Jihed Gharbi, imprenditore romano di 29 anni con origini tunisine, sarebbe interessato all’acquisto del Marsala Calcio.
Come si apprende da Trapanisi.it, il 29enne ha affermato che «è quasi un anno che ne parliamo con i miei collaboratori e partner commerciali anche se ancora non abbiamo avuto contatti ufficiali con la proprietà. Il nostro progetto, però, è molto ambizioso sia a livello sportivo sia a livello cittadino».
Dietro a Gharbi – che su LinkeDin si descrive come Broker of Football Player & International Broker of Gold, Diamond and Bitcoin – ci sarebbe un fondo d’investitori del Golfo Persico, interessati ad entrare nel mondo del calcio, tuttavia, nel caso del Marsala, sarebbe direttamente Gharbi ad acquisire la società.
Gharbi ha affermato di avere un rapporto speciale con la Sicilia, soprattutto con la gente e i tifosi che «sono molto calorosi».
Il colpo di fulmine di Gharbi per il Marsala è scattato quando la squadra azzurra ha affrontato il Palermo nella prima giornata di Serie D, in casa: «Vidi la partita allo stadio e questa tifoseria non merita di soffrire così a livello sportivo. Per un anno l’abbiamo seguita e aspettiamo di capire cosa accadrà».
Il Marsala, stando alla cristalizzazione della classifica del gruppo I è al 16° posto con 24 punti, quindi retrocesso in Eccellenza. Una decisione contro la quale si è scagliato il vicepresidente Mimmo Li Causi che ha diffidato il Consiglio Federale a ratificare la decisione della LND. Il presidente, Domenico Cottone, invece, è stato arrestato insieme alla moglie per peculato e attività finanziara abusiva.
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