccolto dall’Australia l’invito di ripetere quello che abbiamo organizzato 30 anni fa. Un mondiale Mistral – racconta Baglione – di cui ancora se ne parla. Molti si ricorderanno di Alessia Marcuzzi e di molti personaggi che arrivarono per quell’evento. Abbiamo avuto una notevole partecipazione e ricordo che tutti sono venuti a proprie spese: non ci sono sostegni dalle federazioni. Ci sono 650 tra atleti e accompagnatori. E’ un numero che ci ha creato problemi: avevamo previsto 400 persone, ne spuntano oltre 650. Ringraziamo lo stabilimento dell’Esercito che ci aiuterà ad allestire il tutto”.
Sabrina Figuccia, assessore allo Sport del Comune di Palermo ha parlato alla presentazione dell’evento al Circolo Roggero di Lauria. Non solo una kermesse sportiva ma anche volano di turismo ed economia. Queste le sue parole “Palermo e Mondello diventano non soltanto una bellissima cornice ma anche un vero e proprio campo di sport. E sport non solo in quanto tale ma come strumento di benessere, socialità e aggregazione ma anche rappresentare il volano di turismo che può e deve essere un rilancio della nostra economia purtroppo così paralizzato soprattutto dopo un evento così traumatico come il Covid. Nessuna migliore occasione come questa in cui davvero Palermo diventa uno scenario stupendo insieme alle molteplici vele colorate che si vedranno nei prossimi giorni e soprattutto in un momento in cui la stagione volge al termine. Questo è un esempio concreto di come si possa fare destagionalizzazione a partire anche dal turismo”.